Come da titolo se trovereste il Death Note cosa fareste?
lo distruggereste o fareste come Light?
e reggereste il senso di colpa?...sbizzaritevi
Come da titolo se trovereste il Death Note cosa fareste?
lo distruggereste o fareste come Light?
e reggereste il senso di colpa?...sbizzaritevi
Ultima modifica di the dark player; 24-12-2008 alle 22:25:13
minaccerei tutti di ucciderli se non mi pagano,ma poi succederebbe come nei film americani dei sequestri e richieste alla fine ti fottono sempre,quindi ucciderei tutti. (quelli che mi stan sul cazzo )
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
minaccerei i politici che se nn rigano dritti e fanno più lavoro e meno spettacolo li faccio secchi
farei come light...uccidere tutti i criminali possibili
Ucciderei parecchie persone,primo fra tutti il nostro amato premier
Dopo di ciò pulirei tutti i quartieri di Roma,dal Tufello a Tor Bella Monaca
E poi bho ò_ò
Il disastro è una questione stilistica, non etica.
Quindi lo userei per capriccio oppure non lo userei affatto.
Passeggiavo a un’ora tarda in quel viale alberato, quando mi cadde davanti ai piedi una castagna. Il rumore che fece spaccandosi, l’eco che tale rumore suscitò in me, e un trasalimento sproporzionato rispetto a quell’incidente infimo, mi immersero nel miracolo, nell’ebbrezza del definitivo, come se non ci fossero più interrogativi ma solo risposte. Ero stordito da mille evidenze inattese, di cui non sapevo che fare…
Così per poco non attinsi il supremo. Ma giudicai preferibile continuare la passeggiata.
Sono il primo a non sapere cosa sia
Soddisfazione personale, oltretutto non sarebbe difficile guadagnare miliardi eliminando le giuste persone.
E tu come conteresti di venderlo? "Offresi quaderno che uccide, provare per credere". Fossi io un possibile acquirente lo testerei su di te per poi ottenerlo gratuitamente
Infatti
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Maddai è troppo forte
Vabbè ucciderei chiunque si ponesse come mio nemico
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx