Andrea Santojanni: mi pare si chiami così. Il giovane napoletano che ha scritto un romanzo notato da uno scrittore e proposto, e successivamente pubblicato dalla Feltrinelli. Quindi un contratto editoriale serio e di tutto rispetto. Questo ragazzo ha appena la maggiore età (mi pare), e già ha avuto un grande successo di critica, editoriale, e di pubblico.
Ora la domanda mia sorge spontanea: è stato un colpo di fortuna il fatto di essere stato notato e di aver bruciato in così breve tempo le tappe (visto anche che in Italia ci sono moltissimi scrittori giocani valenti, che non hanno ancora trovato un contratto editoriale decente); oppure la sua intraprendenza, o non so che altro, a farlo arrivare così in avanti?
E comunque un ragazzo a 18 anni è già maturo (non per scrivere un libro ma) per ricevere tutto questo successo di pubblico e critica?