Empatia

[Fr4nk]

Quali sono i testi - i passi - le storie che vi hanno coinvolto di più, a livello emotivo?
Oggi ho riletto The Dead di Joyce e sono rimasto folgorato dalla capacità di coinvolgimento del brano nel lettore. Credo sia uno dei picchi più alti mai raggiunti, e di narrativa ne ho letta molta. Anche il racconto di Beren e Luthien nel Silmarillion di Tolkien era molto emotivo, anche se a livelli nettamente inferiori.

[firepunch]

Alcune pagine de "Il Rosso e Il Nero",riguardanti i turbamenti interiori di Julien mi hanno colpito molto,mi sono sentito catapultato nel libro....ma questo mi capita molto spesso

[kokkina]

1984 di Orwell..
uhm.. Non prendetemi per idiota, ma anche qualche libro della saga di Harry Potter
Il deserto dei tartari di Buzzati..
E in questo momento non me ne vengono in mente altri..
Ho apprezzato molti libri, ma pochi mi hanno davvero coinvolto emotivamente, probabilmente perchè la natura stessa del medium è meno immediata di quanto possa esserlo un film per esempio, ma se ben curato un libro può essere veramente "straziante" °-°

[kokkina]

Mi permetto di fare una domanda approfittando del topic..
Avete mai pianto leggendo un libro? Se la risposta è sì, per quale?
(Se vi fa schifo la domanda fate finta che io non l'abbia mai posta )

[Fr4nk]

1984 l'ho letto, ma non lo vedo come un libro empatico e non credo vada preso per tale: è un'opera dall'alto contenuto satirico, letteratura distopica.

Riguardo la domanda: bè mi sono emozionato parecchio, ma è molto raro per me come persona trasformare l'emozione in lacrime. Quindi dico no, ma quasi.

[kokkina]

1984 l'ho letto, ma non lo vedo come un libro empatico e non credo vada preso per tale: è un'opera dall'alto contenuto satirico, letteratura distopica.

Riguardo la domanda: bè mi sono emozionato parecchio, ma è molto raro per me come persona trasformare l'emozione in lacrime. Quindi dico no, ma quasi.

Beh, le ultime pagine di 1984 mi hanno particolarmente impressionato. E' piuttosto forte, e quindi lo annovero tra quei libri in grado di generare delle emozioni vere e proprie. Almeno è stato così per me, e non credo di essere l'unica..
Io al contrario di te mi commuovo abbastanza facilmente (questo non significa che piango per qualunque programma di maria de filippi.. o meglio piango perchè li trasmettono) ma ho pianto raramente. Che io ricordi solamente in due occasioni, e per motivi abbastanza diversi.

[PrecisionTime]

Io non considero neanche lontanamente un capolavoro il libro Hyperversum, però devo ammettere che in una parte mi ha strappato la lacrimuccia .
Ah, e anche la storia di Beren e di Lùthien, hai ragione
Tuttavia io ho la lacrima facile da questo punto di vista, anche altri libri mi hanno emozionato fino a tal punto e io non li ritengo propriamente commoventi nonostante ciò, forse perchè probabilmente sono l'unico che piange per essi. Hyperversum è uno di questi casi, temo, e l'ho nominato solo perchè è il più recente ad aver ottenuto quest'effetto .
Ma direi che un libro che mi ha coinvolto tantissimo è stato il Conte di Montecristo. Ho pianto in certi punti, fremevo d'odio verso alcuni personaggi in altri, in altri ancora ero contento, oppure dispiaciuto ecc. Davvero, se uno mi avesse osservato in quei giorni avrebbe notato degli sbalzi umorali assurdi, cosa molto rara per me che invece, di norma, ho una gamma di emozioni/umori molto, molto limitata . Forse è per questo che leggo . Insomma, sì, direi che il Conte di Montecristo mi ha decisamente coinvolto da questo punto di vista.