Io sperimenterei dei nuovi prodotti sulla pelle degli uomini...
Io sperimenterei dei nuovi prodotti sulla pelle degli uomini...
se non funzionano rischiamo di rovinarci la pelle, i capelli, invece sperimentandoli su animali, mal che vada si rovinano loro.Joe McGorry
Trovi che la società avrebbe più problemi senza fondotinta o senza antibiotici?Satan666
"Il sonno della ragione genera mostri"
Ah beh, hai detto niente. Sai qual è la cosa che mi fa rabbia? Che il 90% di quelli che dicono di essere contro la vivisezione comprano e usano abitualmente prodotti testati in questo modo. Basti pensare ai trucchi e roba simile.Satan666
ci mancherebbe altro, infatti la medicina è più importante della cosmesi. Ma non per questo bisogna sacrificare la cosmesi, ci sono animali in abbondanza per tutto.Melchior
Poi anche tu ti laverai i capelli con lo shampoo, magari col balsamo..
La differenza con la medicina sta anche nel fatto che nel caso della cosmesi è possibile fare test (più costosi) senza animali in modo adeguato (con colture di pelle etc.)Satan666
"Il sonno della ragione genera mostri"
Una cosa è fare sperimentazione su malattie importanti AIDS,tumori,ecc... ma francamente se devo testare uno shampoo alle otiche oppure una cream atirughe eviterei di farlo su animali.Pooi a volte la cavie sono cani che potrebbero essere i vostri,l'anno scorso sentii parlare di Beagles destinati alla vivisezione,ma scherziamo?zetman
Direi che usare degli animali per testare prodotti INUTILI o per fare esperimenti nefasti come quelli che vidi su un sito (cucire gli occhi ad una scimmia, aprirgli il cranio e inserirgli un radar) è oltraggioso.Satan666
Parla il disinformato che guarda hamtaro anzichè documentari... non ha mai visto nessun video sui laboratori dove praticano la vivisezione.zetman
Li dentro ci sono dei pazzi, ammazzano gli animali per puro divertimento altro che esperimenti!!
Bisogna farli su di loro mica sui cani!!
il necessario e' una cosa. la tortura e' un'altra. se fossero stanziati piu' fondi alla sanita' invece che buttarli in baracconi inutili e stupidi oppure invece ti metterli in tasca a chi governa, molte torture brutali e barbare sugli animali potrebbero essere evitate....eee gia'...ma noi siamo quel popolo disgustoso che sborsa 100 miliardi per un idiota che non sa parlare nemmeno italiano ma tira due calci al pallone.
Questa è propaganda senza basi. Però è vero che servirebbe un approccio diverso.gymvideo
"Il sonno della ragione genera mostri"
caro hamtaro! io ci son stato in quei laboratori! sai in italia per poter testare su animali cosa devi fare? vendere tua madre sarebbe + semplice! è tutta disinformazione spesso in malafede!gymvideo
... come se io potessi...
CONQUISTARE IL MONDO!!!
Allora, vi racconto io come vanno le cose in uno laboratorio visto che squarcio animaletti per professione.
In un laboratorio di farmacologia come il nostro, ci son diversi tipi di topi, vari ceppi selezionati anche geneticamente (noi abbiam il topo alcoolpreferente, una variante che preferisce bere alcool piuttosto che acqua -non bevono nulla che non sia all'11& di alcool), disvariati pesi, con svariate caratteristiche fisiologiche e genetiche a seconda dell'esigenza (i topi vengono acquistati da un fornitore a seconda delle specifiche richieste). I topi vengono tenuti nello stabulario, dove un adetto li nutre e fa le altre cose che fa un adetto allo stabulario (non ci entro li, puzza troppo).
I topolini usati per gli esperimenti, di solito, girano con una cannula attaccata ala testa che tiene il cranio aperto, cosi' da facilitare l'innissione di principi attivi direttamente nella corteccia celebrale. Ma non serve sempre, altre volte basta somministrare il farmaco col cibo -e qui c'e' tutto un discorso immaginabile sulla rigorosita' con cui viene somministrato il cibo all'animale.
Iniziare a lavorare coi topolini non e' sempre facile, a volte fan proprio schifo anche solo da vedere con quella cannula nel cranio e poi nella prima settimana devono abituarsi all'odore della persona con la quale saranno a stretto contatto per settimane (il tesista, ricercatore che sia). Non un lavoro per chi si schifisce facilmente, quindi.
I topi vanno accuditi, nutriti con regolarita', pesati all'occorrenza, piu' tutta una serie di musurazioni a seconda dell'esperimento che si porta avanti.
C'e' da dire che i topi sono animaletti ESTREMAMENTE sensibili alllo stress: si stressano con tutto, anche se li guardi male momenti: devon esser maneggiati con una certa cura e solo da una persona alla cui presenza son abituati, non possono sbalzare i ritmi luce/buio se no si stressano, non posson sentire troppo romore se no si stressano, non posson esser maneggiati in modo violento seno si stressano...E lo stress falsa enormemente i risultati di un esame, per cui un topo sotto stress che prende un tranquillante o un altro tipo di farmaco non si sa che risposte (sballate) puo' dare, e i dati vanno a putt@ne.
A fine esperimento di solito i topi si eliminano, ma ora c'e' al vaglio una nuova legge che ne prevede il riutilizzo...Cosa che mi vede favorevole, per inciso.
Ovviamente la manutenzione e il trattamento dei topi e' regolato da leggi, qui in Italia anche se non lo si crede siam abbastanza rigorosi per questo (anche troppo, a volte, e la ricerca un po' ne soffre).
Ho letto dei beagle...Perche' i beagle? Perche' i topi?
La legge dice che che in un esperimento di laboratorio bisogna usare gli animali con il minor sviluppo neuronale possibile limitatamente a quelli hce sono i fini dell'esperimento: se per un esperimento mi basta un topo, non posso usareuna scimmia o un cane -che, per inciso, costano molto di piu' e son piu' ben visti dall'opinione pubblica rispetto un topolino.
Ci son animale usati preferenzialmente per determinati tipi di esperimenti: i topini han il vantaggio di esser estremamente resistenti alle infezioni, e molto prolifici; i porcellini d'india non me lo ricordo ma sicuramente qualcosa di speciale lo fan anche a loro, i criceti son particolarmente sensibili alla broncocostrizione (utili negli esperimenti su nuovi antiasmatici, per esempio, o cortisonici), i conigli son particolarmente sensibili alle infiamazioni specie di tipo cutaneo (ecco perche' il loro largo uso in campo cosmetico, per testare l'irritazione data da un prodotto cosmetico), le quaglie, i cani, i maiali, le scimmie. Mi pare di averli detti un po' tutti.
Chiudo dicendo che quelle che per molti sembrano barbarie ingiustificate...Son barbarie che servono, purtroppo, perche' la ricerca ha bisogno di cavie per assicurare la massima sicurezza di prodotti che usiamo quotidianamente. Parlo dei farmaci di sintesi come dei farmaci di origine vegetale (anche la camomilla ha sulla coscienza non si sa quante cavie).
Stando li tutti i giorni cerco sempre riconferme del valore di quello che si fa in un laboratorio clinico, non e' sempre facile trattare la vita come una merce d'abuso, l'unico modo per tirare avanti e' convincersi che e' necessario.
Sterminerei tutti i topi del mondo con le mie mani per curarmi definitivamente dall'asma, e mi si passi l'egoismo. Come si passi la finta freddezza di chi lavora nella sperimentazione con animali, non e' facile per nessuno, davvero.
Dimenticavo, sulla "ferocia" di certi esperimenti: per testare un analgesico, prima bisogna causare dolora all'animale. Lo stesso dicasi per un antitumorale, per un antiinfiammatorio o quant'altro. Non dico poi quando ai topini si schiaccia la testa con un mattarelo e si estrae il cuore in mezzo minuto per frullarlo on centrifuga.
Questo puo' sembrare odioso, sicuramente lo e', ma pensateci la prossima volta che vi spalmate un voltaren o prendete un'aspirina.
Ommiodio non mi sento molto bene....Saverione
Non farei mai un lavoro come il tuo...
"Quindici uomini sulla cassa del morto
Yo-ho-ho e una bottiglia di rum!
L'alcol e il diavolo fecero il resto
Yo-ho-ho e una bottiglia di rum!"