Finanziaria 2004
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Discussione: Finanziaria 2004

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  1. #1
    101 Airborne L'avatar di maverick84
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    Finanziaria 2004

    Il vertice della maggioranza a Palazzo Chigi fissa le scadenze

    La Finanziaria pronta il 26 settembre

    Martedì il confronto con le parti sociali. Confermato il condono edilizio. Tremonti: grave la situazione dei conti pubblici

    ROMA - La Finanziaria sarà varata dal consiglio dei ministri di venerdì 26 settembre la manovra finanziaria per il 2004. È l'esito del vertice della Casa della Libertà che si è tenuto giovedì a Palazzo Chigi per definire i tempi della presentazione del documento al Parlamento. Alla riunione, durata oltre tre ore e presieduta da Silvio Berlusconi, erano presenti i leader di An, Gianfranco Fini, dell'Udc, Marco Follini e
    Rocco Buttiglione, i ministri dell'Economia Giulio Tremonti e il responsabile del Welfare, Roberto Maroni in rappresentanza
    della Lega al posto di Umberto Bossi. Per il Nuovo Psi ha partecipato il segretario Gianni De Michelis. Il governo dovrebbe convocare le parti sociali per un confronto sulla Finanziaria per martedì 23 settembre. Lo si è appreso da fonti della Cdl al termine del vertice di maggioranza sulla finanziaria. Prima dell'incontro con sindacati e Confindustria è previsto una riunione con le Regioni e gli enti locali.

    MISURE - Il vertice della Casa delle libertà è servito per una prima messa a punto delle misure che saranno contenute nella prossima legge finanziaria, che sarà di 16 miliardi di euro. Un condono edilizio leggero, che potrebbe essere varato con un decreto autonomo, ma anche 5-6 miliardi per finanziare lo sviluppo, con una nuova versione della legge Tremonti in chiave tecnologica, un piano per la realizzazione di infrastrutture idriche nel Mezzogiorno e interventi in favore delle giovani famiglie con figli. Viene invece esclusa ufficialmente una riapertura dei condoni fiscali, ma sembra chiaro che il governo possa pensare a riaprire le regolarizzazioni anche al 2002 attraverso un meccanismo che unisce il concordato preventivo e il ravvedimento operoso.

    DEFICIT - Il governo si accinge a rivedere il deficit per il 2003 e per il 2004, ma anche le stime di crescita. La crescita del pil potrebbe fermarsi quest' anno attorno allo 0,5%, e forse toccare lo 0,6% se i primi segnali di ripresa dovessero essere confermati dai fatti. Chiaramente il deficit salirebbe oltre il 2,3% ora previsto. La Finanziaria però serve a correggere i conti del 2004. Ma anche in questo caso la minore crescita, sulla quale convergono tutti i principali analisti, potrebbe incidere sul deficit che salirebbe dall'1,8% indicato nei documenti ufficiali italiani a Bruxelles fino al 2,1% che si raggiungerebbe «grazie all'accordo politico sulla riforma delle pensioni»..

    TREMONTI: LA SITUAZIONE E' GRAVE - Nel vertice Tremonti avrebbe èperò sottolineato che la situazione dei conti nel nostro paese è piuttosto grave e che si rischia di sfiorare nel 2004 un rapporto deficit-pil prossimo al 2,6%, troppo vicino dunque alla soglia del 3% prevista da Maastricht. Da qui la necessità di raggiungere un accordo di carattere politico che limiti al massimo le richieste delle forze politiche per raggiungere l'obiettivo del 2,1%. Una affermazione che sarebbe stata accolta con preoccupazione dagli esponenti di An e Udc, i quali avrebbero comunque ricordato al ministro la necessità di mantenere, nonostante l'esiguità dei margini, gli impegni assunti per lo sviluppo del Mezzogiorno e a sostengo delle famiglie.

    CONDONO EDILIZIO - Non è ancora stato deciso se sarà in Finanziaria o se verrà introdotto con un decreto apposito. Quest'ultima ipotesi sembra però quella più probabile per evitare interventi parlamentari. Di certo si va verso una «sanatoria leggera», come ha detto oggi il ministro delle Politiche agricole Gianni Alemanno e si starebbe lavorando su un testo messo a punto dal collega dell'Ambiente Altero Matteoli. Quindi niente sanatoria per abusi in aree protette e per i cosiddetti ecomostri.

    www.corriere.it
    "I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
    Ennio Flaiano


  2. #2
    uno di passaggio L'avatar di Wiald
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    rifletti su una cosa

    il confronto con le parti sociali c'è il 23, la finanziaria verrà approvata il 26...

    anche nelle date si evidenzia quanto poco conmti il confronto per il governo, è infatti implicito che ai sindacati verra rilasciata una proposta alla "prendere o lasciare"

    e che la prendano o lascino non cambia niente, visto che tanto il 26 la si approva

    la via per il superamento di sé è la liberazione dalle aspirazioni mediocri

  3. #3
    SenzaPensieri L'avatar di Tozai
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    Senza contare il fatto che il condono non venga portato in parlamento per evitare democratici ostruzionismi...

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