Arti Marziali - Pag 4
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 4 di 75 PrimoPrimo 12345671454 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 46 a 60 di 1125

Discussione: Arti Marziali

Cambio titolo
  1. #46
    Utente L'avatar di arlas
    Registrato il
    03-03
    Località
    ASGARd
    Messaggi
    891
    Scusa Alexy ma quindi era una pagliacciata.E poi cosa significa che nn si potevano fare attacchi in sequenza, nel senso che quando tiravi un pugno dovevi fermarti e aspettare gli arbitri?E che quindi nn potevi dare due pugni e 1 calcio uno dietro l altro?Se è cosi nn è un combattimento ma una tortura per chi deve combattere!!!!!
    "I giovani devono sforzarsi di accrescere la loro determinazione e il loro coraggio.Cio è possibile solo se il coraggio è radicato nel cuore.Quando la spada è spezzata,bisogna attaccare con le mani.Quando le mani sono amputate, é necessario servirsi delle spalle.Quando le spalle sono ferite,bisogna mordere il collo di dieci e persino quindici avversari.Ecco cosé il coraggio" OKI HYOBU

  2. #47
    Utente
    Registrato il
    06-03
    Messaggi
    1.787
    Inviato da arlas
    Scusa Alexy ma quindi era una pagliacciata.E poi cosa significa che nn si potevano fare attacchi in sequenza, nel senso che quando tiravi un pugno dovevi fermarti e aspettare gli arbitri?E che quindi nn potevi dare due pugni e 1 calcio uno dietro l altro?Se è cosi nn è un combattimento ma una tortura per chi deve combattere!!!!!
    si, mi sembra che fosse così ma aspetto la risposta di fibrizio per dare la conferma perchè non mi ricordo bene
    IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
    IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE

  3. #48
    Utente
    Registrato il
    06-03
    Messaggi
    1.787
    mi chiarisco meglio, dopo ogni contrasto mi sembra che gli arbitri separassero i combattenti. E con contrasto possono essere si più di 2pugni ma non ci può essere una vera e propria sequenza di attacchi e contrattacchi, ti separano prima.
    Come al solito però non sono sicuto, quindi se ho detto delle cavolate mi scuso in anticipo con ki pratica quest'arte marziale
    IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
    IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE

  4. #49
    Inviato da Alexy
    credo che il kung fu sia molto meglio (non me ne vogliano gli estimatori del karate). Per quello che dici tu invece non riesco a capire a cosa ti riferisci. Prova a chiedere a Fibrizio che è 1po più esperto di me. Del karate mi sono scordato quasi tutto, soprattutto i Kata, mi ricordo solo il primo e un po di Basai Dai.
    Fibrizio, non mi ricordo ma Basai Dai per quale cintura serve conoscerlo?
    Il Bassai Dai serve per la cintura marrone, assieme al Tekki Shodan, anche se ormai non ne sono proprio certissimo, visto che il mio maestro mi fece imparare anche il Kanku Dai ed il Kanku Sho e sono passati un bel po' di anni dai quei esami!

    Inoltre non credo di aver capito bene che cosa intendesse Arlas, anche se credo ti riferissi al Uraken Uchi (chiamato anche soltanto Uraken) che è in pratica una sorta di percossa con il dorso del pugno.

    Inviato da Alexy
    beh intanto partiamo proprio dal kumite di cui hai parlato prima. Sinceramente credo che il Kumite, anche quello libero (non parliamo poi di quello semi-libero) non sia vero combattimento. la diferenza l'ho capita solo quando ho iniziato a combattere anche nel kung fu. Ho fatto un torneo di kumite libero e credo che(come durezza) sia la metà della metà dei combattimenti che faccio attualmente in palestra. Durante quel torneo mi è arrivato UN solo calcio nello stomaco(e non per mia bravura), ogni volta che attaccavo commettevo 1infrazione. Addirittura mi sono permesso di fare una spazzata al mio avversario e i giudici mi hanno guardato come x dire "non sei mica in un film" e credo me l'abbiano contata infrazione. Ho dato un pugno in faccia ad uno e i giudici mi hanno detto in pratica di stare calmo. Io all'inizio credevo che in quella gara si sarebbe combattuto invece mi sono reso conto che era una farsa. Il combattimento è combattimento, non puoi fermare l'incontro ogni attacco portato a termine. E poi se mi ricordo bene non era possibile portare attacchi in sequenza giusto? Ma dove siamo, mica a un balletto

