I'm back.
Avete terminato al 100% il vostro amato GTA:VC e non ce la fate più a guardare Tommy Vercetti girovagante per le strade della città del Vizio.
Bene.
Anzi, Male.
Ma ora non disperate.
E' giunto il momento che voi utenti PC amanti della violenza gratuita stavate aspettando. No, non si tratta di "Spara a Britney Spears 6.9", quello lo stanno rifinendo i programmatori. E' stato convertito GTA SA per il vostro strumento videoludico preferito.
Inserite il DVD nel lettore, dopo averlo acquistato (rimandate di un paio d'ore la criminalità, perchè "videoludica è meglio".
Dopo il processo di installazione, partirà il titolo, che vi vedrà sbavare incontenibilmente di fronte allo schermo.
Piccola premessa: pochi videogiocatori hanno intuito che Tommy Vercetti era uno dei tanti personaggi di GTA. Nessuno ha mai detto che sarebbe stato riutilizzato. E fortunatamente è stato così. Nessun riutilizzo di un personaggio stantio e, pesonalmente, quantomai odioso. La vita di Grove St. a Los Santos (Los Angeles, per i comuni mortali)non è mai stato un granchè. Ma con la morte di Mama Johnson, la madre del nostro beniamino (se tale è definibile) Carl J., CJ per i player, la situazione è precipitata. CJ torna da Liberty, dalla East Side, alla sua vecchia casa. Prenderemo il suo controllo dopo un cattivo incontro, di un certo poliziotto che ben si farà conoscere durante le svariate ore di gioco. I personaggi sono tanti, caratterizzati e doppiati in maniera sublime (chi gradisce l'hip hop USA potrà riconoscere mooooooooltissime voci...). L'ambientazione è resa in modo più che magistrale, e la sensazione di vivere in un quartiere nero americano di inizio anni '90 si fa sempre più forte, proseguendo nella prima parte del gioco, complice anche la colonna sonora personalizzabile. Si, perchè ormai è d'obbligo sin dal primo GTA, in due dimensioni, la selezionabilità della radio che accompagna le fughe, gli inseguimenti e le missioni del gioco.
E' una sorta di vita alternativa, da nero, in USA, in giro nello stato di San Andreas, tra le tre città di Los Santos, San Fierro e Las Venturas.
Vi dico questo perchè è assurdo ripensare a quante esperienze diverse ho potuto vivere in quel gioco. Vi posso assicurare, in tutta franchezza, che passerete dall'uccidere le vecchiette in centro, fuggendo in bicicletta, per racimolare quei 500 dollari con i quali cambiare taglio di capelli al puntare su di un cavallo oltre un milione di dollari, per il puro spirito d'azzardo. Le novità sono tante rispetto al precedente capitolo. Nuovi veicoli, tra cui spiccano le biciclette, il jetpack, l'hovercraft, i treni e soprattutto il paracadute. Missioni di ogni genere ci vedranno nuotare, correre in bicicletta, sparare da un auto o guidare un auto sotto il fuoco nemico, senza parlare di intrusioni in basi militari o grandi rapine alla "Ocean's Eleven". Non crediate che il tutto si risolva nella solita solfa. Ogni volta che entrerete nei caratteristici cerchi rossi delle missioni avrete di fronte una nuova azione.
Mi perdonino coloro che già hanno goduto del titolo, ma per il bene dei GTA:SA-vergini non mi permetto di aprire bocca sulla trama... è un qualcosa di spettacolare e cinematografico. Che dire poi delle ragazze? Inutili ai fini del gioco, utli ai fini del collezionismo, in quanto vi forniranno di auto introvabili e di vestiti altrettanto rari. E dato che per i "ghetto nigga" il "respect" è tutto, anche per CJ ci sarà bisogno di mantenerne un alto valore. Tanto che grazie a questo potrete circondarvi di membri della vostra gang che vi aiuteranno nelle sparatorie. Personalmente tralascerei la parte tecnica, ma dato che una buona recensione mi obbliga a discuterne...
Graficamente il gioco è migliorato, ma non abbastanza da essere definito oggettivamente "bello graficamente". Il motore è sempre lo stesso, anche se stavolta regge più veicoli, pixelshading e mipmapping tranquillamente. Troppe Texture sono di bassa qualità, ma molti effetti sapientemente implementati fanno in modo che il gioco non disturbi nel comparto grafico. La fisica dei corpi è pressochè assente, mentre quella delle automobili è stata resa molto più realisticamente, sebbene non sia esente da errori. Dal punto di vista sonoro si può essere entusiasti, perchè la realizzazione è tra le migliori viste in giro. Tra rombi di motori diversificati, voci doppiate in modo stupendo e musiche cronologicamente azzeccate vorremo giocare con le casse al massimo anche la notte. Quanto alla longevità, il titolo è abbastanza difficile, non impossibile, duraturo e raramente noioso. Nulla da eccepire neanche in questo campo. Dal punto di vista della giocabilità i pareri potrebbero essere contrastanti. Oggettivamente, l'inserimento di un nuovo game style ha portato aria fresa in uno stile di gioco non troppo innovativo. Le "abilità" e le "caratteristiche" hanno reso il personaggio molto più personalizzabile, penalizzando il giocatore alle prime armi, che si trova a pilotare motociclette che al primo tocco sbalzano via irrealisticamente. La personalizzazione estetica dell'alter ego fà si che il gioco sembri sempre differente, da giocatore a giocatore. Personalmente ho gradito l'ondata d'aria fresca, ma in molti non hanno riscontrato il mio stesso parere.
Un titolo coi controfiocchi, da lasciarsi scappare in pochi casi, quali un'età poco matura che non permetterebbe l'apprezzamento pieno dei contenuti, un odio verso la cultura nera, dell'Hip Hop in particolare, un odio contro GTA o una mancata voglia di violenza gratuita. "Consigliato ai veri player là fuori. continuate così, amici, continuate così"
Un titolo da avere ad ogni costo.
Grafica: 6
Sonoro: 8
Longevità: 10
Giocabilità: 9
Stile: 100
Trama: 8
V.M. 16
Complessivo: 8 1/2