Recensione. Metal Gear Solid
Data d’uscita: Primavera 1999
Casa: Konami
Sviluppatore: interno
Distributore in Italia: Halifax
Genere: azione
Piattaforma: PSX
“Vengo svegliato e portato via a forza, do un ultimo sguardo ai miei 50 husky, tutto ciò che possiedo. Mi spogliano, mi esaminano, mi viene fatta una strana iniezione: dicono che serve per proteggermi dall’ipotermia, in fondo siamo in Alaska e il freddo si fa sentire. Poi, tutto ad un tratto, mi si presenta davanti un mio caro, vecchio amico… Roy Campbell. Il vecchio Roy mi spiega la situazione: un gruppo di ex membri della Fox Hound, una vecchia agenzia governativa anti sommosse ( di cui Roy era al comando), minaccia di lanciare una testata atomica in un punto qualsiasi della Terra se non saranno consegnati loro i resti di Big Boss, il più grande soldato mai esistito. Cosa vorranno allora da me? La risposta è presto detta: io, Solid Snake non ho scelta: devo andare nella base terrorista e sventare il loro maledetto piano…. Appena arrivo sul luogo del misfatto, mentre riaffioro dall’acqua, partono i titoli d’apertura…..”
Così potrebbe cominciare il diario di Solid Snake, uno dei più grandi soldati viventi. Ed è così che comincia la vostra avventura, un’avventura che vi rimarrà nella memoria per sempre.
Metal Gear Solid è il titolo di casa Konami che nel 1999 rivoluzionò il modo di giocare. Terzo capitolo di una saga iniziata negli anni ottanta, una saga ormai leggendaria, partorita dalla fertile mente del grande Hideo Kojima, questo gioco porta avanti la stessa filosofia dei titoli che lo hanno preceduto, una filosofia che il creatore del gioco spiega così.”Le sole battaglie non fanno un grande videogioco. Bisogna anche avanzare eludendo il nemico!”. Ed è così che vi farete strada nel mondo di Solid Snake, un mondo fatto di intrighi, cospirazioni, sete di vendetta e, infine, la minaccia planetaria: il Metal Gear. Ma ora passiamo a descrivere nei dettagli il gioco di questa recensione. Iniziamo da ciò che salta subito agli occhi in un videogioco: la grafica. E in quanto a grafica questo titolo non teme confronti: rimarrete affascinati dalla bellezza delle inquadrature, di spiccato taglio cinematografico. I giochi di luci ed ombre sono sensazionali, la cara vecchia PSX da il meglio di se sotto questo aspetto. Se vi fermerete un attimino ad osservare l’ambiente che vi circonda noterete una cura incredibile nei dettagli, una cura quasi maniacale: nulla è lasciato al caso, tutto sembra essere lì per partecipare con voi a questa grande avventura. Il vostro personaggio ha le movenze di un attore in carne ed ossa, un attore da Oscar : bellissimo e incredibilmente bravo ad interpretare il suo ruolo. Muovervi per la base dei terroristi non poteva essere più semplice, il sistema di comando è assolutamente perfetto, senza la minima imperfezione. Non avrete neanche bisogno del tutorial ( di cui parlerò in seguito ) per muovervi da subito con grande destrezza, sgattaiolando alle spalle delle guardie come dei veterani dello spionaggio, sgozzandole in silenzio e raccogliendo ciò che lasceranno sul terreno. Poi, non appena entrerete in possesso di un’arma sarete naturalmente tentati di usarla a dovere, ma attenzione, Metal Gear Solid non è il solito gioco dove vince chi spara a raffica verso i “cattivi”, bisogna ragionare, agire secondo un piano strategico ben fatto, altrimenti ci ritroveremo circondati da decine di guardie pronte a farci la pelle alla nostra minima distrazione. Certo, è probabile che riusciate a finire il gioco anche giocando alla Rambo, ma così vi rovinerete il gioco, che vi darà le maggiori soddisfazioni quando proseguirete ingannando il nemico, senza dare troppo nell’occhio.Le armi a disposizione sono molte, ma raramente avrete bisogno dell’aiuto di tutte. Si va dalla piccola, ma efficientissima, Socom (sulla quale è possibile installare un silenziatore ) al fucile d’assalto Fa-Mas, passando per il lanciamissili Stinger e all’esilarante C4 ( divertentissimo una volta completato il gioco, ma non voglio rovinarvi la sorpresa ). Armi che vi saranno naturalmente di grande aiuto negli scontri coi Boss, i capi terroristi. Non esisterà mai una sola strada per “fraggare” questi Boss, ci sarà sempre una strada alternativa. Due esempi su tutti: nel secondo scontro con Sniper Wolf potrete usare sia la tattica del cecchinaggio, sia l’utilizzo dei missili teleguidati Nikita; nello scontro contro Vulcan Raven potrete scegliere se piazzare degli esplosivi lungo il suo cammino oppure se attaccarlo coi missili Stinger. Questa grande varietà aumenta la longevità del titolo. Il sonoro del gioco è assolutamente fantastico, il migliore che io abbia mai visto in un videogame, migliore anche di alcune produzioni hollywoodiane. La sola colonna sonora vale l’acquisto del gioco e di uno stereo nuovo con cui poterla apprezzare nel Cd che la contiene. I rumori dei passi e delle armi da fuoco sono realizzati alla perfezione, i dialoghi sono eccellenti e senza la minima imperfezione. Dialoghi, tra l’altro, completamente tradotti nell’italico idioma, e curati alla perfezione, con una caratterizzazione dei personaggi assolutamente impeccabile. La dolce e saggia Mei Ling vi darà dei preziosi consigli tramite antichi proverbi cinesi, Master Miller vi guiderà durante l’azione coi suoi consigli da istruttore esperto e impeccabile, Roy Campbell vi darà ordini su ordini, e la dolce Meryl, per contattare la quale vi verrà un forte mal di testa, vi entrerà nel cuore con la sua grinta e con la sua insicurezza nascosta sotto quella facciata da Femme Fatale. Le battute di Snake vi faranno ridere parecchio, senza comunque distravi dalla storia principale, una storia emozionante che vi terrà incollati allo schermo grazie alla sua grande carica emotiva, e non è detto che non vi scappi anche una lacrimuccia… Il gico ha forse un unico piccolo difetto: dura poco. La prima volta ci metterete un sacco di tempo per completarlo, ma la secoda ci metterete meno della metà. I finali disponibili sono solo due, quello drammatico e quello romantico, e forse a qualcuno non potrebbero bastare. Tuttavia gli extra che sono da sbloccare vi terranno parecchio impegnati ( e ve lo dice uno che ha finito il gioco circa 25 volte), perché non vedrete l’ora di mettere le mani sulla macchina fotografica e di dare la caccia ai “fantasmi degli sviluppatori”, vorrete subito conquistare lo smoking ( che fa molto James Bond ), la tuta Stealth, la bandana e i file dei protagonisti….
Ora come promesso vi parlerò del tutorial, che può essere considerato un gioco a se stante. Con questo sottogioco imparerete i comandi e le più sopraffine tecniche di evasione. Mano a mano che completerete le sezioni, altre vi si presenteranno davanti: si comincerà con l’allenamento normale e poi verranno quello per le armi da fuoco e l’attacco a tempo, una vera sfida anche per i più esperti. E questo aspetto non fa altro che aumentare la longevità del titolo, alzandola notevolmente.
In conclusione, si tratta del miglior gioco mai creato, superiore anche alle più recenti produzioni per altre piattaforme: nessuna di esse ha la stessa profondità, la stessa carica emotiva, la stessa ironia che riempie questo titolo, ma che dico titolo, questo film interattivo. Un film da Oscar. Avanti compratelo, non volete proprio sapere cosa c’era dietro il progetto del Metal Gear? Non volete proprio sapere perché Liquid continua a chiamarvi “fratellino”?
Grafica 10 eccellente
Giocabilità 10 assolutamente perfetta
Sonoro 10 grande, grandissimo
Traduzione 10 sembra che sia stato fatto in Italia e non nel Sol Levante
Trama 10 la storia più affascinante che si sia mai vista
Longevità 9 il “punto debole” del gioco
Globale 10 il gioco migliore di sempre, grazie Konami, Grazie Hideo.
+ trama fantastica
+ traduzione impeccabile
+ tutto!
-forse vi stancherà prima del quarto millennio….
- STOP!
Consigliato a……. assolutamente tutti, è un gioco impedibile
Sconsigliato a…….. alle persone Frigide
Vulcan "alex" Raven