Recensione
SPLINTER CELL
DATI TECNICI:
SVILUPPATORE:Ubi Soft
DISTRIBUTORE:Ubi Soft
INTERNET:www.splintercell.com
PREZZO:59.99 €
REQUISITI DI SISTEMA MINIMI:
Win 98/ME/2000/XP
pentiun III 800 MHz o processore AMD equivalente, 256 mb di ram e scheda video con 32 mb di ram, direct x 8.1, cd-rom 8x e 1,5 GB liberi su Hard Disk
REQUISITI DI SISTEMA CONSIGLIATI:
Win 98/ME/2000/XP
pentium III 1000 MHz o processore AMD equivalente, 256 mb di ram e scheda video con 64 mb di ram, direct x 8.1, cd-rom 8x e 2.1 GB liberi su Hard DIsk.
INTRODUZIONE
Prima di parlare del gioco vorrei ricordare che questo videogame è stato scritto da Tom Clancy, una garanzia in questo lato
Eccomi a recensire questo capolavoro targato Ubi-Soft,dalla grafica dalla giocabilità e dal sonoro eccezionali.
Purtroppo i videogiocatori del caro ed eterno Pc hanno dovuto attendere per ultimi, visto che le console ed in particolare l'x-box hanno avuto la precedenza.La conversione per Pc di Splinter Cell ci fa trovare di fronte ad uno di quei giochi che saranno punti di partenza e pietre di paragone per quelli a venire.
Ma ora occupiamoci della trama che ci introduce nella nostra prima missione.
THIRD ECHELON.
Tutto ha inizio nel 2003.
In risposta all'uso crescente di sofisticati metodi crittografici digitali che occultano minacce potenziali per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, l' NSA (National Security Agency, agenzia per la sicurezza nazionale) ha introdotto nuove tecniche per recuperare informazioni. Viene formata così una organizzazione battezzata Third Echelon (nome preso dal famoso satellite spia), la quale rappresenta un ritorno ai classici metodi di spionaggio, migliorati però dalle nuove tecnologie per il recupero di dati in territori ostili.
La nostra avventura comincia nel 2004, quando la CIA contatta l'NSA per la perdita di contatto con un agente incaricato di monitorare la scarsa diffusione delle comunicazioni che affligge l'ex-republica sovietica della Georgia.
TRAMA, GIOCABILITA', SONORO, GRAFICA E LONGEVITA'
Noi dovremo infiltrarci in Georgia nei panni della Splinter Cell Sam Fisher, una spia che negli anni scorsi si è distinto nel campo delle operazioni segrete. Una volta giunto sul campo si scopre che erano stati inviati sul territorio nemico ben due agenti, che purtroppo sono morti, ma non solo, il nostro personaggio scopre anche di un piano che potrebbe portare allo scoppio della Terza Guerra Mondiale.
L'aspetto che subito colpisce un videogiocatore che gioca a Splinter Cell è senza ombra di dubbio la grafica: questa è sicuramente una delle migliori mai viste finora sui nostri pc, infatti utilizza il motore grafico Unreal Warfare, che permette una gestione delle luci volumetriche calcolate in tempo reale a dir poco stupefacenti, sia per come avvolge gli ambienti e viene distorta da oggetti e personaggi e le ombre proiettate su pareti e altre persone, impressionante! Naturalmente per giocare degnamente questo capolavoro bisogna disporre di un certo hardware, per esempio avere schede video di ultima generazione, ma anche una GeForce 3 va bene, considerando che è più potente di una comune GeForce 4 MX, con quest'ultime potremmo già vedere le ombre e le luci calcolate in tempo reale, mentre per i computer un po' più vecchiotti le ombre saranno precalcolate, ma comunque spettacolari.
Passando al sonoro direi che è uno dei migliori in circolazione, ogni superficie su cui cammineremo sarà fatta di diverso materiale, per esempio camminando su una superfice cosparsa di vetri, faremo più rumore e quindi, di conseguenza, verremmo scoperti più facilmente dalle guardie, ma anche da dei passanti se ci troviamo in una strada. Le musiche sono anch'esse di ottima fattura, in grado di mantenere alta la tensione quando serve, ma quello di cui sono rimasto colpito è il doppiaggio nella nostra lingua, veramente ben fatto, infatti è stato affidato ai migliori doppiatori italiani fra cui Luca Ward (per fare un esempio) per quanto riguarda Sam Fisher, ma ci saranno anche molte altre voci conosciutissime.
Ho lasciato il fattore giocabilità per ultimo, perchè forse è quello più vasto. Oltre alle armi avremo a disposizione almeno una decina di mosse da eseguire, e tutte spettacolari, andremo dala posizione di sospensione tra fue pareti fino a sparare da appeso ad una corda o una tubatura. Inoltre molto spesso, per poter completare le nostre missioni saremo costretti ad usare le maniere forti per entrare in possesso di codici o farci aprire porte accessibili solo con la scansione della retina, questa si chiama cooperazione forzata, ma possiamo usare i nemici anche come scudo umano oppure interrogarli, dobbiamo sempre ricordarci di nascondere i cadaveri nell'ombra prima di proseguire, altrimenti altre guardie o telecamere potrebbero vederli. Possiamo decidere di procedere in due modi per completare il gioco: l'approccio tattico o quello tipico da sparatutto, è consigliabile però il primo. Durante le nostre missioni saremo sempre in contatto con il Colonnello Irving Lambert, il quale funge da collegamento tra l'agente su campo e Third Echelon, mentre Wilkes ci accompagnerà sul luogo dello spionaggio. Dovremo usare tutte le nostre abilità di combattimento e stealth per raggiungere il nostro obbietivo: Kombayn Nikoladze, il quale con un veloce colpo di stato si è portato a capo di una dele più tecnologicamente avanzate ex repubbliche-sovietiche.
Naturalmente come ogni agente che si rispetti abbiamo un arsenale non da sottovalutare, oltre alla pistola disporremmo di un fucile automatico, che oltre a i normali proietili può essere caricato con proiettili di gomma proiettili elettrici e microcamere adesive. Sempre a nostra disposizione avremo sempre il grimandello, strumento essenziale per aprire le normali serrature, mentre per le porte un po' più difficili da aprire dovremmo usare il kit di scasso monouso, micro-esplosivi.
Altre armi meno convenzionali sono le granate fumogene, le mine a muro e le granate a frammentazione.
Ma quanto dura Splinter Cell? Questo in parte dipende da voi, se scegliete un metodo tattico sarà più profondo, ma comunque sia è in grado di regalare svariate ore di gioco senza essere troppo frustrante,anche perchè i controlli su tastiera non hanno nulla di invidiare al normale joypad.
Un ultima cosa è l'AI, e devo dire che è piuttosto ben fatta, le guardie saranno molto sospettose, appena spegnerete una luce per agire nel buio, andranno a controllare, e non esiteranno a chiamare rinforzi se necessario.
Arrivati alla fine del gioco ci si domanda, a quando Splinter Cell 2?
Presto speriamo, visto che è stato recentemente annunciato, se sarà bello come il primo, sarà sicuramente un capolavoro, e io non mancherò di recensirlo.
PRO:
1. Grafica eccezionale, la migliore vista finora
2. Sonoro e doppiaggio meravigliosamente curati
3. svariate ore di divertimento
CONTRO
1. forse a volte è un po' lineare
2. A volte non si capisce bene ciò che bisogna fare
3. nient'altro da segnalare
GRAFICA: 9
SONORO: 9
GIOCABILITA': 9
LONGEVITA': 8
GLOBALE: 9