Italia del "volemosebene" e "del così è perché così è sempre stato"

[Nechron Elderoth]

Quello che voglio affrontare con questa discussione è un tema ahimè noto a tutti. Qual è secondo voi il o i problemi più grandi che riguardano la nostra società? A volte mi ritrovo a confrontare il nostro paese con altri e vedo ad esempio che in Usa, un politico scoperto a commettere atti illegali, sconvolge la nazione e viene imprigionato; in cina viene condannato a morte; in italia abbiamo ex-re papponi/pedofili/assassini, presidenti di banche come "furbetti del quartierino", un calcio malato e antisportivo, divi della tv ricercati ecc ecc...e per quanto riguarda i politici noi ce l'aspettiamo proprio che siano disonesti e corrotti fino al midollo!!! E una volta scoperti tutti al loro posto, amici come prima.
Ma senza andare così in alto...prendiamo ad esempio i biglietti dell'autobus: da noi è normale non farlo o almeno provarci...in altri paesi (ad es in belgio dove sono stato) nessuno si sognerà mai di viaggiare gratis!! perchè questa differenza culturale?? Questione di educazione?

[CodeRed]

Questione di completa sfiducia nelle istituzioni

[McAsh]

ma basta con questi topic....-.

[elettrodado]

L'italia che odio è quella delle corporazioni. Dei gruppi chiusi. Dei sindacati che hanno rovinato alitalia, dei mille partiti per novecento persone. Dell' "aiutino" e di quelli che l'aiutino lo danno. Dei tassisti che menano chi vuol fare il tassista. Dei pianti a dirotto delle associazioni di varie categorie, spessissimo artigiane.
Del nord ignorante e poco scolarizzato fatto di leghe poco probabili ed altamente nocive che urlano roma ladrona per poi inneggiare all'evasione fiscale. L'italia che mi fa cagare è quella che vedo in vacanza all'estero, tutti uguali cloni di cloni a sciarmelsceic, ignorando culture tradizioni e usanze locali. Le file a rimininord, le stragidelsabatosera con albergatori e ristoratori che per un ora di apertura in più sono disposti a giustificare i morti a causa loro. I clienti, gli amici degli amici. Il "fammi telefonare". Gli avvocati, i notai inutili cisti della società esistenti solo grazie all'infezione che la stessa subisce.

In pratica direi che si, con una frase hai centrato il problema (secondo me).

[Nechron Elderoth]

L'italia che odio è quella delle corporazioni. Dei gruppi chiusi. Dei sindacati che hanno rovinato alitalia, dei mille partiti per novecento persone. Dell' "aiutino" e di quelli che l'aiutino lo danno. Dei tassisti che menano chi vuol fare il tassista. Dei pianti a dirotto delle associazioni di varie categorie, spessissimo artigiane.
Del nord ignorante e poco scolarizzato fatto di leghe poco probabili ed altamente nocive che urlano roma ladrona per poi inneggiare all'evasione fiscale. L'italia che mi fa cagare è quella che vedo in vacanza all'estero, tutti uguali cloni di cloni a sciarmelsceic, ignorando culture tradizioni e usanze locali. Le file a rimininord, le stragidelsabatosera con albergatori e ristoratori che per un ora di apertura in più sono disposti a giustificare i morti a causa loro. I clienti, gli amici degli amici. Il "fammi telefonare". Gli avvocati, i notai inutili cisti della società esistenti solo grazie all'infezione che la stessa subisce.

In pratica direi che si, con una frase hai centrato il problema (secondo me).

ODDIO vorrei stampare la tua risposta e appenderla in camera!!...sappi che la riuserò in diverse occasioni (non qui sul forum)

[Doc Manhattan]

Da un lato è giusto denunciare gli italiani come popolo sempre poco incline al rispetto delle regole (alla fine è quasi tutto riconducibile a quello), però mi hanno sempre dato un pò di perplessità quei paesi (soprattutto nordici) dove invece le regole le si 'rispetta troppo'.
Effettivamente è un discorso un pò romantico, tuttavia è vero che non si cresce tanto con le regole, quanto con le responsabilità, quindi forse ora come ora gli italiani sono più 'adulti' di altri, più indipendenti, ma è vero anche che per questa indipendenza ne risente tutta la società.

Ecco bene o male la mia idea è che in altri paesi è probabile che la società (relativamente) funzioni, a discapito però dell' individuo, mentre in italia è il contrario.

E, romanticamente ripeto, questa ribellione non suona male...ma poi se vedi cosa genera è meglio essere realisti.

[Nechron Elderoth]

Quello che dici è verissimo invece...sempre in Belgio in effetti si nota un'omogeneità orribile...tutti hanno la casa con i mattoncini rossi, tutti hanno il prato verde inglese e ben curato, le tombe numerate con le foto dei deceduti da giovani...se fai parte della classe medio-alta devi andare all'università, sposarti a max 27 anni e avere dei figli...ogni alternativa anticonformista è vista come un qualcosa di anomalo...lo so per esperienza...malgrado ciò comunque non vedo connessioni così vincolanti ad avere un individuo libero e delle regole sane e ferree da rispettare...e inoltre anche in belgio ci sono ragazzi "alternative" ma comunque pagano il biglietto del bus come tutti e buttano la carta nel cestino. Perchè noi invece buttiamo la carta per terra anche se c'è il cestino a due metri di distanza? Non è questione di individualità quella

[dernhelm]

