Grecia vs Roma - Pag 3
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Visualizza Risultati Sondaggio: Quale?

Partecipanti
54. Non puoi votare in questo sondaggio
  • La Grecia è stata più importante

    17 31,48%
  • Roma è stata più importante

    30 55,56%
  • Ho sempre avuto 4 di storia

    7 12,96%
Pag 3 di 11 PrimoPrimo 123456 ... UltimoUltimo
Visualizzazione risultati da 31 a 45 di 162

Discussione: Grecia vs Roma

Cambio titolo
  1. #31
    Bannato L'avatar di GUNLUCKY
    Registrato il
    03-03
    Località
    sulle ali dell'Arcadia
    Messaggi
    9.411
    Inviato da Devil 87
    AoE è ambientato solo nel medioevo...
    EoE lo scrivo cone Kazzo voglio se non capisci professoretto dei miei stivali poco importa, solo non correggere i miei errori evita smplicemente di citarmi chiaro!!!

    x veget

    mi frega un kazzo di quanta gente pensava o era democratica è il concetto di democrazia ad essere importante.

    x tutti: la scuola dell' obbligo l 'ho finita da un bel pò se avevo bisogno di leggere scopiazzature di un libro, prendevo il mio non venivo sul forum. se si vuole filosofeggiare sulla cultura greca o romana bene ma leggere lezioni di storia mi serve appunto a un Kazzo.

  2. #32
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
    Registrato il
    03-03
    Località
    Neo Tokyo 3
    Messaggi
    6.197
    Inviato da GUNLUCKY
    x tutti: la scuola dell' obbligo l 'ho finita da un bel pò se avevo bisogno di leggere scopiazzature di un libro, prendevo il mio non venivo sul forum. se si vuole filosofeggiare sulla cultura greca o romana bene ma leggere lezioni di storia mi serve appunto a un Kazzo.
    ehm.. che ti è successo gunlucky? Giornata tremenda? vabè affari tuoi, ma datti una calmatina.
    E cmq quello che hai detto è un po', come dire....lolloso

    Mettendo che tu abbia ragione (ovvero che questo topyc è solo una scopiazzatura del libro, e che è solo una lezione di storia) dici che non vuoi leggerlo, e non ti interessa, beh allora semplicemente non postare
    Viva l'Itaglia!

  3. #33
    Bannato L'avatar di GUNLUCKY
    Registrato il
    03-03
    Località
    sulle ali dell'Arcadia
    Messaggi
    9.411
    Inviato da Gendo Ikari
    Mettendo che tu abbia ragione (ovvero che questo topyc è solo una scopiazzatura del libro, e che è solo una lezione di storia) dici che non vuoi leggerlo, e non ti interessa, beh allora semplicemente non postare
    sai penso tu abbia ragione, le pecore non meritano nulla, se non finire al macello.

  4. #34
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
    Registrato il
    03-03
    Località
    Neo Tokyo 3
    Messaggi
    6.197
    Inviato da GUNLUCKY
    sai penso tu abbia ragione, le pecore non meritano nulla, se non finire al macello.
    ( ti ringrazio della comprensione
    Viva l'Itaglia!

  5. #35
    Utente L'avatar di Devil 87
    Registrato il
    10-02
    Messaggi
    15.530
    Inviato da GUNLUCKY
    EoE lo scrivo cone Kazzo voglio se non capisci professoretto dei miei stivali poco importa, solo non correggere i miei errori evita smplicemente di citarmi chiaro!!!

    x veget

    mi frega un kazzo di quanta gente pensava o era democratica è il concetto di democrazia ad essere importante.

    x tutti: la scuola dell' obbligo l 'ho finita da un bel pò se avevo bisogno di leggere scopiazzature di un libro, prendevo il mio non venivo sul forum. se si vuole filosofeggiare sulla cultura greca o romana bene ma leggere lezioni di storia mi serve appunto a un Kazzo.
    Te l'ha mai detto nessuno che sei proprio stron.zo? Sinceramente non mi ero nemmeno accorto dell'errore ortografico(inconcepibile cmq )e poi la "scopiazzatura" te la metti dove dico io perché ci sono stato 2 settimane a "copiare" per avere questi ringraziamenti fini ed eruditamente profondi da menti così lungimiranti

    Mi sono sfogato...
    Si vive per scoprire nuova bellezza, di solito tanta quanta se ne dimentica.

    - Half Devil -

  6. #36
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335
    Inviato da Devil 87
    Le democrazia era applicata da città a città, tutti gli uomini con più di 20 anni nati da genitori della rispettiva poleis avevano diritto di voto
    ossia togli
    -il 50% della popolazione che era donna
    -la percentuale di schiavi,che all'epoca costituivano la maggioranza della popolazione
    -i meteci

    e ottieni una percentuale irrisoria,dove 1 persona decideva per le altre 9:nn mi sembra "democratico"...
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  7. #37
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335
    Inviato da Gendo Ikari
    I grandi poeti romani non sono altro che una prosecuzione decadente della grande cultura greca.
    non sai quanto di sbagli...non sono io a dirlo,e' la critica letteraria.

    sotto il profilo dell'epica,l'eneide di virgilio (9896 versi in esametri perfettamente orchestrati:giu' il cappello)ha soppiantato l'iliade di omero

    per la storiografia sallustio,tacito svetonio e altri non hanno nulla da invidiare ai colleghi...

    sotto il profilo della lirica,i greci degno di nota hanno solo saffo,a fronte della ben piu' vasta produzione romana

    per l'oratoria,fu lo stesso cicerone ad ammettere la propria superiorita',e fu lo stesso cicerone ad ammettere che solo cesare poteva eguagliarlo...e l'avrebbe anche superato,se non fosse dedicato alla politica

    e via di questo passo...

    gendo,cio' che tu confondi e' l'imitazione con l'emulazione...cio' che hanno fatto i romani non e' stato un semplice lavoro di imitazione dei modelli greci...a loro si sono ispirati,ma li hanno il piu' delle volte rivoluzionati e superati...queste cose l'ho studiate,non me le sono mica inventate...
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  8. #38
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335
    Inviato da GUNLUCKY
    EoE lo scrivo cone Kazzo voglio se non capisci professoretto dei miei stivali poco importa, solo non correggere i miei errori evita smplicemente di citarmi chiaro!!!

    x veget

    mi frega un kazzo di quanta gente pensava o era democratica è il concetto di democrazia ad essere importante.

    x tutti: la scuola dell' obbligo l 'ho finita da un bel pò se avevo bisogno di leggere scopiazzature di un libro, prendevo il mio non venivo sul forum. se si vuole filosofeggiare sulla cultura greca o romana bene ma leggere lezioni di storia mi serve appunto a un Kazzo.
    g-gun...perche' ti arrabbi???(

    il mio intervento l'ho messo sull'altro topic,e ti assicuro che ho cercato di renderlo il meno scolastico possibile...la storia romana addirittura l'ho saltata...
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  9. #39
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335

    quale delle due e' stata piu' importante?

    la risposta e' semplice:Roma senza la grecia sarebbe tranquillamente sopravvissuta. La Grecia senza Roma avrebbe finito di vivere in pochi secoli. O forse ci siamo gia' dimenticate le campagne macedoniche sostenute da Roma per respingere le ingerenze macedoni?oppure la protezione delle frontiere orientali dai barbari?in un periodo in cui Roma non aveva risorse sufficienti per proteggere la grecia,i goti invasero il territorio e lo devastarono in brevissimo tempo...e,come al solito,ci volle l'intervento di roma per ricacciarli aldila' delle frontiere...

    saro' arrogante,ma la Grecia senza Roma non sarebbe sopravvissuta affatto.
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  10. #40
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
    Registrato il
    03-03
    Località
    Neo Tokyo 3
    Messaggi
    6.197

    Re: quale delle due e' stata piu' importante?

    Inviato da vegeth85
    la risposta e' semplice:Roma senza la grecia sarebbe tranquillamente sopravvissuta. La Grecia senza Roma avrebbe finito di vivere in pochi secoli. O forse ci siamo gia' dimenticate le campagne macedoniche sostenute da Roma per respingere le ingerenze macedoni?oppure la protezione delle frontiere orientali dai barbari?in un periodo in cui Roma non aveva risorse sufficienti per proteggere la grecia,i goti invasero il territorio e lo devastarono in brevissimo tempo...e,come al solito,ci volle l'intervento di roma per ricacciarli aldila' delle frontiere...

    saro' arrogante,ma la Grecia senza Roma non sarebbe sopravvissuta affatto.
    La Grecia è MORTA quando è venuta Roma. Roma ha DISTRUTTO la Grecia, sotto molti punti di vista. il tuo discorso non regge.
    Viva l'Itaglia!

