.. un'ansia di obbedienza ad un ordine non pronunciato..

**L33T** · 3-10-2003, 22:37:22

"L'ansia del consumo � un'ansia di obbedienza a un ordine non pronunciato. Ognuno in Italia sente l'ansia, degradante, di essere uguale agli altri nel consumare, nell'essere felice, nell'essere libero: perch� questo � l'ordine che egli inconsciamente ha ricevuto, e a cui deve obbedire, a patto di sentirsi 'diverso'. Mai la diversit� � stata una colpa cos� spaventosa come in questo periodo di tolleranza. L'uguaglianza non � stata infatti conquistata, ma � una falsa uguaglianza ricevuta in regalo."

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**R@ge** · 3-10-2003, 22:39:57

Diciamo che non � che lo sente, ma ti viene imposto dai media! O sei come i manichini delle trasmissioni o pubblicit� o non sei nessuno! Preferisco essere nessuno...

**Archaon UnBornUnDyng** · 3-10-2003, 22:40:50

Inviato da L33T
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La Diversit� � stata sempre una colpa, la differenza � che ora essendo l'ugaglianza imposta e la massificazione scontata non � pi� : "poverino � diverso" ma "� diverso".

**sgtbash** · 3-10-2003, 22:43:08

Il mondo � pieno di pregiudizi, da piccoli ci viene insegnato ci� che si pu� fare, ci� che non si deve fare. Tutto questo poi ce lo portiamo dentro per tutta la vita. Fai questo, Non fare quell'altro crea quasi un uomo modello da cui tutti dovrebbero prendere spunto.

**Guo Jia** · 3-10-2003, 22:47:27

La ricchezza e il benessere portano a situazioni come questa...l'uguaglianza vera e propria non � mai esistita e probabilmente � solo un'utopia.
Le persone sono veramente libere solo quando vivono indipendentemente da quello che fanno gli altri. Nella nostra societ� questo � mooolto difficile, e cos� le persone "uguali" si sentono diverse se non sono conformiste con il resto della societ�.
La societ� � formata da persone, e ogni persona segue le altre. Questo � il vero problema. Ed � questo che rende le masse popolari facilmente controllabili.

Rika78 · 3-10-2003, 22:48:41

Perch� qualcuno di voi ha davvero creduto anche solo per una frazione di secondo che l'uguaglianza sia possibile?
Illusi

**Felix486** · 3-10-2003, 22:50:04

io dico soltanto che quello che � scritto in quell'articolo (se � un articolo) � vero, ma in parte... in quanto questa cosa vale solo per alcune cose (anche se si st� espandendo) e, in effetti, sembra un ordine non pronunciato...

per� non ci posso fare nulla (ad esempio) se mi piace una camicia di jeans...

per� posso dire ancora "no" a cose di tipo etico, come la commercializzazione del sesso... e cose simili...

inoltre, nessuno � uguale, ma il diverso pi� diverso, purtroppo, viene denigrato.... a questo punto, si pu� lavorare solo nel singolo... noi non possiamo fare nulla contro la mentalit� contorta di chi ci circonda... per� noi possiamo fare molto sulla NOSTRA, di mentalit�...

-
scusatemi se ho scritto delle cavolate...

**Archaon UnBornUnDyng** · 3-10-2003, 22:50:40

Inviato da Rika78
Perch� qualcuno di voi ha davvero creduto anche solo per una frazione di secondo che l'uguaglianza sia possibile?
Illusi

l'uguaglianza di facciata esiste...e non � un diritto ma un dovere.

Rika78 · 3-10-2003, 22:52:45

Inviato da Archaon UnBornUnDyng
l'uguaglianza di facciata esiste...e non � un diritto ma un dovere.

Sai Archaon cosa penso
Che neanche la morte sappia cosa sia l'uguaglianza,figurati la vita
Non � ne un diritto ne un dovere,� una cosa che semplicemente non esiste,una chimera che gli uomini inseguono senza neanche troppa convinzione perch� cmq va bene cos�

**L33T** · 3-10-2003, 22:56:55

Inviato da Felix486
io dico soltanto che quello che � scritto in quell'articolo (se � un articolo)

E' una parte di un articolo di Pasolini sul Corriere.

**Felix486** · 3-10-2003, 22:57:50

Inviato da L33T
E' una parte di un articolo di Pasolini sul Corriere.

mi piacerebbe poter leggere la versione integrale... si pu�?

**L33T** · 3-10-2003, 23:00:12

Appena trovo un link. Era una citazione che ho trovato su un sito su "Sal�", quindi non ho sottomano il testo integrale.

**Archaon UnBornUnDyng** · 3-10-2003, 23:06:14

Inviato da Rika78
Sai Archaon cosa penso
Che neanche la morte sappia cosa sia l'uguaglianza,figurati la vita
Non � ne un diritto ne un dovere,� una cosa che semplicemente non esiste,una chimera che gli uomini inseguono senza neanche troppa convinzione perch� cmq va bene cos�

perfettamente d'accordo...credo per� che il testo sia una denuncia verso coloro che scherniscono le persone "diverse" dalla consuetudine.

**FbeShox** · 3-10-2003, 23:06:37

Inviato da L33T
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Io allora mi sono diverso? Il mio principio si basa apputno sull'"essere diverso dalla massa"! Non son d'accordo con quanto scritto!

**iamalfaandomega** · 4-10-2003, 06:44:08

Essere diversi dalla massa credo sia la moda pi� diffusa in assoluto

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