Quello che voglio affrontare con questa discussione è un tema ahimè noto a tutti. Qual è secondo voi il o i problemi più grandi che riguardano la nostra società? A volte mi ritrovo a confrontare il nostro paese con altri e vedo ad esempio che in Usa, un politico scoperto a commettere atti illegali, sconvolge la nazione e viene imprigionato; in cina viene condannato a morte; in italia abbiamo ex-re papponi/pedofili/assassini, presidenti di banche come "furbetti del quartierino", un calcio malato e antisportivo, divi della tv ricercati ecc ecc...e per quanto riguarda i politici noi ce l'aspettiamo proprio che siano disonesti e corrotti fino al midollo!!! E una volta scoperti tutti al loro posto, amici come prima.
Ma senza andare così in alto...prendiamo ad esempio i biglietti dell'autobus: da noi è normale non farlo o almeno provarci...in altri paesi (ad es in belgio dove sono stato) nessuno si sognerà mai di viaggiare gratis!! perchè questa differenza culturale?? Questione di educazione?

ce anche da dire che la gente si ammazza per strada in quei paesi lì, in cina ci sono stati 40000 rivolte popolari nel solo 2007...

[Nechron Elderoth]

si infatti la cina è un esempio un pò infelice...l'ho aggiunto per sottolineare il fatto che anche in paesi in cui le condizioni sono così drammatiche, non si trovano situazioni alla "volemose bene guagliò" o alla "ecchessarà mai" tipicamente italiana

[Elray]

L'Italia è il paese dell'opportunismo,abbiamo una particolare propensione al discorso tipo"posso metterlo nel cxxo,lo faccio subito".
Il problema è tutto di mentalità,viviamo in una beata mediocrità sparando a zero su quelli che si fanno il mazzo ricercando l'eccellenza.
Ti dico un'altra cosa.L'italiano medio non ha l'umiltà di ammettere che il suo paese è diventato una fogna.Sai quanti Napoletani come me dicono che la nostra città non è peggio di Bologna(esempio)...e sai quanti Italiani dicono che il nostro paese è migliore perchè in Germania"sono freddi"o"sono troppo precisini"?
Quello che mi da fastidio è che finchè non toccheremo il fondo,non alzeremo mai la testa

[Nechron Elderoth]

L'Italia è il paese dell'opportunismo,abbiamo una particolare propensione al discorso tipo"posso metterlo nel cxxo,lo faccio subito".
Il problema è tutto di mentalità,viviamo in una beata mediocrità sparando a zero su quelli che si fanno il mazzo ricercando l'eccellenza.
Ti dico un'altra cosa.L'italiano medio non ha l'umiltà di ammettere che il suo paese è diventato una fogna.Sai quanti Napoletani come me dicono che la nostra città non è peggio di Bologna(esempio)...e sai quanti Italiani dicono che il nostro paese è migliore perchè in Germania"sono freddi"o"sono troppo precisini"?
Quello che mi da fastidio è che finchè non toccheremo il fondo,non alzeremo mai la testa

Ineccepibile...chissà forse il problema è un senso di inferiorità rispetto a chi riesce meglio...forse siamo un popolo invidioso, sia del napoletano verso il bolognese, sia del mediocre verso l'eccellente, sia dell'italiano verso il tedesco...
ma non credo che ciò sia la causa dell"'llegalità" del nostro paese piuttosto una patetica conseguenza

[Elray]

Ineccepibile...chissà forse il problema è un senso di inferiorità rispetto a chi riesce meglio...forse siamo un popolo invidioso, sia del napoletano verso il bolognese, sia del mediocre verso l'eccellente, sia dell'italiano verso il tedesco...
ma non credo che ciò sia la causa dell"'llegalità" del nostro paese piuttosto una patetica conseguenza

l'illegalità è invece la naturale conseguenza della nostra innata imbecillagine.Vogliamo il massimo risultato con il minimo sforzo,perchè noi siamo i "dritti",gli altri i "pirloni che non hanno capito niente della vita".
Hai mai visto i documentari su quartieri malfamati,dove le mamme aggrediscono i poliziotti che hanno preso i figli in flagrante?
Mi danno il voltastomaco....

[Svishmell]

L'italiano medio non ha l'umiltà di ammettere che il suo paese è diventato una fogna.

eeeeehhh?? ma se stanno tutti a piangersi addosso su com'è bella l'Inghilterra (paese orribile e popolo del cazzo, per inciso)? Addirittura su questo forum (che non mi pare esattamente un covo di eletti superiori, eh) il 90% delle risposte sul tema sono come la tua. L'italiano medio pensa che il suo paese sia una fogna e scade subito nel vittimismo.

[Elray]

eeeeehhh?? ma se stanno tutti a piangersi addosso su com'è bella l'Inghilterra (paese orribile e popolo del cazzo, per inciso)? Addirittura su questo forum (che non mi pare esattamente un covo di eletti superiori, eh) il 90% delle risposte sul tema sono come la tua. L'italiano medio pensa che il suo paese sia una fogna e scade subito nel vittimismo.

diciamo che è una fogna,ma in realtà pensiamo che siamo i migliori,i più furbi.
Il fatto che ci lamentiamo(cosa che io non ho fatto peraltro)nasce dalla natura umana,il cui unico scopo della vita è fare la vittima.
Se poi fai parte della minoranza che parla dell'Italia come il paese dei balocchi,allora divertiti pure

[Mr. Jack]

è una cultura che ci portiamo dietro. non c'è niente da fare