Half-Life 2 – La Recensione
Genere: Sparatutto
Sviluppatore: Valve
Distributore: Vivendi Universal Games
Età Consigliata: 16+
Numero giocatori: 1
Lingua: Italiano (compreso di doppiaggio e sottotitoli)
Piattaforma: PC
Prologo
Anno 1998: La ID Software dominava la scena dei sparatutto con i suoi vari Doom e Quake. Ma Valve fece uscire Half-Life che rivoluzionò il genere inventato dalla ID. Per tante cose rimane insuperabile anche ora, persino dal suo successore che non ha ripagato ampiamente le attese durate fin troppo.
5 anni tra rinvii, ritardi, hacker che rubavano codici di gioco non sono stati abbastanza per fare uscire un capolavoro degno del primo.
Trama
Qui troviamo il primo dei punti deboli di questo gioco: la trama. Vi ritroverete senza sapere perché su un treno diretto a city17 con il G-Man che vi spiega che c’è ancora bisogno di voi. Ma per che cosa?
La trama è già di per se difficile da comprendere visto che viene vissuta piano piano (niente filmati a parte quelli iniziali e finali), inoltre, è molto superficiale senza reali colpi di scena e non coinvolge per niente.
Gioco
“Si svegli Mr.Freeman…si svegli”……il gioco inizia cosi, con un primo piano del G-Man che vi pronuncia queste parole e vi spiega solamente che c’è di nuovo bisogno di voi senza spiegare perché siete diretti a city17 e cosa è successo dall’incidente di BlackMesa.
Comunque City17 assomiglia ad una tipica città dell’est-europeo, che però ha i suoi problemi. Infatti, questa città viene controllata dal Dottor Wallace Breen in tutto e per tutto, grazie a delle microtelecamere che girano per tutta la città violando ogni legge di privacy che esisterebbe nel nostro stato. Questo Dottor Breen è un vero e proprio dittatore, tanto che ha schierato un esercito speciale ai suoi comandi, i Combine che parlano tra loro attraverso una tuta speciale (dialoghi che potremo ascoltare anche noi quando indosseremo la nostra tuta), e controllano che le leggi del Dottor Breen siano rispettate perfettamente. La legge che ritengo da segnalare è il divieto di riproduzione tra gli esseri umani, Breen ritiene che ci sia troppa sovrappopolazione. Noi come sappiamo facciamo parte della “classica” schiera di ribelli, ma come potrete notare, tutti i cittadini che incontrerete vi daranno una mano perché davvero non ne possono più.
Il vostro obiettivo, una volta aver conosciuto l’affascinante Alix la più combattente tra i ribelli, è di arrivare al laboratorio di suo padre, Eli Vance, dopo che il trasferimento col trasportatore dal laboratorio del dottor Kleiner è fallito a causa del suo insolito animaletto, un mostro arrivato con tutti gli altri della sua specie dal famoso incidente di BlackMesa.
In teoria dovrete arrivare li solo per continuare i vostri esperimenti, dopotutto siete uno scienziato, ma poi qualcosa andrà storto e… vi lascia continuare a voi!!!
I punti forti di questo gioco sono senza dubbio la grafica e l’interazione con l’ambiente grazie al motore fisico havok (che già muove un altro capolavoro su console: Halo 2).
La grafica punta al foto-realismo, e lascia ad occhi spalancati in molti punti, anche se lasciano un po’ desiderare i corpi degli esseri umani, che non sono perfetti come li vediamo in Doom III.
Guardando l’alta qualità della grafica si potrebbe pensare che il gioco girerebbe solo su pc “superpompati”, ma in realtà il motore è molto leggero e potrebbe andare tranquillamente anche su pc discreti.
Ora parliamo del motore fisico e dell’interazione con l’ambiente davvero straordinaria. Potrete, infatti, fare qualsiasi cosa. Vi potrete divertire all’inizio a prendere televisori e gettarli dalla finestra, lanciare lattine sopra a qualcuno (guadagnandovi i meritati rimproveri)e tanto altro…
Inoltre, grazie a questa interazione dovrete risolvere enigmi degni di avventure grafiche (farvi una rampa alzando il peso da una parte grazie ad oggetti pesanti ad esempio).
Ma voi direte…”perché allora ne parlavi come un capolavoro mancato?”… la risposta arriva subito. Il gioco è molto ripetitivo, cosi come gli enigmi uguali per tutti il gioco (sempre rampe da alzare…dov’è la varietà di cui lodavano alcune persone?) e presenta caricamenti molto frequenti e frustanti.
Poi la gravity gun, inoltre, è si divertente visto che potrete attirare oggetti e lanciarli ma è davvero poco utile ai fini del gioco.
E la guida dei veicoli è davvero pessima, fatta davvero male, molto imprecisa e frustante, e inoltre, anche qui l’azione è ripetitiva visto che dovrete spesso saltare da un punto a un altro.
Il colpo di grazia, viene dato ripeto da una trama per nulla coinvolgente e molto banale.
I difetti si allargano a macchia d’olio solo accendendo le casse. Le musiche presenti sono due o tre in tutto il gioco, il doppiaggio è preferibile ascoltarlo in inglese (è meglio, fidatevi, davvero pessimo quello italiano, inoltre, si capisce che sono voci generate da un computer e non persone vere… i cittadini hanno la stessa voce… Alix ha la stessa voce di quella di MSN Explorer!!!!!!!!!!!).
Insomma, il sonoro, secondo me dovrebbe riuscire a coinvolgerci, a farci provare emozioni… quello di Half-Life 2 manca tutti gli obiettivi.
Poi, la longevità è davvero pessima visto che si finisce in una sola settimana… e quando finirete resterete molto delusi.
Inoltre, per attivarlo, dovrete per forza collegarvi in internet per il nuovo sistema anti-pirateria di Valve chiamato Steam che non riesce nel suo intento, infatti, le copie pirate sono sempre di alto numero e il sistema è stato battuto tranquillamente.
In conclusione:
Che dire? 5 anni buttati al vento? No sarebbe esagerato, perché, dopotutto per i fan di Gordon Freeman è un gioco che non deve mancare in vista del terzo episodio, per tutti gli altri un gioco da tenere in considerazione anche se c’è di meglio sulla piazza.
Pregi: Grafica incredibile, interazione con l’ambiente straordinaria…
Difetti: ,,,ma ripetitiva, sonoro da dimenticare, longevità scarsa e trama superficiale.
Voti:
Grafica: Uno delle migliori mai viste su uno sparatutto, puntare al foto-realismo fa bene a quanto pare, anche se manca quel “tocco” che la renderebbe perfetta. 98/100
Audio: Pessimo, due – tre musiche in tutto il gioco, doppiaggio da dimenticare e inoltre non vi coinvolge come in altri capolavori. 70/100
Giocabilità: Rivoluzionata grazie all’interazione con l’ambiente e la malleabilità del motore fisico havok. Ma il tutto si perde in una certa ripetitività in questa interazione e una pessima guida dei veicoli 90/100
Longevità: Vi terrà impegnati solo una settimana se proprio avete poco tempo per giocarci, inoltre, una volta finito non vi verrà voglia di rigiocarlo. 65/100
Globale: I fan di Half-Life non devono perderlo, tutti gli altri possono anche farne a meno visto quello che presenta il mercato 85/100
Recensione a cura di:
Giopaluke892
DOPO HALO 2 è LA MIA SECONDA RECENSIONE PER UN SITO DATEMI UN PARERE