Carissimo Gendo Ikari, qui l'unico che non cambia opinioni mi sembra sia tu.Inviato da Gendo Ikari
Innanzitutto quel mio Addio, iniziale era una metafora per dire addio all'illusione illuminista e umanista che pervade tutt'oggi la società, ovvero l'esaltazione della mente umana e delle capacità umane. Ma a parte questo, tu Belzubu confermi esattamente quello che ho detto.
Tu credi che io abia detto delle cose che non ho detto, poichè non ho mai affermato che io "parli di idee giuste, in cui tutti devono credere, di cui tutti devono convincersi, altrimeni sono in errore." eppure ne sei convinto.
Quello che ho detto è che nessuno potrà mai farti cambiare questa convinzione, che sia giusta o sbagliata non importa. Tu credi così, pensi in questa maniera, sei convinto che io intendessi alcune cose, e nessuno potrà mai farti cambiare idea.
Ciò che tu dici non esclude la presenza di una verità assoluta. Ma questo non è importante. Se io ti chiedo perchè la pensi così, cosa mi rispondi? Se io ti chiedo quali elementi possiedi per sapere che non esiste una verità assoluta, che mi dici?
Io con il mio modo di scrivere ti ho fatto delle domande, magari mascherandole dsa affermazioni, magari provocatorie, ma domande erano.
Ti ho fatto tali domande per capire meglio il tuo discorso, per approfondirlo, per capire se la prima impressione che avevo avuto era quella giusta; e questo l'ho fatto proprio perché io sono prontissimo a riflettere su ciò che tu dici, e a capirlo sempre meglio.
La mia idea è già cambiata, e cambierà sempre più, ogni volta che tu aggiungerai qualcosa.
Quindi mi sembra di essere l'antitesi di ciò che diciinvece che la conferma.
Io vedi sono sempre pronto ad accogliere nuove idee e a stupirmi, a cambiare direzione.
Io penso che una realtà assoluta non esista perché ogni essere vivente costituisce una realtà a se stante.
Pertanto non credo nemmeno in una varità, ciò che è vero per te PUO' non esserlo per me, perché nella mia realtà quel fatto, quella cosa assume un valore, un peso diversi.
Il fatto stesso che sia possibile pensarla diversamente per me esclude l'esistenza di una verità assoluta.
Insomma, si pone il problema di caratterizzare i creiteri per definire questa verità assoluta, se noi crediamo in due verità diverse chi può decidere quali siano suddetti criteri. Se non siamo d'accordo sulla verità probabilmente non lo saremo sui criteri.
Qualcuno dove pure decidere, perché vedi se questa verità assoluta ci arriva dall'esterno, magari da un'entità divina, perché noi non potremmo pensare che in realtà quella non è altro che la sua opinione, un'altra opinione come le nostre?