Apro questo nuovo argomento per sapere come la pensate a riguardo... io frequento il liceo classico (II liceo, quindi IV anno per chi non lo sapesse) e mi rendo conto di studiare materie che fondamentalmente sono una perdita di tempo... prendo in esempio la letteratura greca (la prima che mi viene in mente): a parte il possibile desiderio di conoscere il passato e la letteratura del passato, peraltro molto ricca e in alcuni casi piacevole da analizzare, cosa potrebbe interessarmi, ad esempio, della finalità delle tragedie grece o delle ipotesi relative alla stesura di questa o quell'opera ormai perduta? La cultura è certamente importante, ma in forma così nozionistica a lungo andare diviene stancante...
In fin dei conti un domani delle tragedie di Eschilo o dello spirito anticonformista di Archiloco ricorderò pochissime cose...
E soprattutto, in una società che indirizza sempre di più verso le specializzazioni (non più un sapere enciclopedico, quindi) quale sarà il reale valore della cultura?!