Probabilmente (o sicuramente) il loro dolore era dovuto alla coscienza di essere ancora vivi. Ma io non parlo della coscienza della vita, quanto di quella di esistere ancora. Supponi che dopo la morte tu abbia ancora modo di pensare. Un po' come in un sogno, non senti il corpo, ma puoi ancora ragionare... Credo s'impazzirebbe solamente pensando a un'eternità vissuta in questo stato.Inviato da Rika78
Vuoi dire che quelli sepolti al Verano non avevano la coscienza di essere vivi?