scegliere di non scegliere equivale a nn schierarsi x principio, una forma di menefreghismo imho
scegliere di non scegliere equivale a nn schierarsi x principio, una forma di menefreghismo imho
Qui, de ces coeurs mortels, entend la raillerie?
Les charmes de l'horreur n'enivrent que les forts!
Chi muore prima di morire, non muore quando muore
A me nessuno.D@rK-SePHiRoTH-
Mi suggerisce che qualcuno ha letto Sartre,sbaglio?D@rK-SePHiRoTH-
scegliere di non scegliere è in sè un paradosso,in quanto non scegliendo operi una scelta, è un pò il "So di non sapere"socratico,riletto in chiave esistenzialista.Concetti estremamente affascinanti,che meriterebbero una discussione molto più approfondita
il solo fatto di scegliere di non scegliere, è una scelta. Ciò implica che in realtà, ciò che noi chiamiamo libero arbitrio, altro non è che una scelta.
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equivale a: "Non pensare"D@rK-SePHiRoTH-
paradosso linguistico ed anche pratico.
To diverse gods do mortals bow;D@rK-SePHiRoTH-
holy cow, and wholly chao.
non ho letto Sartre. sono ragionamenti che partono da me.Thom Yorke
e si, meriterebbe una discussione approfondita, voglio vedere se si riesce a instaurarla partendo quasi dal nulla
ringrazio l'avidità dei webmaster di tanti siti per avermi spinto a usare *******
strafottenzaD@rK-SePHiRoTH-
Il non scegliere, il non agire, il wu wei sono la chiave per l'armonia con lo scorrere dell'intero universo.D@rK-SePHiRoTH-
Non scegliere nè agire è farsi travolgere.. seguire la corrente è starci in armonia.CodeRed
di nn pensare proprioD@rK-SePHiRoTH-
ma nn pensando penso ke nn devo pensare
No, seguire una corrente sarebbe agire, contrastare qualche altra corrente.Dauntless
Bisogna seguire il fluire, accoglierlo. Solo facendone parte lo si può controllare.
Anche il "non scegliere" si può definire come una presa di posizione ben precisa, quella di non agire appunto.
Libero utente del forum, senza una fissa dimora in una delle sue sezioni.
Seguire una corrente no, seguire il fluire si... potrei sbagliarmi, ma sembra proprio una contraddizione. Se non una contraddizione, un concetto molto vago, espresso in modo incomprensibile.CodeRed
Non potresti lasciar perdere l'ermetismo filosofico e spiegarti con maggiore chiarezza, in modo da condividere il tuo pensiero con gli altri?
Tra l'altro, a quanto ne so il taoismo prescrive la non azione, l'apatia, la ricerca dell'armonia con l'universo. L'annullamento di sè, insomma... non mi è chiaro cosa c'entri il fatto di "controllare" qualcosa.
Per rispondere al thread... scegliere di non scegliere è l'atteggiamento di chi non si vuole sbilanciare, di chi si chiude in se stesso, ma anche di chi ha abbastanza umiltà per rendersi conto di non essere in grado di scegliere nel modo più consapevole.
In politica, ad esempio. Esempio banale, ok, ma è il primo che mi è passato per la testa... meglio che niente.
"Quanti gioielli dormono sepolti nell'oblio e nelle tenebre, lontano dalle zappe e dalle sonde; quanti fiori effondono il profumo, dolce come un segreto, con rimpianto, nelle solitudini profonde." - Charles Baudelaire
"Bonaire preferisce concentrarsi sull'ondeggiare delle onde piuttosto che su quello delle mie tette." - The legend of Alundra
http://www.youtube.com/user/heita3 - ecco un genio.