Ue, scontro Italia-Germania
Pse chiede scuse di Berlusconi
Dopo il discorso all'inaugurazione del semestre italiano di presidenza Ue il premier ha dato del kapò nazista al capo delegazione della Spd Martin Schulz che lo aveva accusato di fare leggi su misura. Immediate le reazioni alle parole del premier. Il governo tedesco ha convocato l'ambasciatore italiano a Berlino mentre il gruppo socialista europeo (Pse) ha chiesto a Berlusconi le scuse ufficiali al Parlamento europeo.
Una giornata per Berlusconi che rischia di essere davvero memorabile, ma per motivi totalmente opposti a quanto il premier si augurava. Quel "Kapò" affibiato al capo delegazione della Spd tedesca, Martin Schulz, ha provocato un terremoto politico. Immediatamente l'ambasciatore italiano a Berlino Silvio Fagiolo, è stato convocato alla Cancelleria per chiarimenti.
Berlusconi ha dovuto subire tra gli applausi la condanna del presidente dell'Europarlamento Cox: "Mi dispiace per l'offesa causata a Schulz, un nostro collega molto rispettato". Ma il premier ha rifiutato di porgere le scuse: "Siete turisti della democrazia".
"Schulz perfetto per il ruolo di kapò"
In aula a Strasburgo, infatti, il presidente del consiglio italiano alla fine della sua relazione ha perso le staffe e rivolgendosi al capo della delegazione della Spd Martin Schulz ha detto: "Signor Schulz, so che in Italia c'è un produttore che sta montando un film sui campi di concentramento nazisti, la suggerirò per il ruolo di kapo". Sono partite le contestazioni dei deputati ma Berlusconi ha aggiunto: "Lei è perfetto...".
"Il rispetto delle vittime del fascismo e del nazismo mi impediscono di commentare le sue parole. Mi chiedo se chi è capace di dire certe cose, può essere in grado di svolgere una funzione pubblica" ha replicato il deputato Martin Schultz a Berlusconi.
"Ho parlato con ironia"
Berlusconi ha subito ripreso la parola affermando: "Schulz mi ha offeso sul piano personale, con un tono di voce che non è ammissibile in un parlamento come questo. Ho detto con ironia quello che ho detto, se non siete in grado di capire che quella è ironia mi spiace, ma non ritiro quanto ho detto con ironia se il signor Schulz non ritira le offese personali che mi ha rivolto. Io ho parlato con ironia, lui lo ha fatto con cattiveria".
"Siete turisti della democrazia"
"Se questa è la forma di democrazia che intendete usare per chiudere le parole del presidente del Consiglio europeo… ebbene qui sembrate dei turisti della democrazia". Con queste parole Silvio Berlusconi poco prima aveva replicato a quanti nell'Europarlamento lo stavano contestando mentre parlava del conflitto d'interessi e della libertà dei media in Italia.
Baron: "Ritiri quelle affermazioni"
Il capogruppo socialista europeo Enrique Baron è intervenuto dopo la replica di Berlusconi chiedendo al presidente del Parlamento europeo, Pat Cox, di chiedere al premier italiano di "ritirare le parole" che ha rivolto al capodelegazione della Spd, Martin Schulz.
Un intervento critico quello del presidente del gruppo socialista all'europarlamento, Enrique Baron Crespo, che ha rivolto diversi appunti a Berlusconi, sottolineando come il Pse, sull'Europa e sul semestre italiano, si senta "più rassicurato" da Carlo Azeglio Ciampi. Baron Crespo ha riconosciuto che “l'Italia ha sempre avuto un ruolo storico in Europa" e per questo - ha aggiunto usando il termine in italiano - vogliamo che in questo semestre cruciale "faccia una bella figura e non una brutta figura”: quindi, ha spiegato, "siamo più rassicurati dai discorsi del presidente ciampi mentre siamo preoccupati quando sentiamo parlare di limiti ai poteri della commissione o dell'adesione della Russia e di Israele alla Ue...".
tutto riportato da tgcom
mmm che dire ... non poteva iniziare peggio il semestre italiano....