    Intanto discutiamo 1po di questo argomento, poi passiamo ad altri aspetti che non mi hanno convinto
    Queste sono purtroppo le tipiche gare della FILPJK (che io ormai non faccio da anni) che considerano il karate come un giochino da gare, per vedere chi sarà il più bravo a tirare il pugnetto nel corpetto! A questo punto sarebbero più divertenti le gare che fanno i bambini che devono attaccarsi delle palline sul corpetto e cercare di impedire all'avversario di fare altrettanto!
    Mi ricordo che la prima volta che partecipai ad una simile gara ero con altri due amici e venimmo squalificati tutti e tre quasi subito, visto che avevamo letteralmente spaccato la faccia agli avversari (io nemmeno finii il combattimento, visto che avevo tirato un calcio in faccia all'altro, che tra l'altro dormiva in piedi!).
    A quelle stupide gare non si poteva fare niente, tra un po' nemmeno respirare! Addirittura non bisognava avere un atteggiamento minaccioso o aggressivo: e che cavolo, non ci si può mica andare felici come una Pasqua e ridere come degli ebeti senza cervello (a un mio amico uno dei giudici di gara disse di avere un atteggiamento più sereno! ma dico io: nemmeno stesse ringhiando a sbraitando!!!).
    Il combattimento fatto invece in palestre serie è assai più interessante ed utile.

  5. #50
    Inviato da Alexy
    mi chiarisco meglio, dopo ogni contrasto mi sembra che gli arbitri separassero i combattenti. E con contrasto possono essere si più di 2pugni ma non ci può essere una vera e propria sequenza di attacchi e contrattacchi, ti separano prima.
    Come al solito però non sono sicuto, quindi se ho detto delle cavolate mi scuso in anticipo con ki pratica quest'arte marziale
    Sì, gli arbitri stanno sempre in mezzo! Sempre nella posizione in cui non dovrebbero trovarsi o a portata di qualche calcio o pungo! Non sono delle gare serie, ma una vera e propria buffonata e vince chi fa più scena e nient'altro.

  6. #51
    Utente
    Registrato il
    06-03
    Messaggi
    1.787
    Inviato da Fibrizio
    Il Bassai Dai serve per la cintura marrone, assieme al Tekki Shodan, anche se ormai non ne sono proprio certissimo, visto che il mio maestro mi fece imparare anche il Kanku Dai ed il Kanku Sho e sono passati un bel po' di anni dai quei esami!

    Inoltre non credo di aver capito bene che cosa intendesse Arlas, anche se credo ti riferissi al Uraken Uchi (chiamato anche soltanto Uraken) che è in pratica una sorta di percossa con il dorso del pugno.



    Queste sono purtroppo le tipiche gare della FILPJK (che io ormai non faccio da anni) che considerano il karate come un giochino da gare, per vedere chi sarà il più bravo a tirare il pugnetto nel corpetto! A questo punto sarebbero più divertenti le gare che fanno i bambini che devono attaccarsi delle palline sul corpetto e cercare di impedire all'avversario di fare altrettanto!
    Mi ricordo che la prima volta che partecipai ad una simile gara ero con altri due amici e venimmo squalificati tutti e tre quasi subito, visto che avevamo letteralmente spaccato la faccia agli avversari (io nemmeno finii il combattimento, visto che avevo tirato un calcio in faccia all'altro, che tra l'altro dormiva in piedi!).
    A quelle stupide gare non si poteva fare niente, tra un po' nemmeno respirare! Addirittura non bisognava avere un atteggiamento minaccioso o aggressivo: e che cavolo, non ci si può mica andare felici come una Pasqua e ridere come degli ebeti senza cervello (a un mio amico uno dei giudici di gara disse di avere un atteggiamento più sereno! ma dico io: nemmeno stesse ringhiando a sbraitando!!!).
    Il combattimento fatto invece in palestre serie è assai più interessante ed utile.
    grazie per tutte e 2 le risposte. Sono contento che non sono l'unico a pensarla così dei combattimenti del Karate.
    Per dovere di cronaca anchio in quella gara fui squalificato per condotta aggressiva e violenta o qualcosa del genere
    IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
    IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE

  7. #52
    Utente L'avatar di arlas
    Registrato il
    03-03
    Località
    ASGARd
    Messaggi
    891
    A proposito ultimamente ho comprato 3 dvd su bruce lee di cui 1 l hanno fatto appena è morto e gli altri parlano di lui e suo figlio Brandon.Inoltre ho visto delle scene spettacolari di Jacki Chan (si scrive cosi?)e di Sammo Hung quando erano agli inizi della cariera e sono delle immagin veramente stupende.Adesso mi voglio affitare il primo film che ha fatto Jacki e che lo ha reso famosissimo e da noi è uscito solo adesso il film è: il serpente all ombra dell aquila.Mi sono chiesto poi come facessero questi 2 attori a conoscere cosi bene le arti marziali e ho scoperto che da piccoli andavano all opera di pechino ma da quello che ho letto è "solo" una scuola di teatro nn di arti marziali,se qualcuno puo illuminarmi su questa cosa.............
    "I giovani devono sforzarsi di accrescere la loro determinazione e il loro coraggio.Cio è possibile solo se il coraggio è radicato nel cuore.Quando la spada è spezzata,bisogna attaccare con le mani.Quando le mani sono amputate, é necessario servirsi delle spalle.Quando le spalle sono ferite,bisogna mordere il collo di dieci e persino quindici avversari.Ecco cosé il coraggio" OKI HYOBU

  8. #53
    Utente L'avatar di arlas
    Registrato il
    03-03
    Località
    ASGARd
    Messaggi
    891
    Ragazzi ho appena letto quello che avete scritto ed è una vergogna ma questo penso sia opera dell istituzione.Noi durante l allenamento possiamo far tutto (ovviamente nei limiti) e questo perchè per strada ad esempio nn c è un arbitro a fermare il combattimento a ogni pugno.Qualche volta nn facendo attenzione mi sono preso gomitate in faccia e pugni ma se nn s impara cosi tanto vale andare a giocare al parco.
    "I giovani devono sforzarsi di accrescere la loro determinazione e il loro coraggio.Cio è possibile solo se il coraggio è radicato nel cuore.Quando la spada è spezzata,bisogna attaccare con le mani.Quando le mani sono amputate, é necessario servirsi delle spalle.Quando le spalle sono ferite,bisogna mordere il collo di dieci e persino quindici avversari.Ecco cosé il coraggio" OKI HYOBU

  9. #54
    Utente L'avatar di Mizar
    Registrato il
    10-02
    Località
    Udine
    Messaggi
    1.351
    Sento spesso gente che dice "questo stile è meglio di quello perchè così e cosà..." o cose simili, ma io penso che non esista uno stile più forte di un'altro, e che stia tutto nell'abilità del praticante e soprattutto dalla serietà dell'allenamento a cui è stato sottoposto. Che ne pensate ?
    Poi personalmente ho sempre preferito arti marziali più dirette in sfavore di quelle più coreografiche come il kung fu animale, il tae kwon do o la capoeira.
    Alla fine quando le arti marziali servono sul serio (per strada) si tratta sempre di calci e pugni. Cioè, nessuno affronta un aggressore armato mettendosi nella posizione della mantide, facendo piroette per aria o cose simili... ^^
    Il combattimento da strada è grezzo, duro e si conclude velocemente. Un pugno ben piazzato, una leva articolare, o un low kick per far partire il ginocchio e via...

    Un buon maestro vuol dire molto, a prescindere dallo stile che si ha intenzione di praticare.
    Oggi uno dei problemi delle arti marziali (specialmente qui in occidente) è che tendono a venire commercializzate.
    C'è una tendenza a pensare più al guadagno che a voler insegnare seriamente un'arte marziale.
    In molte palestre basta che paghi la tua retta mensile e per il resto si può fare quello che si vuole, andare, tornare, saltare allenamenti, non farsi vedere per settimane, che tanto il maestro se ne sbatte. Tanto i soldi glieli hai dati...
    Io ho avuto la fortuna di trovare una palestra seria, piccola e poco frequentata, quasi sconosciuta, però con un maestro veramente mitico, tralaltro allievo diretto del fondatore dello stile di karate che ci insegnava, che si chiama kyokushinkai (anche il karate ha vari stili come il kung fu, non è solo "il karate").
    L'ho frequentata per 6 anni, ed ero contento perchè avevo trovato un posto dove le arti marziali valevano qualcosa.
    Il maestro era duro, esigente negli allenamenti, se serviva ci puniva facendoci fare cose tipo le flessioni con le nocche sui mattoni... (un male... )
    Qui qualcuno potrebbe dire "si ma che ***** io voglio imparare il karate, mica andare a soffrire come un cane"
    Beh fare arti marziali non vuol dire solo tirare calci e pugni, si tratta anche di assimilarne la disciplina ed entrare nella giusta mentalità che la pratica dell'arte marziale richiede (cosa particolarmente visibile nei praticanti orientali, che si vedono sempre tutti concentrati e presi dentro in quello che fanno).
    Insomma il maestro era un duro stracazzuto, ci rimproverava se sbagliavamo ma allo stesso tempo sapeva essere un amico. Se ce n'era bisogno aveva sempre del tempo da dedicarci se qualcuno aveva dei problemi, poi uscivamo spesso tutti insieme a fare casino.... pochi, affiatati e con l'intenzione di praticare un'arte marziale seriamente.
    Poi la costanza nell'allenamento era fondamentale... se uno saltava gli allenamenti gli faceva un culo così. Invece di sbattersene come fanno molti altri maestri meno seri, lo cercava, telefonava e andava a preoccuparsi della cosa.
    Mmmm. ma che cazz sto a scrivere mi sto sbilanciando sul nostalgico
    Cmq era una palestra con una mentalità molto "orientale".
    La tecnica di karate era molto ben insegnata.
    Tornavo spesso a casa pieno di lividi ma era il prezzo per imparare nel modo giusto.
    Era uno stile di karate moderno, abbastanza sciolto, con pochi kata e basato meno sull'aspetto tecnico (fondamentale in stili tipo lo shotokan) ma più sul combattimento da strada, sull'autodifesa, e sul potenziamento del fisico.
    Sono passato anche per il judo e il kung fu, ma solo in questa piccola palestra ho trovato quello che cercavo. Ci sono rimasto solo 6 anni ma è stata un'esperienza unica.

    Insomma a quelli che vogliono avvicinarsi alle arti marziali, vorrei consigliare di non dare troppa importanza a quale stile è meglio dell'altro o a cosa fa più figo.
    E' bene scegliere quello che più vi piace, ma la cosa più importante è trovare un posto in cui imparare seriamente con dei maestri competenti che sappiano dare qualcosa oltre a spillarvi soldi.
    Magari prima di iscrivervi chiedete di assistere a delle lezioni o di farne alcune di prova...

    Ma basta... ma quanto cavolo sto scrivendo...
    Ultima modifica di Mizar; 25-06-2003 alle 01:04:36

  10. #55
    Niente di più vero; inoltre la questione sugli stili dipende molto dai nostri gusti personali, più che dalla loro utilità, perché alla fine a combattere s'impara comunque.
    A parte questo fai male a sottovalutare l'importanza dei kata (io personalmente pratico lo Shotokan) che all'apparenza possono anche apparire come degli inutili balletti coreografici, quando sono invece il concentrato delle dirette esperienze sul campo di battaglia dei maestri che li hanno formati e soltanto con molta pratica ce ne si può accorgere; essi difatti sviluppano le principali abilità richieste al karateka, sia nello spirito che nel corpo. Come d'altronde diceva lo stesso A. Azato "un kata in tre anni".
    Questo per far capire quanto studio richiederebbe ciascuno di essi per poter essere completamente capito. Per questo credo che neppure i vari stili del kung fu vadano sottovalutati, per quanto a dei profani possano apparire inutili.

    A parte questo è vero che le palestre serie sono veramente pochissime; nella maggior parte si vedono gli allievi giocare a fare arti marziali e non praticarle veramente, gente che va a fare karate con le scarpe perché si fa male ai piedi e via dicendo. Molto pochi hanno voglia di impegnarsi seriamente e ai primi due o tre lividi già rinunciano. molti altri, invece, s'illudono che già il fatto di fare un'arte maziale li renda più forti degli altri e vanno in giro a montarsi la testa, facendo i ganzini con tutti, quando invece, alla fine, si rivelano sempre essere del tutto incompetenti, ed anche questa è una colpa dei maestri poco capaci.

  11. #56
    Utente
    Registrato il
    06-03
    Messaggi
    1.787
    molto bene, allora visto che anche i karateka sono d'accordo con me che i kumite sono una buffonata, passiamo ad un'altra mia ulteriore critica

    Come gia detto da Arlas, il karate mi sembra uno stile molto fisso, troppo fisso. Sicuramente con il karate non si diventa sciolti e questo pensiero credo sia inattacabile. Quello che poi non mi piace del karate, è il modo di pensare :"stendo l'avversario con un solo colpo" non pensando che se il tuo avversario conosce 1po le arti marziali questo pensiero è a dir poco infattibile. Anche il metodo di combattere del karateka con quei saltelli che servono solo a stancarti e non danno nessun aiuto quando attacchi(pensateci un attimo, tutti i saltelli non sono altro che un aiuto per il vostro avversario in quanto riesce a "leggere" il vostro ritmo e voi non potete fare nulla, anche attaccare velocemente vuol dire attaccare velocemente ma sempre con quel ritmo) Quando facevo karate non me ne accorgevo, ma ci sono tante cose che guardando adesso con uno sguardo esterno trovo quasi ridicole. Ad esempio la posizione base(che adesso non mi ricordo più come si chiama, però dovrebbe essere quella del gedanbarai aspetto conferma) del karate è a dir poco ridicola. Sembra che voglia dire "vienimi a dare un calcio nelle palle" è troppo scoperta, ai fini del combattimento non ha alcun senso e non mi sembra che abbia qualche altro "senso" in particolare.

    Sono stato abbastanza duro per vedere le critiche di chi pratica karate. Cmq se ho offeso qualcuno me ne scuso, non era quello il mio obiettivo. Per ultimo voglio dire che per chi non lo sapesse ho praticato anchio karate fino alla cintura marrone e io stesso sono il 1° a cui dispiace fare queste critiche, ma come ho gia detto quando ero dentro non me ne accorgevo ma ad un occhio esterno sono troppo evidenti.
    Spero che nessun karateka si sia offeso........... e adesso

    MANGIATEMI LA FACCIA
    IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
    IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE

  12. #57
    Utente L'avatar di Valiant
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    24.562
    azz..tutti col kung fu e karate
    nessuno conosce anche solo un pochino ino ino di tae?
    Ultima modifica di Valiant; 25-06-2003 alle 14:54:42

  13. #58
    Utente L'avatar di Valiant
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    24.562
    raga perchè non postiamo immagini del nostro stile preferito?
    io ne metto una piccola piccola


    che scioltezza
    Ultima modifica di Valiant; 25-06-2003 alle 15:06:35

  14. #59
       L'avatar di Ghost85
    Registrato il
    05-03
    Messaggi
    46.467
    Quoto su tutto tranne ke su una cosa. Il concetto "un colpo un morto" (filosofia del karate) deriva dal fatto ke nell'antikità sl le persone più potenti avevano le armi. Xciò se una persona disarmata si ritrovava coinvolta in uno scontro contro uno armato avrebbe avuto sl un colpo x farlo fuori, altrimenti nn avrebbe avuto scampo.E' x questo ke è nata quella filosofia

  15. #60
    Utente L'avatar di arlas
    Registrato il
    03-03
    Località
    ASGARd
    Messaggi
    891
    Alexy che tipo di saltelli facevi a karate?Noi nel Jeet saltelliamo con le punte dei piedi cosi da avere una maggiore velocita sia nell attacco che nella difesa (tipo nei film di Bruce Lee quando iniziava a saltellare durante i combattimenti) e poi i nostri "passi" sono ripresi dalla scherma che sono i piu "fulminei".Comunque anche nel Wing chun la posizione di base è scomodossima per chi la fa e sopratutto le gambe sono "instabili" e troppo larghe ,diciamo che invogliano a colpire nelle parti bassi!!!!!
    "I giovani devono sforzarsi di accrescere la loro determinazione e il loro coraggio.Cio è possibile solo se il coraggio è radicato nel cuore.Quando la spada è spezzata,bisogna attaccare con le mani.Quando le mani sono amputate, é necessario servirsi delle spalle.Quando le spalle sono ferite,bisogna mordere il collo di dieci e persino quindici avversari.Ecco cosé il coraggio" OKI HYOBU

Pag 4 di 75 PrimoPrimo 12345671454 ... UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •