Hai ragione. Checché ne dicesse Polibio, circa la conquista in 57 anni di Roma da parte del *mondo* (mondo che si limitava alla sola Grecia), l'Ellade si era distrutta da sola, dall'interno. Se la Grecia non avesse fatto l'arrogante, se avesse accettato i limiti facilmente sopportabili, postigli da Roma, forse la storia avrebbe preso un altro corso.Inviato da vegeth85
senza offesa,ma forse e' meglio che apri qualche libro di storia...
prima che intervenisse roma,la grecia aveva GIA' perso la propria autonomia...l'aveva persa sotto Alessandro,l'aveva persa sotto i tebani,e l'avrebbe di certo persa sotto Filippo II e Perseo. Ci volle l'intervento di Roma per scongiurare quest'ultimo caso (Cinocefale 197 a.C. contro il primo, Pidna 168 a.C. contro il secondo). Nonostante questo, la Grecia era gia' in crisi,nel II secolo a.C.....inoltre,puoi addurre qualche prova o fatto storico che motivino le tue risposte? In cosa consisterebbe questo "indebolimento economico",quando ci volle Pompeo per liberare il Mediterraneo dalla presenza dei pirati e garantire alla provincia greca la sopravvivenza dei propri commerci? O l' "indebolimento sociale"?
Lo dico e lo ripeto,la Grecia sarebbe andata realmente in rovina,senza i romani a proteggere le frontiere dalle invasioni barbariche...non appena i goti riuscirono ad entrare in Grecia,la prima cosa che fecero fu quella di distruggere una delle sette meraviglie del mondo,fai un po' tu...