  11. #41
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335

    Re: Re: quale delle due e' stata piu' importante?

    Inviato da Gendo Ikari
    La Grecia è MORTA quando è venuta Roma. Roma ha DISTRUTTO la Grecia, sotto molti punti di vista. il tuo discorso non regge.
    stai scherzando vero?

    quali sarebbero questi molti punti di vista?

    Roma ha consentito alla Grecia di sopravvivere,altrimenti non sarebbe passato molto tempo prima che le popolazioni barbariche si riversassero in Grecia
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  12. #42
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
    Registrato il
    03-03
    Località
    Neo Tokyo 3
    Messaggi
    6.197

    Re: Re: Re: quale delle due e' stata piu' importante?

    Inviato da vegeth85
    stai scherzando vero?

    quali sarebbero questi molti punti di vista?

    Roma ha consentito alla Grecia di sopravvivere,altrimenti non sarebbe passato molto tempo prima che le popolazioni barbariche si riversassero in Grecia
    Roma a CONQUISTATO la Grecia, eliminando la sua autonomia, ed eliminando la sua egemonia. LA Grecia è divenuta una provincia romana.
    Dopo la sua distruzione e il suo indebolimento economico-sociale, il centro culturale che c'era è svanito.
    Viva l'Itaglia!

  13. #43
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335

    Re: Re: Re: Re: quale delle due e' stata piu' importante?

    Inviato da Gendo Ikari
    Roma a CONQUISTATO la Grecia, eliminando la sua autonomia, ed eliminando la sua egemonia. LA Grecia è divenuta una provincia romana.
    Dopo la sua distruzione e il suo indebolimento economico-sociale, il centro culturale che c'era è svanito.
    senza offesa,ma forse e' meglio che apri qualche libro di storia...

    prima che intervenisse roma,la grecia aveva GIA' perso la propria autonomia...l'aveva persa sotto Alessandro,l'aveva persa sotto i tebani,e l'avrebbe di certo persa sotto Filippo II e Perseo. Ci volle l'intervento di Roma per scongiurare quest'ultimo caso (Cinocefale 197 a.C. contro il primo, Pidna 168 a.C. contro il secondo). Nonostante questo, la Grecia era gia' in crisi,nel II secolo a.C.....inoltre,puoi addurre qualche prova o fatto storico che motivino le tue risposte? In cosa consisterebbe questo "indebolimento economico",quando ci volle Pompeo per liberare il Mediterraneo dalla presenza dei pirati e garantire alla provincia greca la sopravvivenza dei propri commerci? O l' "indebolimento sociale"?

    Lo dico e lo ripeto,la Grecia sarebbe andata realmente in rovina,senza i romani a proteggere le frontiere dalle invasioni barbariche...non appena i goti riuscirono ad entrare in Grecia,la prima cosa che fecero fu quella di distruggere una delle sette meraviglie del mondo,fai un po' tu...
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  14. #44
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335
    Durante le guerre sannitiche il comandante Publio Decio Mure guido’ un’ultima,disperata carica solitaria contro il nemico per assicurare ai romani il buon esito della battaglia,seguendo lo stesso destino del padre anni prima.Qui sotto Polibio riporta i suoi ultimi momenti di vita:

    <<Perche’ sto ritardando il fato che incombe sulla mia famiglia? Questa sorte e’ stata assegnata alla mia stirpe: offrirsi in sacrificio di espiazione per i pericoli della Patria. Ora io offriro’ in sacrifico alla Terra e agli dei mani me stesso e le legioni nemiche.>> Queste le sue parole. Poi ordino’ al pontefice Marco Livio,cui aveva detto,mentre scendeva in battaglia,di non discostarsi mai da lui,che gli recitasse la formula con cui egli doveva far voto di se’ e delle legioni nemiche per l’esercito del popolo romano dei Quiriti. Si consacro’ in voto con la stessa preghiera e con lo stesso abbigliamento con cui si era fatto consacrare suo padre Publio Decio nella guerra latina presso il Veseri; alla formula di rito volle aggiungere che egli cacciava dinanzi a se’ la paura,la fuga,la strage,il sangue,le ire delle divinita’ celesti e infernali;e poi:avrebbe colpito con le sue maledizioni funebri le insegne,le armi di offesa del nemico e anche le armi di difesa;e uno stesso luogo sarebbe stato fatale a lui ma anche ai galli e ai sanniti. Dopo aver cosi’ maledetto se stesso e i nemici,sprono’ il cavallo dove vide piu’ fitta la schiera dei galli:mori’ offrendosi volontariamente ai colpi dei nemici.

    Era l’atto della devotio (grazie Kingo che m’hai ricordato il nome ), una forma speciale di voto agli dei inferi. Il generale, se la battaglia volgeva al peggio, poteva invocare la vittoria votando se stesso e l’esercito nemico alla dea Terra agli dei Mani. Indossando la toga praetexta , recitava con il capo velato una formula di rito per poi gettarsi tra i nemici.
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  15. #45
    Utente L'avatar di vegeth85
    Registrato il
    11-02
    Località
    Roma
    Messaggi
    6.335
    Certamente molti di voi saranno propensi a privilegiare questa civilta’ per un altro motivo,ovvero la nascita della democrazia,forma di governo in cui la sovranita’ risiede nel popolo che la esercita per mezzo delle persone e degli organi che elegge a rappresentarlo. Tuttavia,se per democrazia intendiamo quanto detto sopra,ne consegue che la democrazia vera e propria nella Grecia antica non e’ mai esistita. O meglio,e’ stata solo teorizzata(Aristotele ad esempio la contrapponeva ad altre forme di governo,come l’oligarchia e la monarchia). Per vederla attuata dovremo aspettare piu’ di tre millenni (partendo dall’epoca di fondazione di Atene,ossia XIV sec.a.C.circa),fino al secolo scorso,in cui si arrivo’ al suffragio universale esteso anche alle donne. Probabilmente molti di voi staranno gia’ storcendo il naso di fronte a queste affermazioni,ma prendiamo in esame il caso di Atene. Nel IV secolo a.C.la capitale poteva contare su una popolazione di circa 131.000 abitanti,ripartiti in 21.000 cittadini,10.000 meteci(gli stranieri che arrivavano in citta’) e 100.000 schiavi. Di queste tre classi sociali,solo la prima aveva pieni diritti civili. Di questi 21.000 cittadini,tuttavia solo la meta’ aveva il diritto di voto,in quanto all’epoca le donne non potevano votare,percio’ il numero di votanti scende a 10.500 circa. Fatti due conti,ne deriva che all’epoca solamente l’8% degli abitanti aveva il diritto di voto,cioe’ a stento 1 persona ogni 10. Puo’ dunque definirsi una vera democrazia un ordinamento politico in cui,a causa di forti distinzioni sociali,10 persone decidevano per 100?O anche,lasciando stare schiavi e meteci,che comunque erano pur sempre abitanti della citta’,e’ veramente democratica una societa’ che nel novero degli elettori puo’ contare solo la meta’ della popolazione? La risposta non puo’ che essere negativa. 10 persone su 100 sono una minoranza netta,ed uno stato che poggia il proprio potere su una minoranza e’ definito oligarchia. Non fraintendetemi, non sto affermando che ad Atene in realta’ vigeva quest’ultima forma governo,tuttavia i greci,a causa delle suddette distinzioni sociali,involontariamente non seppero dare a quella forma di governo magnificamente teorizzata un’adeguata e giusta applicazione nella realta’. Non solo,non dappertutto la democrazia riscosse successo,in quanto molte poleis conservavano ancora ordinamenti oligarchici o monarchici. La stessa Atene,inoltre,non si puo’ dire che abbia sempre vissuto momenti brillanti,sotto questo punto di vista,se prendiamo in considerazione alcuni momenti della sua storia, come ad esempio il governo autocratico di Pericle o la dittatura dei Trenta Tiranni.
    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

Pag 3 di 11 PrimoPrimo 123456 ... UltimoUltimo

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •