Mi consigliate un romanzo da leggere che vi è piaciuto?
Mi consigliate un romanzo da leggere che vi è piaciuto?
IO UCCIDO di Giorgio Faletti ma anche MUCCHIO D'OSSA di stephen king
«Tu vuoi sapere della Morte. Gli ho lasciato una parola. Questa parola è DICIANNOVE. Se la dici a lui, la sua mente sarà aperta. Ti dirà che cosa c'è oltre. Ti dirà che cosa ha visto. La parola è DICIANNOVE. Sapere ti farà impazzire. Ma presto o tardi chiederai. Non potrai farne a meno. Buona giornata! Walter o'Dim
PS. La parola è DICIANNOVE. Cercherai di dimenticare ma presto o tardi ti uscirà dalla bocca come vomito. DICIANNOVE.»
bene sto gia leggendo IO UCCIDO....
guarda,prova a leggere i primi capitoli della spada di shannara,se ti piace e non ti senti offeso per la abominevole somiglianza con il SDA continualo fino alla fine,se ti piace il primo leggi anche gli altri 13!
P.S:don't worry,ogni libro ha una storia a se(ma sempre legata alle avventure dei Shannara),oh il ciclo degli eredi di shannara,composto da 4 incantevoli libri,non deve assolutamente essere letto a casaccio,i4 libri sono...
1:gli eredi di shannara
2:il druido di shannara
3:la regina degli elfi di shannara
4:italismani di shannara
1984,Brave new world(il mondo nuovo),Gente di Dublino.
Viaggio al Termine della Notte di Louis Férdinand Céline... un libro che credo tutti dovrebbero leggere... anche se non é proprio un romanzo ma un autobiografia...
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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Libri di Ken Follett, uno qualsiasiforzagenoa
"Viviamo nell'attesa"