Sotto consiglio di un utente su Japan Radar ho acquistato "Libro d'Ombra" dello scrittore nipponico Junichiro Tanizaki e ne sono rimasto molto soddisfatto (non l'ho ancora finito però).
In questo libro l'autore sottolinea le differenze tra cultura occidentale ed orientale puntando un metaforico dito contro quella occidentale che, tra i vari sensi dell'uomo, predilige quello della vista e fa sì che le cose "si distruggano" a vicenda mentre, al contrario, nella tradizione giapponese ciò che più conta è l'armonia delle cose tra loro al fine di creare un ordine sistematico. E' inoltre contrario all'eccessiva espansione del modo di fare americano che oltre ad aver annientato le culture europee sta annientando anche quella orientale intesa sia come cinese che giapponese (cosa che mi sento di condividere in pieno).
Nonostante il tema di questo libro, la maggior parte delle opere di Tanizaki mi pare si concentri sulla perversa idea di sessualità che l'uomo ha nei confronti della donna. Ricordo che in un suo libro viene descritta come una viscerale ossessione che porta ad amare talmente tanto il corpo delle belle donne (e possibilmente molto - troppo - giovani, come piacciono ai giapponesi) da farsi sottomettere da loro non solo a livello fisico ma anche psicologico. Questa sottomissione, che genera piacere, trova il suo culmine nel farsi togliere la vita proprio dalla stessa donna.
Le sue opere sono comunque tantissime (la omnia giapponese consta di 30 volumi) e piuttosto variegate tra loro. Purtroppo ne sono venuto a conoscenza solo recentemente e mi farebbe piacere se qualcuno più esperto di me voglia aggiungere o correggere quanto già detto.