[2] Il viaggio hu-kamashojo - Pag 2
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Visualizzazione risultati da 16 a 30 di 314

Discussione: [2] Il viaggio hu-kamashojo

Cambio titolo
  1. #16
    Shii
    Ospite
    Non penso di aver capito

  2. #17
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Citazione Shii Visualizza Messaggio
    Non penso di aver capito
    Intendo dire che quando aggiornerò il post di riserva farò questo lavoro:

    Capitoli:

    (Capitolo di Shii)
    Cambio di programma
    .........

    O se preferisci metti una premessa nel tuo capitolo in cui dici che si svolge prima del mio!

  3. #18
    Shii
    Ospite
    Ah, capito

  4. #19
    Amalfi
    Ospite
    eh se non scrivo io non scrive nessuno???

  5. #20
    Shii
    Ospite
    Tranquillo, è che in sto periodo sto facendo i recuperi di tutte e otto le materie insufficienti, quindi devo studiare un pelo in più

    E' bravo, ma non si applica [cit.]

  6. #21
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Novità?

  7. #22
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    Il Diabolico Duo:
    Due tra i migliori capitni angelici fedeli a Rolex, agiscono sempre completando ogni missione con efficienza e spietatezza:

    G-1000: Nuovo modello
    Spoiler:

    ASPETTO:
    Spoiler:

    CARATTERE:
    Decisamente più scaltro ed astuto della precedente versione(Ormai obsoleta) e molto più brutale e spietato.

    BACKGROUND:
    Nuova versione del gorilla robot Grunt e capitano angelico al servizio di Rolex, agisce sempre in coppia con il suo socio il Conte Vlad.

    POTERI:
    Come Grunt è in grado di scomporsi, la sua corazza è notevolmente più resistente, inoltre ha la capacità di riprodurre qualsiasi arma con ogni parte del suo del suo corpo, che può anche caricarsi di elettricità che viene rilasciata dalla sua bocca.


    Conte Vlad Tepes XXXII°: Il vampiro angelico
    Spoiler:

    ASPETTO:
    Spoiler:

    CARATTERE:
    Come suol dire, completamente votato al male, adora seminare morte e distruzione, tuttavia soffre anche di una grande solitudine in quanto coninto di essere ultimo esponente della propria specie.

    BACKGROUND:
    Uno degli ultimi vampiri rimasti sulla terra, dopo aver perso potere millenni or sono e convinto che la sua razza si fosse ormai estinta, ha vagato per anni senza meta fino a quando non ha incrociato la strada di Rubik che gli ha offerto un posto tra le file dell' esercito celeste, Vlad riaquistò così tutti i propri poteri (e anche qualcosa di più) e continuò a prestare i suoi servigi agl' angeli sperando che Rubik un giorno riporti in vita l' intera stirpe dei vampiri.

    POTERI:
    Possiede molti spaventosi poteri legati all' oscurità, può smaterializzarsi da un luogo all' altro trasformandosi in uno stormo di pipistrelli, i suoi artigli sono spesso imbevuti in una sostanza tossica o un allucinogeno. Inoltre grazie ai poteri angelici non risente dei normali punti deboli dei vampiri come la luce solare.

    ARMI:
    Una tripla falce che può lanciare fendenti oscuri e generare una sorta di nube nera per confondere gli avversari:
    Spoiler:

    Ultima modifica di Mr. Mxyzptlk; 18-04-2019 alle 02:48:50

  8. #23
    Shii
    Ospite
    Mammamia quant'è brutto Vlad

  9. #24
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    Shii a che punto sei con il capitolo?

  10. #25
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    Faccio le veci di Shii postando il suo capitolo:

    ADDIO, O FORSE ARRIVEDERCI


    *Warg era appena tornato nelle sue stanze dopo la fuga di Tora, come fu dentro trovò uno spettacolo orribile davanti a sé, sangue nero ovunque, il letto sfasciato e Remilia priva di sensi distesa a terra su un fianco, vicino a Cancro sdraiato sul pavimento in posizione da crocifisso*

    Warg: Oddio, sembra un mattatoio…

    *Dalle finestre entrava la forte luce del sole, che rendeva visibili le polveri disperse nell’aria, Warg si avvicinò ai due, poi voltò la ragazza verso di sé, si tolse un guanto e le mise la mano davanti alla bocca*

    Warg: (Bene, respira ancora…meno male che il sole non l’ha colpita, altrimenti sarebbe diventata un mucchietto di cenere)

    *Finalmente avrebbe avuto un po’ di pace, e avrebbero potuto trascorrere qualche giorno di calma…dopo aver constatato che Remilia fosse viva, spostò il letto in modo che la luce non lo colpisse direttamente, prese la ragazza fra le braccia, la mise su di esso e la coprì con una coperta, poi passò al demone: lo afferrò per un braccio e lo lanciò fuori dalla finestra insieme ad un comodino*

    Warg: Tiene il resto lurido bastardo!(cit.)

    *Notò che vicino al letto c’era la sua spada, era ricoperta di sangue nero, più in là c’erano la sua ascia e il suo scudo*

    Warg: (Deve aver cercato di aiutarmi, ma Cancro l’ha fermata…)

    *Subito dopo evocò un Pao-Kai ed un orco, e gli ordinò di portare via il demone della fame *

    Warg: Prendilo e portalo nelle segrete, poi metti il drago a guardia della prigione in modo che non scappi.

    Orco: Sissignore.

    *L’orco se ne andò, Warg tornò nella sua stanza, prese una sedia, la sua spada e si sedette accanto al letto, poi si mise ad osservare la ragazza*

    Warg: (Devo chiamare…qualcuno…devo…)

    Warg: ROOOOONF….
    ___

    Kha-Beleth: (Non posso crederci, mi è scappato da sotto il naso…)

    *Questo era l’unico pensiero che aveva, Malebolge era riuscito a scappare solo grazie a Lucifero…Kha-Beleth era quasi entrato nel portone principale del castello, quando sentì un rumore di cose che si rompevano*

    Kha-Beleth: (?)

