Riporto qui alcune mini anteprime, volontariamente molto corte, ti alcuni titoli assegnatomi, di circa 3000 caratterli l'una:
Kingdom Hearts 2
Alcuni anni fa Square-Enix (allora ancora Squaresoft) prese in contropiede critica ed appassionati di tutto il mondo, annunciando Kingdom Hearts, un Gioco di Ruolo d’azione che avrebbe visto come protagonisti, oltre a characters inediti, anche personaggi provenienti dai vari Final Fantasy, ma soprattutto dall’universo Disney, sul quale il gioco si sarebbe basato moltissimo in quanto ad ambientazione. Vedere l’eroe del gioco, il giovane Sora, affiancato da personaggi Disney come Pippo e Paperino, aveva fatto torcere il naso a parecchi appassionati, schifati dalla presunta impostazione infantile del prodotto. Quest’ultimi videro la loro opinione mutare graduatamene alla pubblicazione delle prime immagini e dei primi filmati del gioco. In fondo, combattere contro Sephiroth, in un arena greca in pieno stile “Hercules”, al fianco di Paperino e Pippo, non era poi tanto male !
Ed infatti Kingdom Hearts si rivelò un gioco molto valido, che proponeva un aspetto grafico di alto livello, un battle system ben realizzato, e naturalmente una trama coinvolgente ed intrigante, come Square ci ha abituato sin dall’inizio dei tempi. L’unico difetto significativo risiedeva nel mal funzionamento della telecamera, che si spera verrà gestita meglio in KH2.
Alcuni mesi fa abbiamo assistito all’uscita di un capitolo “d’intermezzo” per Game Boy Advance, che si pone, cronologicamente parlando, tra i fatti accaduti in Kingdom Hearts e quelli che avverranno nel suo seguito per PlayStation2. Grazie a questa edizione siamo venuti a conoscenza di alcuni piccoli dettagli, come ad esempio l’identità dei misteriosi tizi incappucciati, apparsi in alcuni trailer. Quest’ultimi fanno parte di un organizzazione, chiamata “Organizzazione” (il nome non è certamente originale), diretta da un losco individuo, che alcuni credono essere Ansem.
L’attesa dei fans non è però stata placata: sono passati più di due anni dal primo episodio, ed è quindi lecito aspettarsi l’uscita del sequel in tempi brevi.
Il gioco sostanzialmente non subirà particolari rivoluzioni, nemmeno per quanto riguarda il sistema di gestione degli scontri, al quale verranno però applicate alcune modifiche. Oltre naturalmente a nuovi mondi esplorabili, e ad una serie di nuovi personaggi che incontreremo durante le nostre avventure, avrete la possibilità di unirvi, per breve tempo, ad uno dei vostri compagni, usufruendo così di una potenza devastante, che necessita di essere sfruttata al massimo durante la trasformazione. Durante questo mutamento di aspetto, infatti, Sora avrà l’opportunità di esibirsi in devastanti combo volanti, grazie anche alle nuove caratteristiche dei keyblade, di cui il nostro eroe entrerà momentaneamente in possesso. Come in passato, ritornano ancora abilità e attacchi speciali, che sapranno rendere ancora più variata l’esperienza di gioco.
Il nuovo trailer mostrato all’E3 ci ha consentito di venire a conoscenza di alcuni nuovi aspetti del gioco, quali ad esempio la presenza del capitano Jack Sparrow e del suo relativo “scenario”, ovvero quello visto nel lungometraggio “La maledizione della prima luna”.
La parte iniziale del trailer inizia ritraendo il volto di Ansem, l’antieroe presente nel primo KH, seguito dall’immagine di un ragazzo e di una giovane ragazza seduti ad un tavolo.
Successivamente vengono riconfermate molte delle ambientazioni viste nel prequel, seguito dal già sopraccitato mondo di Jack Sparrow. Impressionante, ma anche esilarante, la scena seguente, che vede i nostri eroi impegnati in un’epica battaglia, supportati da una riproduzione digitale perfetta di Johnny Depp. Spettacolo.
Fanno ancora capolino le gummi ship gestite da Cip & Ciop, indispensabili per lo spostamento tra i vari livelli di gioco. Square-Enix promette però una sessione di gioco riguardante queste navicelle notevolmente migliore rispetto a quanto visto in passato, dove erano protagoniste di una parte del gioco molto anonima.
Se, come annunciato dai creatori, Kingdom Hearts 2 riuscirà a correggere i difetti del predecessore, ed introdurrà tutte le novità annunciate, ci troveremo sicuramente di fronte ad un Action RPG di altissimo livello. Speriamo di ottenere presto nuovi dettagli, quali ad esempio una data d’uscita, che è ancora fissata per un generico “fine 2005” nella Terra del Sol Levante.
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SOCOM 3 : US NAVY SEALs
I primi due capitoli di SOCOM sono stati particolarmente apprezzati per la loro componente online, che da sola è riuscita a risollevare le sorti del gioco in rete su PlayStation2 in Europa, vista la mancata uscita di Final Fantasy XI nel vecchio continente, che rappresentava il vero cavallo di battaglia di SONY in questo settore.
Nelle passate settimane Zipper Interactive ha illustrato alla stampa alcuni nuovi aspetti del gioco. Siamo dunque venuti a sapere dell’introduzione di alcuni veicoli che saranno presenti in SOCOM3, e della nuova e raffinata intelligenza artificiale, che dovrebbe contraddistinguere le sessioni di gioco in singolo. Purtroppo però non fu spesa nessuna parola riguardo a quella che è sostanzialmente la modalità principale del gioco, ovvero l’online gaming.
Ebbene, oggi siamo in grado di fornivi quale dato in più. Nel terzo capitolo della saga sarà ora possibile mettere in atto battaglie alle quali potranno accedere fino a 32 giocatori contemporaneamente sulla stessa mappa, contro i 16 dei primi due SOCOM. Di conseguenza, anche le mappe subiranno un massiccio restyling, diventando inevitabilmente più grandi. Il numero maggiore di soldati in gioco, affermano gli sviluppatori, aprirà la strada a tutta una nuova serie di strategie tattiche, rese possibili dal nuovo numero di unità che possono essere impiegate. Per quanto riguarda appunto le mappe, si sa ora con certezza che saranno in totale 12, e tutte inedite. Dimenticatevi quindi i vecchi livelli, perché non saranno più inclusi nel nuovo SOCOM. Questo comportamento da parte dei creatori del gioco è dovuto al fatto che Zipper Interactive vuole che i giocatori partano tutti dallo stesso livello di esperienza, evitando così che gli assidui frequentatori dei primi due capitoli la facciano da padroni sin dall’inizio.
I veicoli sopraccitati faranno la loro apparizione prevalentemente durante il gioco in single-player, ma saranno disponibili anche in 7 mappe dedicate al gioco online. I giocatori saranno quindi in grado di scatenarsi in rete a bordo di camion, carri armati, barche, elicotteri ed altro ancora. Non abbiate in ogni modo il timore di vedere tramutarsi SOCOM in una sorta di Twisted Metal Black, visto che gli sviluppatori rassicurano che il raggio d’azione dei veicoli sarà circoscritto, e che comunque il gioco predilige ancora il combattimento sulle proprie gambe, visto che essere a bordo di un veicolo significa trovarsi terribilmente esposti al fuoco nemico.
Saranno inoltre disponibili anche due nuove modalità di gioco: “Control” e “Convoy”. In “Control” saranno sparsi per la mappa alcuni check points, e la prima squadra che li avrà raggiunti tutti, o che ucciderà tutti gli avversari, conquisterà la vittoria.
Anche se può sembrare un compito facile, compiere queste azioni sotto il fuoco nemico non è per niente scontato, ed è quindi necessario valutare bene la situazione prima di agire.
Ogni giocatore avrà la facoltà di vedere sulla propria mappa tutti i control points, ed il colore della squadra che li avrà conquistati. Vista la vastità delle nuove aree di gioco, sarà necessario un minimo di organizzazione nel difendere i propri punti e nell’attaccare quegli avversari. Una tattica troppo offensiva infatti lascerebbe in balia del nemico la propria zona.
L’altra nuova modalità, Convoy, focalizza la propria attenzione su un altro aspetto. Una squadra dovrà agire offensivamente, mentre l’altra lavorerà ai fini di difendersi al meglio. Come è lecito aspettarsi, l’obiettivo della squadra volta ad un azione offensiva sarà quello di conquistare la base nemica, stavolta con l’ausilio soprattutto di alcuni veicoli pesanti. Quest’ultimi dovranno però essere usati con un minimo di cautela, visto che se saranno distrutti dalle forze nemiche la vittoria andrà agli avversari.
Se comunque i veicoli non dovessero essere di vostro gradimento, Zipper Interactive fa sapere che al momento della creazione della partita sarà possibile escluderli completamente, tornando così alle vecchie abitudini.
Come chi di voi ha giocato ai precedenti capitoli ben saprà, giocare online significa soprattutto giocare in un clan. Al servizio di questi gruppi di giocatori, Zipper metterà a disposizione alcune novità interessanti, a partire dal ranking dei clan e dei giocatori. Ci sarà naturalmente ancora una classifica come in passato, ma saranno di tipologie diverse: dedicate ad alcuni tipi di mappe, relative ad un lasso di tempo preciso, riguardanti solo alcune modalità, e così via.
La gestione delle sfide tra clan sarà inoltre molto più agevolata che in passato, grazie ad un sistema interno del gioco che permetterà di contattare direttamente altri gruppi di giocatori, e proporre loro uno scontro.
Con tutte queste nuove caratteristiche, sembra che SOCOM 3 rappresenterà ancora il punto di riferimento per gli appassionati di gioco online su PlayStation 2. Come chicca finale vi annunciamo la connettività con il capitolo “SOCOM: U.S. Navy SEALs Fireteam Bravo” per PSP, che permetterà di sbloccare extra aggiuntivi su entrambe le versioni.
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The Legend of Zelda
Sono passati tre anni dall’ultima presentazione di un capitolo di Zelda in forma giocabile durante un E3 di Los Angeles.
Ai tempi, “The Legend of Zelda: The Wind Weaker” aveva stupito la critica ed i suoi fans sparsi per il mondo grazie al suo stile da cartone animato, basato su una grafica in cel-shading, impiegata in maniera superba. Questo stile venne adottato a causa delle giovane età di Link in quell’avventura, e la grafica ne ricalcava appunto la fanciullezza.
Naturalmente The Wind Weaker fù un successo, sia per quanto riguarda i commenti della critica che per il numero di copie vendute, che superò addirittura il record conseguito da Majora’s Mask.
La prossima avventura di Link lo vedrà in una veste decisamente più matura, la quale sembra essere rispecchiata dallo stile grafico adottato, e che abbiamo potuto ammirare nei pochi screen mostrati al pubblico. Il look del protagonista è infatti fondamentale ai fini del successo commerciale del gioco, visto che alcuni utenti avevano snobbato The Wind Weaker a causa della sua resa grafica, reputata ingiustamente infantile.
A parte il brevissimo trailer dedicato alla nuova avventura targata Zelda, Nintendo è stata veramente molto riservata riguardo al suo prossimo gioiello. Ogni informazione a noi pervenuta risulta infatti molto vaga, e lascia sempre un alone di mistero.
Le novità che il nuovo “The Legend of Zelda” propone sembrano comunque parecchie: lo stile è ora volto al realismo, il mondo sarà parecchio più vasto di quanto non lo fosse nel precedente capitolo, i personaggi saranno dotati di maggiori dettagli e, grazie al nuovo motore grafico, gli effetti particellari e di luce si sprecheranno. Come è sempre accaduto dal passaggio da uno Zelda all’altro, anche questa volta le migliorie sul piano estetico non saranno indifferenti.
I trailer rilasciati sembrano inoltre mostrare una giocabilità molto simile a quanto visto in passato, con il solito sistema di combattimento basato sul “lock on fight system”, già incontrato negli scorsi capitoli. Inoltre Link potrà pescare, appendersi, scivolare, andare a cavallo, e compiere tutta una serie di nuove azioni. Anche su questo versante, quindi, di nuove caratteristiche ce ne saranno parecchie, ed una più interessante dell’altra.
Ad ogni modo Nintendo non ha voluto certo rivoluzionare la serie. “Non è infatti necessario aggiustare ciò che non è ancora rotto”, affermano gli sviluppatori, e sembra che questa promessa sia stata mantenuta.
Naturalmente sono state implementate delle novità: ora Link può cavalcare parecchi tipi di animali, ed è in grado di combattere in sella ad essi, e solo questo aspetto è in grado di rivoluzionare il gioco, rendendo il tutto molto spettacolare. In alcuni casi i nemici potranno affiancare il nostro eroe mentre sta cavalcando, dando così vita ad un’epica battaglia a cavallo. Questa nuova meccanica di gioco risulterà quindi molto significativa.
Da alcune interviste con Eiji Aonuma e Shigeru Miyamoto siamo inoltre venuti a sapere che in questo nuovo capitolo Link sarà in grado di interagire con parecchi animali, ed alcuni di questi saranno fondamentali al fine di completare alcuni livelli di gioco. Ed infatti, nell’ultimo trailer da noi visionato, si può chiaramente notare Link correre a fianco di alcuni cani, che gli stanno presumibilmente indicando la retta via.
