Ue, la Costituzione sorgerà a Roma
Giscard propone il 9 maggio per la firma della nuova Carta europea. Berlusconi: "Per garantirne il successo userò una dolce violenza". E poi : "Difficile l'inserimento delle radici cristiane"
ROMA - Come auspicato dal presidente del Consiglio Silvio Berlusconi il trattato della nuova Costituzione europea verrà firmato il 9 maggio 2004 a Roma. Ad annunciarlo è stato il presidente della Convenzione europea Valery Giscard D’Estaing oggi nella capitale, dove ha incontrato prima il Presidente della Repubblica Ciampi e poi il premier per consegnare loro la bozza della Costituzione Ue partorita dalla Convenzione europea. Ciampi commenta così l’evento: "Non poteva farmi regalo più bello, sono molto emozionato nel ricevere questo testo".
Il presidente del Consiglio scioglie subito un nodo che nei mesi scorsi ha reso aspro il dibattito sul Preambolo della Convenzione: "L'inserimento delle radici cristiane non ci sarà perché solo quattro Paesi su 25 sono d' accordo". Berlusconi sottolinea anche che in conferenza intergovernativa riproporrà il tema. E ancora: il voto a maggioranza qualificata sarebe accolto positivamente da tutti noi. "Con grande soddisfazione" perché l'Europa diventerebbe un soggetto politico in grado di decidere e parlare con una voce unica". Silvio Berlusconi non nasconde però le difficoltà per la sua realizzazione: "Faremo di tutto nei limiti della concretezza e del realismo".
Il premier esprime la necessità "di vigilare perché la bozza della costituzione non venga riaperta" in sede di conferenza intergovernativa. Berlusconi confida ai cronisti che il presidente Giscard D’Estaing lo ha invitato "ad esercitare una "dolce violenza" per ottenere il rispetto ed il successo della Costituzione europea - ed aggiunge ironico - in Italia mi dicono che sono troppo buono, in questa circostanza cercherò di essere un po’ più cattivo affinché la Costituzione europea sia un successo".
Sereno e soddisfatto anche Ciampi, che elogia il presidente della Convenzione europea per il lavoro svolto: "Non posso che complimentarmi con lei per l’eccellente lavoro fatto dalla Convenzione sotto la sua guida" gli dice visibilmente contento Ciampi. Guardando al futuro del vecchio continente il Presidente della Repubblica sottolinea come il progetto costituzionale "faccia fare all’Europa un importante balzo in avanti all’unità europea" soprattutto in considerazione del fatto che "all’inizio dei lavori non era affatto chiaro che la Convenzione sarebbe divenuta un momento costituente".
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