Riprendendo un editoriale Super + in parte quello di Vg 001.
Il cervello recepisce il videgioco come un'esperienza, e di fatto non determina una gran differenza tra situazione virtuale e non.
Per cui il giovane "videogiocatore" ha di fatto più esperienza-si troverà più preparato meno ansioso di fronte ai vari vita/eventi?
Tipo: aver girato a 1.500 Km/h in mute city toglie l'ansia della "prima volta"?
Let me know.