Il testamento del Duce

[Adelchi24]

Inviato da Gendo Ikari
e cmq, adelchi, leggi qua....

La cosa è reciproca: finche gli intellettuali parlano e nessuno agisce, niente libertà e democrazia. Se i soldati partono per il fronte e gli dicono cose sbagliate, niente libertà e democrazia.
Con l'unica differenza che l'intellettuale se ne sta a casa sua al calduccio, il soldato va a crepare in trincea.

[Gendo Ikari]

Inviato da Adelchi24
La cosa è reciproca: finche gli intellettuali parlano e nessuno agisce, niente libertà e democrazia. Se i soldati partono per il fronte e gli dicono cose sbagliate, niente libertà e democrazia.
Con l'unica differenza che l'intellettuale se ne sta a casa sua al calduccio, il soldato va a crepare in trincea.

Il soldato lo fa per sua scelta, e quindi non mi sembra il caso di piangerci su. Era drammatico all'epoca antica, quando i soldati erano i contadini reclutati a forza, ma adesso le cose sono cambiate.
E tu dimentichi una cosa: gli intellettuali, i giudici, i manifestanti, si sono dimostrati eccellenti soldati, quando è stato necessario.
Quindi non mi sembra prorpio che senza i soldati che agiscono gli intellettuali non fanno nulla.

[Adelchi24]

da queste posizioni non ci muoveremo nè io nè te, ne sono certo lasciamo che parlino un pò gli altri

[exchpoptrue]

Inviato da Rika78
Cosa ci sarebbbe di tanto grave da giustificare il ritorno in auge delle illusioni di un regime dittatoriale che annullava anche le fondamentali libertà personali?

Io non intendo annullare le libertà personali, però spiegami perchè quando noi andiamo in paesi, per esempio, islamici o asiatici dobbiamo fare ciò che dicono loro, mentre loro(non tutti eh!Ci tengo a precisarlo ) fanno quello che vogliono....

...non mi sembra giusto, tutto qui...8(

[BILBAO]

Inviato da exchpoptrue
Io non intendo annullare le libertà personali, però spiegami perchè quando noi andiamo in paesi, per esempio, islamici o asiatici dobbiamo fare ciò che dicono loro, mentre loro(non tutti eh!Ci tengo a precisarlo ) fanno quello che vogliono....

...non mi sembra giusto, tutto qui...8(

qs è la forza della democrazia liberale, un democrazia in cui i diritti sono concessi a tutti indipendentemente dalla provenienza geografica, senza tenere conto se il pease di origine ha firmato o meno la convenzione dei diritti umani, oppure la moratoria sulle armi chimiche....la forza di una visione liberale dell'agorà trae il proprio fondamento sul rispetto dell'altro indipendentemente dal fatto che qs rispetto a me non sia concesso nel paese straniero da cui proviene l'altro soggetto che si pone in relazione con il sistema italia......una democrazia liberale concede diritti universali NON tenendo conto delle azioni difformi a qs diritti in altri paesi con cui noi abbiamo relazioni diplomatiche, ben sapendo che il ns agire super partes deve essere di stimolo e di sprono da parte di qs paesi che qs diritti universali negano in modo oggettivo

[BILBAO]

Inviato da Gendo Ikari
No bello, tu non morirai per gente come me, chiaro? scrivitelo nella coscienza. Se ti vai a far ammazzare per un motivo che io non condivido (se lo condividessi sarei il primo della prima linea del primo battaglione e morirei accanto a te) non stai morendo per me. E non ti aspettare che ti ringrazi, perchè TU in quel caso avrai fatto la TUA scelta, che non mi riguarda minimamente in nessun caso. Ogni uomo è fautore del PROPRIO destino.
Se ti fai uccidere è stata una tua scelta, e l'avrai fatto per te e solamente per te. O almeno per le persone che la pensano come te, e che hanno fiducia in te. Non certo per me.
E lo stesso vale per il Fascismo di 50 anni fa. Lo stesso.

Gendo io quoto con te, ma ancora oggi cerco di capire il x' 400.000persone aderirono alla RSI e combatterono per un'ideale da contestualizzare in quel periodo storico, ma mon per qs mi reputo un fascista.....e come detto molte volte voglio separare il fascismo movimento da quello definito regime; ho letto molto sulla RSI e uno dei concetti che + mi ha incuriosito è il concetto di patria tradita che alberga in qs dx ancora oggi, di contro esiste un concetto di patria che a sx trae il suo fondamento dal concetto di Costituzione dopo la caduta del regime, ossia dal 1945 si inizia nuovamente a aprlare di patria......come vedi con qs passato la storia sia a sx che a dx deve fare i conti ed a me personalmente una scelta dopo l'8 settembre che esula dal concetto di regime impone molti x'

[maverick84]

Inviato da BILBAO
qs è la forza della democrazia liberale, un democrazia in cui i diritti sono concessi a tutti indipendentemente dalla provenienza geografica, senza tenere conto se il pease di origine ha firmato o meno la convenzione dei diritti umani, oppure la moratoria sulle armi chimiche....la forza di una visione liberale dell'agorà trae il proprio fondamento sul rispetto dell'altro indipendentemente dal fatto che qs rispetto a me non sia concesso nel paese straniero da cui proviene l'altro soggetto che si pone in relazione con il sistema italia......una democrazia liberale concede diritti universali NON tenendo conto delle azioni difformi a qs diritti in altri paesi con cui noi abbiamo relazioni diplomatiche, ben sapendo che il ns agire super partes deve essere di stimolo e di sprono da parte di qs paesi che qs diritti universali negano in modo oggettivo

Sei un Grande Bilba
E' tutto quello che penso anch'io....
Che te ne pare della frase nella mia firma?