Da playreview.it...
...L'anno scorso il presidente Iwata aveva aperto una vera e propria crociata contro i videogiochi complessi che aumentavano i costi e non attiravano nuovi proseliti nel mondo videoludico. Dopo la chiusura dell'E3 Iwata e' tornato a spingere su questa strategia della semplicita' che -secondo quanto dicono i critici- e' anche la migliore arma di difesa che il Revolution ha oggi contro i mostri PS3 e Xbox 360, decisamente superiori al Nintendo revolution sotto l'apetto tecnico.
Iwata ha promesso ancora una volta che i dettagli sul Revolution, inclusi prezzo e date di lancio, saranno rivelati durante il 2005, ma ha fatto capire che non c'e' da aspettarsi nulla di spettacolare come hanno fatto la settimana scorsa Sony e Microsoft. "Nel passato abbiamo provato ad attirare nuovi utenti con grafica sempre piu' sofisticata, migliore comprato sonore e storie complicatissime. Ma credo che abbiamo spinto quell'area il piu' che era possibile. Adesso le console sono un divertimento per gli appassionati di giochi, ma per il resto della famiglia sono solo un problema che emette rumori troppo alti e consuma elettricita'. Noi [Nintendo] vogliamo creare giochi per gente che non ha mai giocato ma e' curiosa".
E secondo Iwata offrire versioni scaricabili di vecchi classici NES, SNES e N64 attraverso il Revolution potrebbe essere il punto vincente della nuova generazione di console da casa Nintendo. Noi, come moltri altri analisti, non siamo per nulla convinti di questa strategia, neppure se fosse lanciata in maniera gratuita. E nintendo secondo quanto dice iwata, non lo farebbe neppure gratis, ma potrebbe chiedere agli utenti un pagamento addirittura per ogni partita, con delle carte prepagate per facilitare l'accesso a tutti.
In parte sono felice di ciò...sarebbe bello poi se i vecchi titoli si potrenno scaricare gratis e tradotti...!!!