    *Manco a dirlo, il demone venne quasi travolto da una grossa cosa volante, che cadde a pochi centimetri da lui, sembrava un sacco, o qualcosa del genere, solo dopo qualche secondo cadde un secondo oggetto che si fracassò sul primo, appena capì cos’era rimase perplesso, ma non capiva perché quei cosi fossero volati giù dalla finestra, e men che meno perché qualcuno avrebbe mai dovuto lanciare un comodino di sotto*

    Kha-Beleth: Boh…se Cancro voleva volare tanto valeva prendere un aereo…

    *Poco dopo dal portone uscì un orco accompagnato dal Pao-Kai di Warg, si avvicinarono ai due grandi demoni e al comodino sfasciato*

    Orco: Devo portarlo via.

    Kha-Beleth: Ah, quindi st’affare è tuo?

    Orco: Più o meno.

    *Kha-Beleth diede un calcio a Cancro distrattamente, poi decise che non glie ne fregava nulla di quello*

    Kha-Beleth: Vabbè, prenditelo.

    *Il demone se ne andò nel castello, e lasciò che l’orco si occupasse di Cancro, si diresse subito nella stanza del fratello, per vedere se c’era qualche problema…quando fu lì lo trovo addormentato su una sedia con la spada in mano*

    Kha-Beleth (sussurro): Warg…

    *Nulla*

    Kha-Beleth: Warg.

    *Nada de nada, sembrava in trance*

    Kha-Beleth: WARG!!

    *Il fratello si svegliò di soprassalto e armeggiò goffamente con l’arma, facendola cadere*

    Warg: Eh? Oh…ciao.

    Kha-Beleth: Allora?

    Warg: Allora che?

    *Kha-Beleth indicò Remilia con la testa, Warg si alzò dalla sedia e si affacciò alla finestra sfondata*

    Warg: E’ viva, penso che si riprenderà…

    Kha-Beleth: Mi sembra un po’ pallida, forse è meglio chiamare qualcuno.

    Warg: Si, andresti da Markal, per favore?

    Kha-Beleth: Ok…ma l’hai buttato giù tu Cancro, insieme al comodino?

    Warg: Si.

    Kha-Beleth: Cosa aveva fatto di male?

    Warg: Mi pare ovvio, ha cercato di ucciderla…

    Kha-Beleth: Mi riferivo al comodino

    Warg: Eh beh, era brutto, andava sostituito…tanto valeva usarlo per qualcosa

    Kha-Beleth: Sei tu che hai sempre avuto dei gusti di merda

    Warg: Comunque, che è successo con Malebolge?

    Kha-Beleth: E’ arrivato suo figlio e l’ha salvato, ora ci vorranno altri mille anni per farlo secco.

    Warg: Lo so, ho sbagliato…l’ ho mandato io da voi.

    Kha-Beleth: Deficiente!

    Warg: Scusa, ma mi ha confuso con le sue parole ricche di bontà!

    Kha-Beleth: Hai rovinato tutto, ce l’avevo in pugno!

    Warg: Ah…ehm…peccato!

    Kha-Beleth: Ma taci, stronzo! Vado a chiamare Markal, altrimenti butto te fuori dalla finestra!

    *Dopo questo discorso senza senso, Kha-Beleth uscì dalla stanza sbattendo la porta, andò subito da Tenebra, dove era sicuro che ci fosse Markal*
    ___

    *Ottavo girone, dimora del demone del silenzio…Malebolge era seduto sul suo trono con uno sguardo truce, davanti a lui c’era suo figlio…non riusciva a capire per qual motivo non avesse concluso la faida uccidendo Kha-Beleth, dato che aveva avuto un’occasione perfetta*

    Malebolge: Perché non l’hai finito?

    Lucifero: Perché entrambi state combattendo una guerra senza senso, e poi è già tanto se siamo riusciti a fuggire da quella prigione*

    Malebolge: Stai dicendo che avrebbe potuto sconfiggerti?

    Lucifero: Esatto, sembra che abbia acquisito un potere decisamente superiore a quello dei Grandi demoni, forse addirittura superiore al mio.

    Malebolge: Male, molto male…prima hai detto che non devo avere niente a che fare con Cancro, ma io e lui siamo alleati, mi serve per concludere i miei progetti.

    Lucifero: Stare insieme a lui equivale a suicidarsi, non permetterò che uno come lui condanni i demoni alla sconfitta.

    Malebolge: Non m’importa ciò che pensi, Cancro è ancora lì e probabilmente l’hanno rinchiuso da qualche parte, e bisogna liberarlo, prima che lo uccidano.

    Lucifero: Io non voglio avere niente a che fare con questa storia, fai come vuoi, ma non pensare che io venga di nuovo a salvarti il culo, capito?

    *Lucifero si voltò di scatto ed uscì dalla stanza oscura, Malebolge non provò neanche a fermarlo*

    Malebolge: E va bene, lo farò da solo…guardie!

    *Due guardie demoniache entrarono nella sala, Malebolge non le guardò neanche*

    Guardia: Si, mio signore?

    Malebolge: Cercate Rufus, e mandatelo da me.

    Guardia: Si, signore…

    *Le due guardie uscirono dopo un inchino, Malebolge avrebbe voluto utilizzare le abilità di Reaper per affrontare una missione del genere, ma era occupato insieme a Hel, e non aveva modo di richiamarlo*

    Malebolge: Quando ho bisogno di lui non c’è mai!

    *Qualche minuto dopo, nella sala entrò un uomo dall’aspetto giovane, non sembrava molto contento di essere lì*

    Malebolge: Rufus…quanto tempo che non ci si vede…

    Rufus: Da quando hai assunto quel Reaper a tempo pieno negli ultimi mesi!

    Malebolge: Si è migliore di te, non vedo cosa ci sia di così strano se preferisco lui…comunque ho un incarico per te devi ritrovare Cancro

    Rufus: Info?

    Malebolge: L’ultima volta l’abbiamo visto al castello di Kha-Beleth.

    Rufus: Ok

    Malebolge: Poi resta lì ed osserva tutti i movimenti dei proprietari, torna tra una settimana e fai rapporto
    ___

    *Kha-Beleth era giunto di nuovo dove abitava Tenebra, come al solito trovò Zehir nel laboratorio, ma non c’era traccia di Markal…il demone notò che il negromante indossava un guanto di pelle sulla mano destra, cosa mai fatta prima dato che riduceva la portata dei sortilegi, ma non fece domande*

    Kha-Beleth: Zehir, sai dove sta Markal?