Per contro risulta improbabile che vengano implementate nel gioco aspetti da GDR troppo approfonditi, quali ad esempio un sistema di progressione tramite punti di esperienza o caratteristiche delle armi molto specifiche. La saga di Zelda ha comunque sempre funzionato alla grande anche senza questi elementi, e non vi è quindi motivo di preoccuparsi.
Da quel poco che è stato reso noto sino ad ora, il nuovo episodio di Zelda sembra avere tutti i numeri per essere il miglior capitolo della saga. Speriamo di ottenere nuovi, succulenti dettagli al più presto.
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The Movies
Negli ultimi mesi avevamo perso un po’ di vista The Movies, anche a causa della carenza di notizie che venivano divulgate dagli sviluppatori al suo riguardo.
Il gioco si basa su un’idea davvero interessante: avrete infatti l’opportunità di dirigere un vero e proprio studio cinematografico, come se foste un regista, gestendo tutto, dal comportamento degli attori alla struttura degli studios. Dalla sua prima presentazione, il gioco sembra aver compiuto lunghi passi, e sono state implementate alcune interessanti caratteristiche riguardanti la gestione dello studio cinematografico e delle stars del cinema, che metteranno in scena il film da voi ideato.
Le stelle del cinema avranno infatti un ruolo fondamentale nel gioco, le quali ostenteranno a volte delle pretese assurde, come accade verosimilmente nel mondo del cinema reale. Queste richieste dovranno, il più delle volte, essere soddisfatte, visto che gli attori costituiscono naturalmente una parte fondamentale durante la registrazione del film, e lavorare con delle persone scontente è sicuramente controproducente.
Ognuno degli attori all’inizio delle riprese avrà una serie di caratteristiche specifiche, ed un cosiddetto “happy meter”, ovvero un grado di soddisfazione, che richiede di essere tenuto sempre alto, per far sì che la recitazione sia sempre di buona qualità. Con lo scorrere del tempo la popolarità degli attori potrà aumentare: se questo dovesse accadere, essi avranno una maggiore autostima di sé stessi, e di conseguenza mantenere alto il loro livello di soddisfazione risulterà più difficile.
Avrete inoltre l’opportunità di reclutare degli attori dilettanti dalla strada e portarli fino al successo, seguendoli passo-passo durante la loro carriera nel mondo del cinema. Con il passare degli anni dovrete inserire questi attori in un contesto a loro ideale, ad esempio a dipendenza del loro stato d’animo, delle loro abilità o della loro età. Attori molto popolari non daranno il meglio di sé stessi in lungometraggi di bassa fattura, attrici specializzate in scene romantiche potrebbero non essere adatte a recitare in un film d’azione, e via dicendo. Queste sono solo alcune delle possibili conseguenze di un impiego errato di un attore.
Come la maggior parte delle star di Hollywood, anche gli attori presenti nel gioco si rendono protagonisti di scandali e gossip. Nel bene o nel male anche le stelle di The Movies fanno parlare di sé grazie a qualche bicchierino di troppo, scaramucce amorose, e così via. Tutto fa brodo ai fini di alzare la propria celebrità.
Oltre a dover gestire e monitorare il comportamento dei vostri attori, avrete naturalmente il compito di costruire e dirigere i vostri studi cinematografici. Durante questa attività dovremo riporre particolarmente la nostra attenzione a come posizioneremo camerini, set, e tutta un’altra serie di elementi a nostra disposizione sul suolo disponibile, perché la struttura degli studios potrà avere degli effetti positivi o negativi su coloro che vi lavorano.
Gli scenari personalizzabili nei quali mettere in scena le vostre opere saranno oltre 40, e tutti a sfondo tematico. Una volta decisa l’ambientazione, sarà vostro compito decidere la sceneggiatura ed il copione da seguire. Il gioco metterà a vostra disposizione una miriade di frammenti di storie diversi, che potranno essere uniti ai fini di creare il lungometraggio dei vostri sogni. Naturalmente potrete basarvi anche sulle vostre idee personali, scrivendo un copione partendo da zero.
La lunghezza del film dipenderà principalmente dal budget a vostra disposizione. In linea di massima un film potrà durare dai 3 minuti fino ad un massimo di 120 minuti. Il lavoro prima di arrivare alla conclusione delle riprese sembra essere veramente molto, ma immaginiamo che anche la gratificazione personale una volta raggiunto il proprio scopo non sia indifferente.
The Movies fa decisamente ben sperare, e se tutte le promesse fatte da Peter Molyneux (il creatore del gioco) saranno mantenute ci troveremo tra le mani un gioco strategico veramente di alto livello, e con un’impostazione fuori dal comune.
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