Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
Moderazione in rosso e grassetto. Chiarimenti in privato o su MSN.
Renga sa cantare, sticazzi.
La gialappa's sempre al top
Cmq mi è sembrato che quest'anno fino ad ora ci siano state poche cagate, cioè canzoni a ruote senza troppi teatrini del cazzo. Va bè poi le canzoni son le solite di sanremo...
L'utente in questione ha abbandonato il forum perché crede che da qualche anno a questa parte l'amministrazione dello stesso sia diventata semplicemente ridicola. Il modo in cui sono riusciti a burocratizzare e rendere meno piacevole un forum in cui la gente dovrebbe divertirsi e discutere insieme è disgustoso.Ed ora ci si mettono pure i banner parlanti!
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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Avete detto a Renga che questo non è un festival lirico?
Renga mi è piaciuto, sticazzi
"Immortality is realizing that you are so much more than a physical right-here right-now body. No one owns you. No messiah or guru deserves all your attention. No religion is worthy of your time. No Government, no company, no tax reform, no other human being can ever tell you what to do."
Erano così belli i timoria
"se fa un pezzo di Dante io prendo il tra, vado a San Remo, vado da lui e gli tiro un calcio fortissimo neli coglioni"
la Gialappa sta rendendo un capolavoro anche il festival comunqu Renga non fosse da ninna nanna non sarebbe BRUTTISSIMA la canzone...
MAFIA CAPITALE
ovvia eccolo..
Acclamazioni, adulazioni, servitù volontarie, spergiuri, rapide conversioni di accesi democratici, che sarebbero state comiche se non fossero state umilianti, restrizioni mentali, accomodamenti, e timori e terrori e abbandoni di amici e viltà di denunzia, insensibilità per la violata giustizia e pei quotidiani soprusi, infingimenti di non vedere e non sapere quel che ben si vedeva e si sapeva per acchetare così i rimproveri della coscienza, ignoranza circa l'andamento dei pubblici affari con congiunto e incessante bisbigliare di scandali, supino plauso di ogni detto o asserzione che venisse dall'alto e insieme incredulità per ogni notizia di carattere ufficiale; e, in mezzo a questo generale tremore, audacia degli audaci nel dare l'assalto alla fortuna, e prontezza a cogliere privati vantaggi o a soddisfare odi privati con sembianze di politico zelo, senza che alcuno osasse opporsi o protestare; tutte queste cose, insomma, che, praticate talvolta anche da uomini ai quali la società non rifiuta la sua stima, fecero esclamare al romanziere che dipinse quei tempi: "Che canaglia, la gente onesta". B. Croce
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E fu così che il Festival chiuse
EDIT: A Berlusconi interessa la Corsica
"Non tutti i parenti ma bonaparte si "