    Zehir: Oh salve…si, dopo che te ne sei andato ha deciso di tornare al vecchio spirito negromantico ed è andato in un vecchio cimitero a risvegliare cose morte...penso avesse in mente un esperimento che riguardava ossa legno e metallo

    Kha-Beleth: Capisco…senti, sai dove posso trovare un medico decente? Qualcosa di diverso da un macellaio intendo

    Zehir: Certamente, sono qua a tua disposizione!

    Kha-Beleth: Mmmh…

    Zehir: Cos’è, non ti fidi?

    Kha-Beleth: In effetti…non molto a dir la verità…

    Zehir: Malfidente, mi ritengo offeso per questo!

    Kha-Beleth: Sono il gran demone del male, te ne sei accorto ora?

    Zehir: Daaaai, fammi venire!

    Kha-Beleth: Ok, ok…ma niente cose sadiche, va bene?

    Zehir: Promesso! Chi è il paziente?

    Kha-Beleth: La fidanz…ehm, l’amica di mio fratello

    Zehir: Oooooh, interessante!

    Kha-Beleth: Se se, interessante…andiamo va…

    *Il negromante prese una borsa con dei medicinali e un coltellaccio lungo e curvo, poi seguì Kha-Beleth con un sorriso sadico stampato sulla faccia*
    ___

    *Cancro si svegliò in una cella sotterranea priva di sbarre, era completamente chiusa in isolamento, era tutto dolorante: oltre al veleno che Lucifero gli aveva usato contro, sentiva un dolore diverso in testa, come se qualcuno gli avesse tirato sopra qualcosa di pesante…un comodino ad esempio*

    Cancro: Merda…devo uscire di qui…fortunatamente non mi hanno tagliato le mani…eheheh…

    *Si avvicinò alla porta della prigione e la afferrò dal bordo inferiore, provò a strapparle, ma sembrava che fosse più resistente del previsto…sbirciò attraverso le piccole sbarre della porta, per assicurarsi che non ci fosse nessuno*

    Cancro: E cazzo…

    *Si allontanò di qualche passo, poi puntò il dito contro la serratura e usò uno di quei colpi invisibili contro di essa, e provò a farla saltare, ma il colpo svanì nel nulla, generando solo una scintilla al contatto con il metallo della prigione*

    Cancro: Merda…come esco di qui?

    *Manco a dirlo, sentì i passi di qualcuno provenire dall’esterno…si mise in allerta, se fosse stato Warg o Kha-Beleth doveva essere pronto…anche se sapeva di aver poche possibilità di successo*

    ??? (Bisbiglio): Cancro?

    Cancro: Chi sei?!

    ???: Aspetta…

    *Si sentì un cigolio di serratura che si sbloccava, poi la porta della prigione si schiuse…Cancro uscì in fretta, ma non abbassò la guardia, quando fu fuori vide un tizio alto dai capelli lunghi, con un lungo coltello in mano ed un altro nel fodero*

    Cancro: Ok, ora sono fuori, tu chi saresti?

    ???: Questo non ha importanza, chiamami solo Rufus, sono una spia

    Cancro: Chi ti manda?

    Rufus: Questo non posso dirlo

    Cancro: Bene, meno uno…vediamo dov’è l’uscita adesso.

    Rufus: Seguimi

    *Il demone salì una lunga scalinata, ma così stretta che ci passava a mala pena, poi vide l’uscita, prese quella direzione fino a che non fu fuori, si ritrovò in una stanza enorme completamente vuota…seguiva il suo liberatore senza fare domande, finchè lo aiutava, non c’era motivo di lamentarsi*

    Cancro: Oh, ancora non sono fuori?

    *Un ruggito spaventoso alle sue spalle generò un vento tiepido e puzzolente di carne andata a male, Cancro si voltò di scatto*

    Cancro: Wtf?!

    Rufus: Merda! Il sonnifero è durato meno del previsto!

    *Davanti ai due c’era il drago di Warg, a quanto sembrava l’avevano messo di guardia…al suo fianco c’era un guerriero armato con una spada ricurva, Cancro capì che si trattava di un orco*

    Orco: Fermi lì, dove pensate di andare?

    Cancro: Zitto moscerino, sparisci dalla mia vista!

    Orco: Grrrr..

    *L’orco gli saltò addosso brandendo l’arma, ma Cancro decise che tanto valeva farsi ancora un po’ di male e scappare piuttosto che rimanere lì, con tutto quello che aveva subito in un solo minuto ad opera di una vampira e di un tizio non meglio identificato…afferrò quindi l’arma con le mani, e ignorando il fatto che il metallo stava lacerando la sua carne e spezzando le sue ossa, produsse una sostanza in grado di corrodere il ferro all’istante*

    Cancro: Non mi fermerai, sono troppo intelligente per morire così!

    *Nel punto in cui Cancro aveva messo le mani, l’arma si spezzò ormai indebolita, rendendola inutilizzabile*

    Orco: Raaaaarr!!!

    Cancro: Oh si invece…muori!

    *Cancro sparò un altro raggio invisibile, che colpì l’orco alla testa e la fece esplodere*

    Rufus: Woha!!

    Cancro: Ora tocca al bestione…

    *Il Pao-Kai si avvicinò minaccioso, stavolta non sarebbe bastato un po’ di acido per vincere…doveva capire se l’altro poteva aiutarlo*

    Pao-Kai: (Questo me lo mangio…)

    Cancro: (Questo mi mangia…)

    *Il drago cominciò a creare una sfera di fulmini tra le fauci, come quella che aveva usato contro Tora, Cancro si spostò vicino ad un pilastro…non appena la bestia aprì la bocca, il demone si mise dietro alla colonna, che venne ridotta in briciole dalla scarica elettrica*

    Cancro: Oh Jesus…

    *Non perse tempo, puntò di nuovo il dito contro il bersaglio, mirando anche stavolta alla testa, il colpo venne neutralizzato da un secondo fulmine meno potente ma lanciato velocemente…il drago si levò in poi volo e iniziò a sbattere con violenza le ali, producendo un vento tale da far barcollare e indietreggiare il demone e il suo compagno*

    Cancro: Maledetto, scendi da lì!

    *Il Pao-Kai gettò su di lui in picchiata…poco prima che colpisse il bersaglio, venne colpito da qualcosa e perdendo il controllo si andò a schiantare, si sentì un ululato di vittoria*

    Rufus: Yahooooo!!!!!

    Cancro: Ma…

    Rufus: Muoviti, andiamocene prima che si riprenda!

    *I due iniziarono ad andarsene in fretta, attraversarono la dimora furtivamente, seguendo le indicazioni dello sconosciuto, e solo quando furono fuori sulla strada Cancro gli parlò*

    ???: Presto, di qua…

    Cancro:Ok, ora sono fuori, tu chi saresti?

    ???: Questo non ha importanza, chiamami solo Rufus, sono una spia e un assassino.

    Cancro: Chi ti manda?

    Rufus: Ho già detto di non potertelo dire, e dato che ormai sei fuori pericolo, io tolgo il disturbo.

    *Con velocità innaturale, Rufus cercò di saltare su un albero, ma prese male le distanze e si schiantò contro il tronco, si mise a bestemmiare in maniera paurosa contro tutto quello che conosceva*

    Rufus: Ma porco Mero bastardo, albero di merda!

    Cancro:

    *Rufus ci riprovò, stavolta riuscì a salire sull’albero e cominciò a saltare da una pianta all’altra, sparendo alla vista del demone*

    Cancro: E poi dicono che io sono matto…

    *Il demone decise di andare nel suo rifugio, aveva rischiato abbastanza per quel giorno*
    ___

    *Kha-Beleth e Zehir erano quasi giunti al castello, quando videro qualcuno fermo tra gli alberi che fiancheggiavano il sentiero…essendo la dimora proprietà privata e non avendo nessun servitore che vivesse sugli alberi, Kha-Beleth capì che era una spia, una spia non molto abile nel nascondersi, tra l’altro*

    Kha-Beleth: Zehir, lo vedi quel tipo?

    *Il demone indicò la figura nascosta, Zehir annuì e sorrise dietro alla sua mezza maschera *

    Kha-Beleth: Ok, dato che devi sfogarti ti do il permesso di ucciderlo, ma poi vedi di calmare i bollenti spiriti, ok?

    Zehir: Cerrrrto!

    Kha-Beleth: Bene, vai pure.

    *Il negromante sfoderò la sua faccia più tetra e si avvicinò all’albero, poi raccolse una pietra e la lanciò allo straniero*

    Zehir: Ehi tu!

    *L’altro perse l’equilibrio e cadde dall’albero e finendo per terra sullo sterrato, Kha-Beleth fece un :facepalm: di dimensioni epiche*

    ???: C-cazzo, que dolor!

    Zehir: Che fai tu qui?

    ???: Nulla, cosa starei facendo secondo te?

    Zehir: Chi sei allora?

    Rufus: Il mio nome è Rufus!

    Zehir: Bene, hai un minuto per dirmi cosa stavi facendo su quell’albero!

    Rufus: Nulla, mica stavo spiando il castello per riferire tutto a Malebolge eh!

    Zehir: Omg, tu saresti una spia?

    Rufus: Esatto, dieci anni d’accademia!

    Zehir: Non mi pare che tu sia molto bravo, il diploma l’hai trovato in un cesso?

    Rufus: Damn, mi hai scoperto

    Zehir: OH Jesus…comunque sai che ora ti devo uccidere vero?

    Rufus: Noooo, ti prego!

    *Il negromante si voltò verso Kha-Beleth, quel tizio non aveva tutte le rotelle apposto…il demone alzò le mani per indicare che lui non voleva saperne niente*

    Zehir: Allora?

    Kha-Beleth: E’ un tuo problema, non mio!

    Zehir: Ooook…

    *Il negromante si tolse il guanto dalla mano destra, in quel modo Kha-Beleth potè vedere cosa gli era successo, e perché l’aveva nascosta*

    Zehir: Non mi andava di fartela vedere, eheheh, in parte è anche colpa tua comunque…

    *La mano non era umana, era una zampa artigliata, demoniaca…Rufus inorridì, ma Zehir sembrava andarne fiero, in qualche modo*

    Rufus (vocina stridula): NON TOCCARMI CON QUELLA COSA!!

    *Il negromante non disse nulla, ma velocemente afferrò il collo della spia con l’arto maledetto e con l’altra cercò di tagliargli la testa utilizzando il coltellaccio che aveva preso prima, ma Rufus preso dal panico prese un pugnale dalla cintura e lo piantò nella mano dell’avversario, liberandosi e indietreggiando*

    Rufus: Anf, non mi avrete così facilmente!

    *Il tipo prese a correre sul sentiero ad una velocità inaspettata, Zehir si tolse il coltello dalla mano e lo gettò a terra, poi allungò l’arto artigliato aperto verso l’obbiettivo…un arco d’osso si materializzò nella sua mano demoniaca, una freccia nell’altra, il negromante prese la mira*

    Zehir: Non…

    *Rufus era già ad un centinaio di metri di distanza, il sentiero era oscurato dalla vegetazione, ma il bersaglio era ancora ben visibile*

    Zehir: …scapperai…

    *trecento metri, Rufus correva come un dannato, guardandosi indietro per vedere se lo seguivano…ancora poco e sarebbe sparito dalla visuale a causa delle curvature della strada*

    Zehir: …da qui.

    *Il negromante scoccò il colpo…la freccia prese in pieno il bersaglio in testa e la trapassò spargendo pezzi di cervello ovunque, poi continuò il suo tragitto fino ad un albero, che venne spezzato in due per la violenza del colpo, infine la freccia si frantumò contro una roccia mentre l’infiltrato si accasciava morto al suolo…Zehir sorrise compiaciuto, poi si voltò*

    Zehir: Bene, ecco fatto.

    Kha-Beleth: Fai veramente schifo, fattelo dire

    Zehir: Volevo vedere te a mio posto

    Kha-Beleth: Lascia stare…comunque che ti è successo alla mano?

    Zehir: Bah, dopo quello stupido rituale ha iniziato a prudere in modo indescrivibile, il giorno dopo mi sono svegliato con sta “cosa” al posto della mano

    Kha-Beleth: Mmm…idea del perché?

    Zehir: Forse il merdoso sangue demoniaco mischiato al merdoso sangue di Palazzo ha fatto questo effetto su di me, che praticamente ho toccato il sangue di tutti voi…devo dire però, che questa mano artigliata mi è utile, pensa che ho tirato un pugno al muro e non ho sentito niente, mentre il muro si è quasi bucato…

    Kha-Beleth: Sangue merdoso, eh?

    *I due arrivarono al castello e andarono subito da Warg…lo trovarono sul letto mezzo addormentato, sembrava uno zombie…Remilia giaceva sull’altro lato*

    Kha-Beleth: Ehi, alzati da quel letto, non sei te quello che sta male!

    *L’altro sembrò non sentire, così il fratello si mise a chiamarlo insistentemente, finchè l’altro non avesse risposto*
    [YOUTUBE]dfDMO41MPQc[/YOUTUBE]

    Warg: CHE COSA VUOI??

    *Dopo quella scena, Zehir si chiese se non fosse il caso di sopprimerli entrambi, poi si fece avanti*

    Zehir: Fatemi fare quello per cui sono venuto! Tu, vai a prendere dell’acqua

    *Kha-Beleth eseguì, il negromante si avvicinò al letto con aria da intellettuale ed esaminò l’ala della sua “paziente” sotto lo sguardo di Warg, poi prese la borsa e ne tirò fuori un panno lungo e bianco, lo piegò, lo immerse nell’acqua portata dall’altro demone e lo mise in fronte alla ragazza*

    Warg: Allora?

    Zehir: E nun me metter fretta!

    *Zehir prese un altro panno e gettò una polvere bianca sull’ala di Remilia, poi la fasciò nel punto in cui Tora aveva messo le sue “belle manine”*

    Warg: Mmm…sarebbe?

    Zehir: Droga da contatto, serve a non farle sentire dolore.

    Warg: Ora che si fa?

    Zehir: Mmm…dovremmo spogliarla…per vedere se ci sono altri danni, sai com’è…

    Warg: Mmm…già…

    Zehir: Wow, dici sul serio?!

    *Zehir mise una mano sulla coperta, per spostarla, Warg lo guardò con sguardo omicida*

    Warg: Se vuoi che ti stacchi le dita una per una, fai pure

    Zehir: Ok come non detto, scherzavo ovviamente…ho quello che fa per noi comunque, dovrebbe recuperare le forze almeno un po’, e dopo basterà farle bere del sangue

    *Il negromante prese un sacchetto di tessuto e ne tirò fuori una fiaschetta che conteneva un liquido nero*

    Warg: Aspè, cos’è?

    Zehir: E meglio che tu non lo sappia…

    Warg: Spero per te che funzioni, altrimenti ti secco!

    Zehir: Sapete qual è il vero problema? Voi demoni siete troppo turbolenti, dovreste calmarvi ogni tanto…aprile la bocca

    *Warg fece come gli era stato detto, Zehir aprì la bottiglietta, da cui uscì un odore tremendo, neanche Sulfock avrebbe mai puzzato così, anche se si fosse gettato in una palude e avesse mangiato carne marcita dieci anni prima*

    Warg: Ma che schifo!

    Zehir: Ehi, i medicamenti non sono mai piacevoli.

    Warg: Si, ma l’ammazzi con st’affare!

    Zehir: Naaah…

    Kha-Beleth: Prima vogliamo sapere cosa c’è dentro, non che non mi fidi, ma sai…

    Zehir: Che palle che siete! Ora lasciatemi lavorare

    *Zehir fece bere l’intruglio alla ragazza e si scostò dal letto insieme a Warg*

    Kha-Beleth: Beh?

    Zehir: E aspettate no?

    *Remilia, dopo qualche minuto senza reagire, aprì gli occhi e si sollevò dal letto reggendosi con una mano…vide un ambiente sfocato e innaturalmente illuminato, come un sogno*

    Remilia: (Ouff…dove sono?)

    *Sentiva un bruciore di stomaco e un dolore generale allucinante, doveva essere il colpo subito dall’angelo, o qualcos’altro…ma vide che qualcuno le aveva medicato l’ala rotta, anche se non la “sentiva”, era come se non le appartenesse*

    Remilia: (Dio, che male…e cos’è sta puzza?)

    *I tre si accorsero del risveglio, e si avvicinarono al giaciglio…Remilia li vide, e sebbene non capisse neanche se fosse viva o no, era certa di non volere il negromante nelle vicinanze*

    Warg: Ehi, ti sei svegliata finalmente…mi hai fatto preoccupare lo sai?

    Remilia: Warg…

    Warg: Stai tranquilla, è tutto finito…per ora.

    Remilia: Cosa è successo?

    Warg: Quello che ti ha salvato ha scacciato Tora…

    Kha-Beleth: …e fatto scappare Malebolge.

    Warg: Però abbiamo catturato Cancro!

    Remilia: Ti ringrazio molto Zehir, davvero.

    Zehir: Mpf…ora però devi bere del sangue, quell’affare non dura molto.

    Remilia: Qu-Quale affare?

    Zehir: Quello che ti ha svegliata, pensi che sia stato Gesù Cristo?

    Remilia: Per carità, non nominarlo neanche, quello scellerato…

    Zehir: Ci pensi tu al sangue, Warg? Io vado adesso…a meno che lei non preferisca il sangue umano a quello demoniaco, si intende.

    Remilia: Puoi…andare, grazie ancora…

    Zehir: Prego. Vieni anche tu, Beleth?

    Kha-Beleth: Eheheh, meglio lasciarli soli Dato che comunque abbiamo scacciato Tora e catturato Cancro, organizzerò un incontro generale per distrarci un po’, ma non ufficiale come quello a cui avete assistito l’altro giorno, ovviamente siete tutti invitati.

    Zehir: Warg, vedi di andarci piano per ora, tieni a freno il barbagallo

    Remilia: Ba-Barbagallo?

    Warg: Deficiente.

    Zehir: Grazieee…comunque, Remilia, ti consiglio di bere molto per un po’…

    Remilia: D’accordo…grazie ancora…

    Zehir: Andiamo da Cancro, Beleth…voglio dirgli due paroline.

    *Il negromante raccolse la sua roba e se ne andò , il gran demone lo seguì ridacchiando…solo allora Warg si sedette sul letto e si avvicinò alla sua compagna, poi le mise una mano sulla testa*

    Warg: Tutto bene?

    *Remilia abbassò lo sguardo, si sentiva in colpa per quello che era successo quel giorno, anche se Warg non lo avrebbe ammesso mai*

    Remilia: Si, sto bene…sei arrabbiato?

    Warg: No, dovrei?

    Remilia: Hai rischiato di perdere la vita e tuo fratello…

    Warg: E invece eccoci tutti qua, significa che il nostro destino non prevedeva una cosa del genere!

    Remilia: Il destino non c’entra nulla, se non fosse stato per quel demone che ha fermato Cancro, io sarei morta, e tu con me…

    Warg: Non credi al destino?

    Remilia: No, è stata quasi una coincidenza, la prossima volta potremmo non essere così fortunati.

    Warg: Capisco…

    Remilia: Penso che forse sarebbe meglio se io tornassi nella selva, non credi?

    Warg: NO! Io…io non voglio che tu te ne vada!

    Remilia: Però in fondo sai che sarebbe la scelta migliore, vero?

    Warg: Neanche per sogno, piuttosto ti incateno da qualche parte!

    Remilia: Ahah, avresti brutte sorprese…

    *Il demone si avvicinò e sussurrò maliziosamente all’orecchio della ragazza, ormai ci stava prendendo gusto*

    Warg: Ti legherò stretta, stretta, piccola ingenua.

    Remilia: Non penso di meritarmi una tale attenzione da parte tua…

    *Il demone riprese un tono serio, doveva farle capire indirettamente ciò che provava, sapeva che non sarebbe mai riuscito a dirle il tutto in maniera diretta*

    Warg: Tu…sei diventata molto importante per me, e non ti lascerò per nessun motivo.

    *La ragazza girò lo sguardo altrove, si sentiva a disagio ad ascoltare quelle parole*

    Remilia: Mpf…così mi metti in imbarazzo però…

    Warg: Lascia stare Remi, l’importante è che siamo ancora tutti vivi…ora sarà meglio sbrigarci, prima che quell’intruglio di Zehir smetta di fare effetto.

    Remilia: Ok…come vuoi…

    *Il demone sorrise, poi le prese una mano*
    ___

    Fenrir: Come sarebbe a dire che se n’è andato da solo contro Tora?!

    Godric: E’ così, ha preso armi e bagagli ed è andato al castello per combatterla.

    * Godric, subito dopo la partenza di Warg, aveva deciso di radunare tutte le truppe, sia gli umani, sia i cavalieri dei demoni…sarebbe partito lui stesso per il castello…dopo aver comunicato ai vari capitani la sua decisione, aveva convocato Vayne e insieme erano andati da Fenrir*

    Vayne: Vedo che riesci a farti ubbidire ciecamente, eh? Ti sei preso un colpo d’elmo in testa talmente sei inutile?

    Godric: No, quello è per un altro motivo.

    Fenrir: Da quello che dici, anche Kha-Beleth deve essere andato là, forse dopo il rito di Hypnos è diventato abbastanza forte da sconfiggerla…

    Godric: Forse, ora però, la nostra priorità consiste nel recuperare la parte dell’armatura del castello De Magistris, con quello potremmo davvero vincere.

    Fenrir: Si, hai ragione…che progetti hai?

    Godric: Allora…

    *Il generale tirò fuori una mappa dell’Europa mediorientale, che mostrava tutti i paesi dell’ex-Unione Sovietica e la Mongolia, oltre ad una parte dell’India*

    Godric: Noi, cioè io e gli altri comandanti, abbiamo pensato che potremmo attaccare dalla Polonia con l’esercito regolare…

    Fenrir: Mmm…

    Godric: …abbiamo anche alcuni contatti tra gli angeli, l’ultimo rapporto conferma che Fidel è ancora lì, non sembra volersi muovere.

    Vayne: Vai al punto, altrimenti prima che finisci di spiegarglielo la guerra è già finita!

    Godric: Ok…pensavamo che si potrebbero aprire alcuni portali a senso unico nella zona opposta a quella da cui arriva l’esercito, e da lì far passare le forze demoniache non regolari, demoni come quelli che Sulfock aveva portato con sé in Egitto, e magari Markal e i suoi sottoposti potrebbero rafforzare l’armata con i non-morti.

    Fenrir: E chi dovrebbe comandarle, queste forze irregolari?

    Godric: Sarà uno dei miei capitani, De Mordrey…non se la cava male con la guerriglia…oltre a Markal e Zehir, ovviamente, e penso che con loro manderò anche il fratello di Beleth, sempre che sia ancora vivo dopo la cazzata di oggi.

    Fenrir: Quanto tempo ti ci vorrà?

    Godric: Questo dipende soprattutto da quanti di voi del Concilio saranno disponibili ad aprire i suddetti portali, siete gli unici a poterlo fare.

    Fenrir: Ne parlerò con gli altri…ora bisogna sistemare bene i piani d’invasione

    Godric: Si, aspettiamo solo notizie di Kha-Beleth e suo fratello, per il resto non c’è problema

    Fenrir: Bene, fatemi vedere che strategia vorreste adottare

    *Godric e Vayne iniziarono a spiegare nel dettaglio come avrebbero mandato avanti l’attacco al castello, Fenrir capì quanto fosse stata necessario il degrado di Vayne a favore dell’altro*
    ___

    *Kha-Beleth era andato nella cella in cui, in teoria, avrebbe dovuto trovarsi Cancro…era vuota, vuota come il cervello di chi l’avrebbe dovuto tenere d’occhio*

    Zehir: Uh, questo è un problema, non te ne va bene una oggi…

    Kha-Beleth: Basta, mi sono rotto…chiederò al resto del Concilio di poter partire subito per la Russia, ho un bisogno disperato di uccidere qualcosa.

    Zehir: Credi che sia la scelta migliore?

    Kha-Beleth: Yeah, non ci vorrà molto ad organizzare l’esercito.

    Zehir: Bene, vengo con te dagli altri…

    *I due andarono subito da Fenrir, lui era quello che avrebbe potuto decidere qualcosa…quando furono lì, trovarono anche Vayne e Godric, che stavano discutendo col demone sulla spedizione in Russia*

    Kha-Beleth: Saluti Fenrir, vedo che vi state dando da fare…

    Fenrir: Eccoti finalmente, com’è andata con Tora? Warg è vivo?

    Kha-Beleth: Si, Warg e Remilia stanno bene, ma per il resto è andato tutto male, devo comunicarvi che abbiamo un ospite indesiderato…Lucifero è tornato.

    Fenrir: COSA?!

    Kha-Beleth: E’ così, Stavo per finire Malebolge, ma suo figlio l’ ha fatto scappare…però Warg mi ha detto che ha scacciato Tora e fermato Cancro…

    Fenrir: Cancro? Dove si trova ora?

    Kha-Beleth: Beh…lui…

    Zehir: …è fuggito, non si sa come abbia fatto, ma è sparito dalla cella in cui era rinchiuso.

    Fenrir: Merda, avremmo potuto costringerlo a demolire quella stupida fabbrica di schifosi cosi inorganici!

    Zehir: Eh si…peccato…

    Fenrir: Comunque, volevate qualcosa?

    Kha-Beleth: Si, mi sono rotto di stare qui a far niente mentre gli angeli conquistano mezzo mondo, volevo proporre di partire subito e recuperare il pezzo leggendario nel castello De Magistris.

    Fenrir: Ah…tutti d’accordo oggi? Stavamo proprio discutendo su come attaccare Fidel.

    Kha-Beleth: E cosa avete deciso?

    Fenrir: Apriremo dei portali a senso unico per la Russia Orientale, da cui De Mordrey, Markal, tu e Warg passerete con le truppe irregolari e i non-morti, nel frattempo…

    Zehir: …truppe irregolari?

    Godric: Demoni non arruolati ufficialmente, un po’ disordinati, ma probabilmente più utili degli umani in questo caso.

    Zehir: Dici?

    Fenrir: Dicevo, nel frattempo Kha-Beleth, Godric e Vayne attaccheranno dalla Polonia, in questo modo li dovremmo annientare.

    Zehir: Bello, mi piace come piano…avete avvertito Markal?

    Vayne: No, lo farai tu, e nel frattempo dirai a Tenebra dei portali, così ci aiuta e facciamo prima.

    Zehir: Ok.

    Fenrir: Bene, Vayne andrà da Baal e Godric da Hypnos, dite loro di radunare tutti i demoni possibili, ma senza lasciare il regno indifeso…ci rivediamo tra due giorni nella porta esterna di Firenze con i demoni. Godric, occupati tu degli ufficiali, voi partirete dalla Selva Oscura

    Godric: Benissimo.

    Kha-Beleth: Io torno da mio fratello, così lo avviso.
    ___

    DUE GIORNI DOPO.

    *Castello di Kha-Beleth, stanze degli ospiti…tutti quelli che avevano viaggiato con Warg, tranne Markal, Vayne e Zehir, erano stati ospitati al suo interno, Kha-Beleth aveva reso noti i piani d’attacco e aveva detto che si sarebbe dovuto partire presto, solo due giorni dopo la scontro con Tora…gli era anche toccato rivelare la notizia della fuga di Cancro, e nessuno l’aveva presa molto bene, ma dato che anche Lucifero aveva un’avversione verso di lui, non era poi così grave*

    Giko: Muoviti Nira! Entro oggi dobbiamo partire!

    Nira: Ho capito, sto arrivando cazzo!

    *Tutti erano nel salone principale, Warg stava finendo di preparare l’equipaggiamento, mentre gli altri finivano le ultime cose da fare…Nira, come al solito, era in ritardo*

    Palazzo: Distruggerò il nemico con la mia bellezza divina!

    Hashim: Mah, secondo me si mettono a ridere se ti vedono…

    Palazzo: Come ti permetti?! Io sono BELLISSIMO!

    Hashim: Rettifichiamo, tu sei BELLISSIMO si, ma anche inutile come pochi.

    Palazzo:

    Remilia: Dai, non è vero…anche lui ha dato il suo contributo…

    Palazzo: Ecco, lo vedi che qualcuno mi capisce? Non sono tutti dei bruti come te, per fortuna!

    Hashim: Se lo dici tu…

    *Giko non capiva quello che stava facendo il suo commilitone, si era chiuso in camera da letto e non voleva uscirne…l’altro era fuori dalla porta, e sbatteva per farla aprire*

    Giko: Mi spieghi che stai facendo? Apri subito sta porta del menga!

    Nira: Che palle, e va bene…

    *Nira aprì la porta, e uscì dalla stanza, con una ricetrasmittente in mano*

    Giko: Ma che cazz…e dove l’hai presa?

    Nira: Era di Masaku, è sintonizzata col nostro HQ

    Giko: Il che?

    Nira: Head Quarter, quartier generale…ignorante.

    Giko: Quindi?

    Nira: Dato che Naiz e Saru stavano tornando là, pensavo che avrebbero potuto mandare il supporto aereo

    Giko: E sei riuscito a chiederlo?

    Nira: No, quei due non sono ancora arrivati a quanto pare…ma ho avvertito il Capitano Price di informarli, ci contatteranno loro appena arrivano

    Giko: Ora però è necessario darsi una mossa, eh.

    Nira: Io sono pronto da quando siamo arrivati, che credi?

    Giko: Sbruffone

    *Nel frattempo, anche Excella si era fatto vivo dopo essersi lamentato delle condizioni igienico-sanitarie della sua stanza per due giorni, e si era preparato*

    Excella: Vedrete, mi riprenderò il castello in quattro e quattr’otto!

    Palazzo: E’ già tanto se sopravvivi, tzè!

    *Warg, dopo aver saputo che avrebbe dovuto partire così presto, aveva deciso di lasciare Remilia nel regno demoniaco, ma la ragazza non ne aveva voluto sapere, ed era riuscita a convincerlo…si era chiesto se non fosse il caso di lasciare il comando a tutte le femmine dei demoni e degli umani, dato che in qualche modo l’avevano sempre vinta loro*

    Warg: (Almeno non c’è il rischio che Malebolge o Cancro vengano a cercarla…)

    *Dato che non aveva praticamente avuto scelta, si era preoccupato di fornirle dei vestiti più consoni ad un viaggio di quel tipo, e qualcosa per proteggerla dalla luce solare…infatti la ragazza non indossava i suoi soliti vestiti, ma degli abiti da viaggio, dei guanti e un mantello da viandante marrone col cappuccio*

    Warg: Allora? Siete tutti pronti?

    Nira: Yeah!

    Warg: Speravo di poter rimanere un po’ di più…

    *Il demone lanciò un’occhiata a Remilia, insieme avevano passato quei due giorni magnificamente…e ripartire per un viaggio di cui non si sapeva l’epilogo non gli garbava affatto*

    Warg: …ma il dovere ci chiama, quindi prima partiamo e prima finiamo, se non moriamo ovviamente.

    Palazzo: Non dirlo neanche, sono troppo BELLO per morire!

    Warg: Mio fratello e gli altri membri del concilio ci stanno aspettando all’uscita di Firenze, pronti ad traportarci nella Russia orientale…domande?

    *Silenzio di tomba*

    Warg: Bene…Remi, vorrei che tu prendessi questa…

    *Il demone le porse la spada proibita, era difficile per lui separarsene, ma per lei l’avrebbe fatto volentieri*

    Remilia: Grazie…ma ne sei sicuro?

    Warg: Certo, posso combattere con altro, non preoccuparti =]

    Remilia: Mmm…d’accordo…

    *La ragazza prese l’arma, Warg invece si avvicinò al tavolo in centro alla stanza e prese due spade corte a singolo taglio, poi se le mise alla cintura *

    Warg: Ora…possiamo andare…

    Remilia: Si…

    *Remilia sorrise al compagno, poi si mise il cappuccio del mantello e si avviò alla porta*

    Nira: Vedi Giko? Lei si che ci da dentro!

    Giko:
    [YOUTUBE]wxmuzQaVMh8[/YOUTUBE]

    *L’intero gruppo uscì dal castello a grandi passi, una fresca aria mattutina spazzava il suolo, alzando la polvere e facendo l’effetto “Vecchio Far West”…sebbene andassero in guerra, tutti si sentivano particolarmente eccitati*

    Hashim: (Lo scontro finale è vicino, faremo a pezzi qugli idioti)

    *Dopo due ore di cammino, il gruppo capitanato da Warg raggiunse il luogo indicato, all’esterno di Firenze…lo spettacolo che trovarono fu grandioso, una marea di demoni, di razze assai diverse, erano lì, era l’esercito irregolare di cui aveva parlato Fenrir a Kha-Beleth…erano un numero spropositato, almeno 2000 teste*

    Palazzo: Santoiddio, mai visti tanti demoni messi insieme…

    Warg: Vediamo chi ci apre la strada…

    *Tutti i demoni erano aggregati intorno a Tenebra, Baal e Kha-Beleth, oltre a Markal, Zehir e uno che probabilmente era un alto ufficiale dell’armata, De Mordrey…ce n’erano di tutti i tipi: Guerrieri corazzati, cavalieri, Balrog, tizi armati di falci, Orchi, Troll, demoni che sembravano draghi ma più “serpenteschi”, e così via…Nira notò anche un tipo cornuto con delle mannaie da macellaio al posto di armi convenzionali*

    Kha-Beleth: …ed è per questo che non dovete fallire, chiaro?!

    *Si udì un boato tremendo, tutti i presenti risposero all’unisono al richiamo di quello che per loro era sempre stato il Demone Sovrano*

    Tutti: SIGNORSI’!!!!!!!

    Baal: D’accordo, è ora di partire!

    *I tre Grandi Demoni si disposero a triagolo, poi allargarono le braccia e dalle loro mani uscirono scariche di energia, che andarono a formare un collegamento tra i tre…subito dopo si notò na distorsione nel centro del triangolo, che in breve divenne una sfera di fuoco, tremolante e semi-trasparente*

    Tenebra: Ecco, appena varcherete la soglia di questo portale, non sarà possibile tornare indietro…andate! Ci vediamo, Kha-Beleth.

    Kha-Beleth: See ya!

    *Il capitano De Mordery fu il primo: si buttò dentro alle fiamme, tutti gli altri lo segirono a ruota, compresi Zehir, Markal e la compagnia di Warg, che furono gli ultimi…Warg volle salutare suo fratello prima di partire, on si sapeva come poteva finire, in una battaglia di quelle proporzioni*

    Warg: Addio fratello, spero che le nostre strade si incrocino ancora!

    *Kha-Beleth gli diede una pacca sulla spalla, anche se non era da lui, doveva ammettere che aveva il timore di perderlo*

    Kha-Beleth: Non preoccuparti Warg, ci incontreremo sul campo di battaglia.

    Warg: Ci conto!

    *Il demone saltò nel varco e sparì alla vista, Kha-Beleth si voltò e andò per la sua strada, ancora poche ore e anche lui sarebbe partito*

    TBC

  11. #26
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Ne approfitto per informarvi che ho editato l' immagine di Vlad:
    Spoiler:

  12. #27
    Amalfi
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    fighissimo!!!!!!!!!!!!!!11

  13. #28
    Shii
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    L'img o il chap?

  14. #29
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Buone nuove gente, oggi posto il capitolo! che conterrà uno scontro con due villain d' eccezione:
    (se non siete curiosi non aprite)
    Spoiler:
    Rubik vs Reaper, ovviamente non si chiamerà così

  15. #30
    Shii
    Ospite
    Ma non ha quasi senso, il becchino è troppo occupato :M

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