douglaS Zenzero
L'equivoco fondamentale è purtroppo nella testa dell'occidentale, che se non vede le astronavone oppure i mostri coi tentacoli dalle ascelle oppure il mercenario che ce l'ha duro, insomma se non rientra nei soliti triti e ritriti clichet, non riesce a immedesimarsi e a trovare il gioco interessante, si sente spaesato, si sente cretino, ha una reazione inconscia di vergogna.
Osservo compiaciuto i miei amichetti casual, quando li pongo davanti a monkey ball, i loro sorrisetti straniti esprimono "Ma cosa ci faccio qui? Perchè non sto impersonando il solito mercenario muscoloso? Perchè c'è dell'erba, non ci sono porte, e dentro il pallone c'e' una scimmia che urla?"
Ma dentro di loro qualcosa si sta divertendo, anche solo per un momento, poi negano tutto e si rifugiano nelle vecchie care abitudini.
Forse ci vorrebbe un pò di giappone nelle teste degli occidentali, quei meravigliosi giapponesi che riescono a giocare a un qualsiasi kororinpa o katamari e poi magari subito dopo diventano degli epici combattenti in ff, senza farsi nessun problema, perchè sanno che è un gioco, e gioco è fantasia, non triste ripetizione di una realtà a noi nota.