Io sono,anche, uno di quelli che lo hanno amato e che lo amano ancora! E devo dire che anche a me, in certi sensi mi ha cambiato, non la vita, bensì il modo di pensare riguardo certe cose.
Veramente STUPENDO come film.
Io sono,anche, uno di quelli che lo hanno amato e che lo amano ancora! E devo dire che anche a me, in certi sensi mi ha cambiato, non la vita, bensì il modo di pensare riguardo certe cose.
Veramente STUPENDO come film.
è strano sentirlo dire da un truzzo 8|Inviato da Anubis
Io sono,anche, uno di quelli che lo hanno amato e che lo amano ancora! E devo dire che anche a me, in certi sensi mi ha cambiato, non la vita, bensì il modo di pensare riguardo certe cose.
Veramente STUPENDO come film.
A volte credo di essere fin troppo nerd. Naa, never too much.
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Pure qui....ma tu rompi il ***** ovunque Uomo saccente,essere superiore....Inviato da Atlas
Addirittura, ci voleva un film videoclipparo come questo per farvi capire che "un uomo non è il suo lavoro" e tutte le altre frasette da spot pubblicitario (ma già lo diceva mia nonna che l'abito non fa il monaco)? Guardatevi anche American Beauty, dice le stesse ma in modo ben più raffinato e senza quella fastidiosa fotografia virata sul verdognolo. Mentre il film di Fincher si limita ad essere un finto-sovversivo con annesso giochino iosono/tusei, Mendes si spinge ben oltre con la sua spietata critica nei confronti della società (e guarda un po', senza bisogno di frastornanti esplosioni).
"EVVIVA IL CLAN DEGLI IMBECILLI"
"EVVIVA .:NOSGOTH:."
E vabbè, si chiedeva un parere ed io l'ho dato
Cioè spiegati meglio... E' strano sentirlo dire da un "Truzzo"?! Cosa intendi di preciso?Inviato da er patata
è strano sentirlo dire da un truzzo 8|
Spara...
Inviato da Anubis
Cioè spiegati meglio... E' strano sentirlo dire da un "Truzzo"?! Cosa intendi di preciso?
Spara...
credo si riferisse al tuo "Truzzo-Caraibico" che hai scritto sotto l'avatar
IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE
Sì, questo l'avevo capito. Quello che non ho capito è perchè dice che sia strano sentirselo dire, proprio, da un Truzzo. (escludendo i gusti musicali)Inviato da Alexy
credo si riferisse al tuo "Truzzo-Caraibico" che hai scritto sotto l'avatar
Credo lo dica proprio generalizzando il carattere che intende e definisce da "Truzzo".
O sbaglio?
Ma chi sono questi a cui il messaggio di Fight Club, vagamente hippy e molto anni 70, ha addirittura cambiato la vita? Chi siete, da dove venite? Il film di Fincher è l'elogio all'ego maschile, anzi maschilista, mascherato da una patina di denuncia molto, troppo ironica. Norton non può rappresentare la fragilità dell'uomo medio perchè ad essere da lui ricercata è unicamente la superiorità del proprio ego. Indicative le terapie di gruppo, il contatto con malati di cancro (guarda caso alla prostata) eleva la mascolinità del Norton usurpatore. Poi, grazie al cielo, arriva il Norton/alter-ego con il suo bel vocabolario di frase fatte (e rigorosamente ad effetto, come piace tanto a noi ggiovani). Si vola alto per una quindicina di minuti per poi, inesorabilmente riprecipitare nella mediocre banalità che Fincher vorrebbe tanto mitizzare. Il modo in cui la vicenda viene sbrogliata risulta risibilmente semplicistico (una grande operazione sovversiva e sotterranea che si espande con il solo passaparola, fino a formare un vero e proprio esercito di finti anticapitalisti in giacca e cravatta? Ma che siamo, bambini scemi?), inoltre manca del tutto di autocritica, i "cattivi" sono quelli che muovono i soldi, la rovina dell'uomo medio. Ma questo uomo medio non ha nessuna colpa? Soluzione fin troppo facile ed ovvia, una scorciatoia nella banalità, e vabbè. Ad un certo punto poi, Fincher si deve essere accorto di come la vicenda fosse decisamente sfuggita di mano (andando un po' per i fatti suoi), ecco allora virare tutto nella fantascienza pop di fine millennio, il quadretto che ne esce fuori però è deprimente e mortificante. Riprovaci ancora David (ma dopo quell'altra scorreggina di Panic Room ti restano poche cartucce nelle pistole che ami tanto)!!
No Tears Please, It's a Waste of Good Suffering..
alcuni punti li quoto di brutto, per me ripeto Fight Club è un bel film con i suoi difetti. Fatto sta che quando uscì rappresentava qualcosa superiore alla mediaInviato da Atlas
Ma chi sono questi a cui il messaggio di Fight Club, vagamente hippy e molto anni 70, ha addirittura cambiato la vita? Chi siete, da dove venite? Il film di Fincher è l'elogio all'ego maschile, anzi maschilista, mascherato da una patina di denuncia molto, troppo ironica. Norton non può rappresentare la fragilità dell'uomo medio perchè ad essere da lui ricercata è unicamente la superiorità del proprio ego. Indicative le terapie di gruppo, il contatto con malati di cancro (guarda caso alla prostata) eleva la mascolinità del Norton usurpatore. Poi, grazie al cielo, arriva il Norton/alter-ego con il suo bel vocabolario di frase fatte (e rigorosamente ad effetto, come piace tanto a noi ggiovani). Si vola alto per una quindicina di minuti per poi, inesorabilmente riprecipitare nella mediocre banalità che Fincher vorrebbe tanto mitizzare. Il modo in cui la vicenda viene sbrogliata risulta risibilmente semplicistico (una grande operazione sovversiva e sotterranea che si espande con il solo passaparola, fino a formare un vero e proprio esercito di finti anticapitalisti in giacca e cravatta? Ma che siamo, bambini scemi?), inoltre manca del tutto di autocritica, i "cattivi" sono quelli che muovono i soldi, la rovina dell'uomo medio. Ma questo uomo medio non ha nessuna colpa? Soluzione fin troppo facile ed ovvia, una scorciatoia nella banalità, e vabbè. Ad un certo punto poi, Fincher si deve essere accorto di come la vicenda fosse decisamente sfuggita di mano (andando un po' per i fatti suoi), ecco allora virare tutto nella fantascienza pop di fine millennio, il quadretto che ne esce fuori però è deprimente e mortificante. Riprovaci ancora David (ma dopo quell'altra scorreggina di Panic Room ti restano poche cartucce nelle pistole che ami tanto)!!
IT'S NICE TO BE IMPORTANT BUT
IT'S MORE IMPORTANT TO BE NICE
Uno dei miei film preferiti!!!!!
Purtroppo le poche volte che lo danno in TV (lo hanno trasmesso aualche giorno fa) è super-mega tagliato............... (
Ovviamente il signor Atlas saprà che il film è tratto da un romanzo di Chuck Palahniuk e le "frasi a effetto" non sono tutta farina nel sacco del regista...
dovrà pur ammettere che il film in questione non è male per nulla...
Si sarà accorto che Pitt deve dire frasi a effetto...
Lui è quello che il Norton vuole essere,cosi come vorremmo esserlo noi...ma non abbiamo il coraggio di esserlo...
Nessuno può vivere staccato dalle regole
Il protagonista stesso rinnega il suo alter ego...
Il film non è un elogio all'anarchia.
è una lente su ciò che rifiutiamo come nostro.
http://francescodipietro.wordpress.com/
http://fdp82.deviantart.com/
http://www.superpandaland.it/ Un platform indiependente
Io sono la gomma, tu la colla!
a me non sembra per niente hippy, anzi lo trovo molto anti-hippismo-comunismo nonostante i messaggi 'alternativi' che da...
A volte credo di essere fin troppo nerd. Naa, never too much.
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Eh no, non vale fare il giochino dello scaricabarile, chi l'ha scritta la sceneggiatura? Palahniuk? Ci sono registi che hanno dato vita ad opere d'arte (cinematografica, of course) basandosi su libri piuttosto mediocri (e scegliendo la via della libera interpretazione, eliminando così alla base lo scomodo problema del raffronto). Spesso è il contrario (da buoni libri pessimi film). Non ho letto il Fight Club cartaceo, se viaggia sulla stessa lunghezza d'onda del film non vedo perchè io debba farlo in futuro (beninteso che sulle pagine scritte mi eviterei lo sguardo ammiccante di Norton, che sollievo).
No Tears Please, It's a Waste of Good Suffering..
Il filosofeggiare di Fight Club e' pura paccottiglia finto no-global, un po' rivoluzionaria, ma molto trendy.
Pero' il film e' girato benissimo, in maniera dinamica e spiritosa, con tanto umorismo nero e originalita'.
Che sia ambiguo, ipocrita e modaiolo nel messaggio non importa... Puoi sempre prendere il tutto come uno scherzo, uno scherzo allucinato e fatto in maniera divina. Come faccio io.