Come da titolo.
Sì.
No.
A volte.
Come da titolo.
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
no, nemmeno per il mio peggior nemico
No.. e tu roland?
Da molto tempo non ne ho più.Inviato da Darth Threepwood
No.. e tu roland?
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
Anche se in minima parte il razzismo esiste in ogni uomo,
è 1 caratteristica antropologica della sua natura....
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
L'odio per il "diverso" è la maschera delle proprie paure; la valvola di sfogo di qualcuno che, non sapendo bene contro cosa andare, va contro ciò che esternamente è diverso da lui.Inviato da maverick84
Anche se in minima parte il razzismo esiste in ogni uomo,
è 1 caratteristica antropologica della sua natura....
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
si ma questo finchè nn vuoi accettare la diversità, conosci il problema, sai la soluzione ma è difficile applicarla percheè come dice mav va contro la nostra natura/istintoInviato da roland
L'odio per il "diverso" è la maschera delle proprie paure; la valvola di sfogo di qualcuno che, non sapendo bene contro cosa andare, va contro ciò che esternamente è diverso da lui.
Perchè questo "istinto"?Inviato da GUNLUCKY
si ma questo finchè nn vuoi accettare la diversità, conosci il problema, sai la soluzione ma è difficile applicarla percheè come dice mav va contro la nostra natura/istinto
Me lo chiedo spesso.
Non basta essere bravi, bisogna essere i migliori.
vedi Roland il raziocinio è l' unico freno che ci porta a dire che è sbagliato il razzismo ma la nostra soggettività ci istiga a voler predominare sull' altro, questo vale in tutte le cose, è la legge della natura.......è la legge del più forte( 8( , ma noi siamo diversi perchè dotati di pensiero e quindi di difese dobbiamo solo accrescerle cosa nn facile...per nessuno no noInviato da roland
Perchè questo "istinto"?
Me lo chiedo spesso.
Sinceramente mi sono accorta che anche se non voglio a volte succede che un piccolo, piccolissimo pregiudizio si faccia strada in me.
Come dice Gun razionalmente si può cercare di evitarlo fino ad arrivare ad autoconvincersene, ma se analizziamo bene tante nostre convinzioni sono basate sull'argilla creata dalla nostra mente.
Si, mentirei se dicessi il contrario...
Non ne ho. Ho diversi amici, tra cui una iraniana, un algerino e un gruppo di simpaticissimi senegalesi che incontro il lunedi mattina quando vado a scuola. Lavorano al mercato cittadino. Tutto sommato da noi al sud, non c'é tanto pregiudizio. Nella mia città, si usa la parola "nirv" che significa "nero, negro" in dialetto, non con significato razzista, bensì come termine scherzoso per definire la pelle d'ebano di alcuni individui.
Si parecchi, ma essendo pregiudizi, possono essere completamente stravolti da giudizi successivi.
beh credo di dovrebbe specificare cosa si intende per "razzismo", se si intende "odio" verso il diverso non lo approvo minimamente, anche perchè personalmente vedo il diverso come qualcosa di interessante, stimolante, diversamente dall'atteggiamento xenofobo che possono avere i cosidetti "razzisti".
sto parlando di differenze culturali (non fisiche, di quelle non m'importa, mi stupisco come ancora oggi qualcuno possa farsi problemi perchè qualcun'altro ha la pelle di un colore diverso...)
, differenze a livello sociale e religioso, e che possono portare a incomprensioni e contrasti tra le etnie.
non dobbiamo dimenticare che queste differenze esistono, dobbiamo affrontarle e portarle a un confronto costruttivo.
mi scandalizzo ancor più quando mi rendo conto che ancora per esempio esiste in italia un partito come la Lega Nord... assurdo... e nel mio stupido paesuncolo ha vinto le votazioni... bah...
c'abbiamo un sindaco che è un idiota di 1° categoria...
Il pregiudizio nei confronti dell'altro esiste, ed esisterà sempre. Il razzismo è solo una particolarità di questo pregiudizio. L'importante è tenerlo a freno, e far subentrare la razionalità, per comprendere a fondo i motivi di queste critiche immediate e i modi di risoluzione di esse. Come già detto altrove, per fare un esempio, posso incontrare una ragazza brutta e innamorarmene perchè è una bellissima persona. Nel caso del razzismo però credo che vi sia anche la paura dell'altro. Nel senso che non è una sola persona, ma una razza intera, una tribù "contro di noi". Quando si vede un "negro" per strada non lo si identifica con un essere umano, ma con un esponente di una razza opposta e rivale. E questo ha anche un suo fondamento antropologico nelle lotte tribali preistoriche in Papua, Nuova Guinea e Oceania in generale (avallate dalla semidivinità Maui). E' l'istinto di difesa, che resta pur sempre un istinto primordiale, che deve essere soppiantato dalla ragione. Spesso gli uomini non comprendono che un pregiudizio può creare più problemi di quanto si creda, per cui lo esprimono senza pensarci: sarebbe invece meglio che il pregiudizio fosse tenuto per sè, nell'attesa che un "secondo" giudizio si faccia strada, confermano o spodestando la precedente opinione, per esprimere una critica quantomeno più giusta e stabile.
Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)
Di rider finirai pria dell'aurora!