Cosa ne pensate di questo autore? E' in assoluto il mio scrittore preferito, un uomo di scienza che ha saputo coniugare il mondo scientifico alla letteratura, un uomo che ha anticipato nelle sue opere gran parte del prossimo futuro...
Cosa ne pensate di questo autore? E' in assoluto il mio scrittore preferito, un uomo di scienza che ha saputo coniugare il mondo scientifico alla letteratura, un uomo che ha anticipato nelle sue opere gran parte del prossimo futuro...
Io ho letto solo "neanche gli dei". veramente bello!!!
Anch'io ho letto neanche gli dei, ho letto tutto il ciclo dei robot composto da 4 romanzi e devo iniziare la raccolta di tutti i racconti sui robot, che comprende anche l'antologia di io, robot. ho procurato anche tutti i sette romanzi della fondazione, ma per ora ho letto soltanto il preludio, che mi è piaciuto un sacco. nessuno ha letto "la fne dell'eternità"? Pian piano voglio leggere tutto di lui
ho inziato a provare curiosità quando ho capito che l' album: I, Robot, degli Alan Parsons Project era direttamente insipirato al libro di asimov, e ho quindi intenzione di leggerlo
scusate ma come scrittore è pesante, o abbastanza scorrevole?? ti deve piacere per forza la fantascienza??
"Senti me, mia nonna diceva sempre: meglio un fottuto, un bellissimo dove non c'è un cazzo....no anzi: a che serve un bel piatto se non c'è un bel cazzo dentro?". "...Vuol dire?". "Ma che ne so, mia nonna era arteriosclerotica, stava sempre a pisciarsi addosso…..e anche a cacare se per questo”
mah, io lo adoro e anche temi pesanti a me paiono piacevolissimi. ho sempre odiato la fantascienza, mi sono avvicinata al genere grazie a lui. quello che posso dirti, è che ho notato che nei romanzi "staccati"(che poi non è vero che sono staccati perchè compare sempre un aggancio) dai cicli da più peso alla trama e molto meno ai personaggi, che appaiono un po... diciamo poco carismatici. non vi dico quante volte ho pianto nei ciclo dei robot, certi punti sono commoventi per me, e mi sono talmente affezionata a uno dei personaggi che alla fine ho pianto solo per paura di non poterlo più trovare in altri suoi romanzi... sto parlando di R.Daneel Olivaw. R sta per Robotpaura
di lui ho letto solo "io robot" davvero un gran bel libro,ma appena trovo qualcos'altro scritto da lui lo comprerò sicuramente
ma il film tratto dal libro, com'è, una solita cavolata commerciale, o è stato fatto bene?
Il film l'ho apprezzato, ma non c'entra niente con Io,Robot di Asimov. Il regista del film ha preso qualche spunto dai racconti e dal ciclo dei Robot di Asimov, alias: le tre leggi della robotica, il dottor Lenning, Susan Calvin( che è una robotica molto importante che appare in molti racconti) e un agente di polizia che non ha un bel rapporto con i Robot, cioè Elijah Baley che si trova nei 4 romanzi che compongono il ciclo. Stop. Non esiste un racconto di Asimov su dei Robot che si ribelanno, il regista ha deciso di prendere il titolo dalla raccolta di racconti e qualche spunto. Che tra l'altro, il titolo originario Io Robot non è di Asimov. Il suddetto l'ha preso da un racconto di Binder...comunque le tre leggi sono presentate bene, e anche la psicologia di Sonny è ben strutturata. Asimov ha dato vita a Robot talmente complessi da sembrare quasi umani...
beh, diciamo allora che è stata una azione commerciale
Io ho letto "Neanche gli dei" e "La fine dell'eternita'", mi sono piaciuti moltissimo. Non solo libri proprio leggeri, all'inizio si ha un po' di difficolta' a capire i concetti pero' dopo poco tutto il libro diventa scorrevole e non vedi l'ora di continuare a leggere, in meno di una settimana riesci benissimo a leggere tutto il libro. Prossimamente cerchero' di iniziare il ciclo dei robot, so che R.Daneel Olivaw e' un gran personaggio..
"prendiamo tutti gli accorgimenti
la testa a nord le gambe 10 gradi a sud-est"
Nn ho mai letto niente di lui, me lo consigliate? Che tipo di stile ha?deamaat
"Viviamo nell'attesa"
In che senso che tipo di stile? sinceramente non so darti una risposta... scrive libri di fantascienza, ti basta? lo stile secondo me è un fatto soggettivo, io lo trovo piacevole e a volte anche ironico, c'è chi lo trova un mattone...Aldo Mollica