[70] Che film avete visto oggi? - Pag 2
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Visualizzazione risultati da 16 a 30 di 801

Discussione: [70] Che film avete visto oggi?

Cambio titolo
  1. #16
    FILMEXPéRIMENTAL L'avatar di Gregry
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    The game di David Fincher
    Uh, era da parecchio che non mi beccavo un thriller così godibile. Tutto è così surreale ed impossibile, ma Fincher traina lo spettatore in questo vortice di mistero che prende totalmente lo spettatore da fargli dimenticare che ciò che sta accadendo sullo schermo è davvero impossibile.
    Il film è leggero, puro divertimento, come si intuisce già dal titolo, ma è pieno di eleganza e buone trovate. Ottima la fotografia del grande Harris Savides e perfette le musiche.
    Douglas, sempre rilegato al ruolo dell'avaro e stronzo riccone se la cava alla grande, è uno di quegli attori che non devono fare molto perchè la loro presenza scenica è più importante ed imponente della performance stessa.
    Per una serata a base di cinema evasivo è un prodotto assolutamente valido.
    7 1/2

  2. #17
    Blood Raven L'avatar di dj_lethal04
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    Ho rivisto "Solo 2 ore" di R. Donner.
    L'ho completamente rivalutato. Buon action movie diretto da un maestro del genere e dotato di un protagonista azzeccato, interpretato in maniera convincente da un insospettabile B. Willis.
    Jacksonville's on the map...

  3. #18
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    Citazione dj_lethal04 Visualizza Messaggio
    Ho rivisto "Solo 2 ore" di R. Donner.
    L'ho completamente rivalutato. Buon action movie diretto da un maestro del genere e dotato di un protagonista azzeccato, interpretato in maniera convincente da un insospettabile B. Willis.
    16 blocks? non è male se è quello

  4. #19
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    Ho visto Monsters & Co di Pete Docter.
    Awwww, carinissimo. L'idea di base, quella che i mostri vivono nel loro mondo e necessitano delle urla dei bambini spaventati per ricavare energia, è geniale, e viene sviluppata altrettanto bene. La prima metà del film in particolare è la migliore, mentre dopo tende a scivolare leggermente nei canoni di un film d'animazione (difetto presente anche in Wall-E), cosa che non va a minare troppo la qualità globale del film, visto anche il finale bellissimo. L'ultimissima inquadratura è infatti deliziosa, quasi commovente, e i finti blooper che scorrono durante i titoli di coda sono divertentissimi. Alcune gag sono altrettanto divertenti, specialmente quella delle foto in cui Mike non viene mai, e altre piccole chicche sparse qua e là per il film (il ristorante giapponese Harrihausen, haahhahah, grandioso). La qualità dell'animazione è da pffff, anche solo per Sulley. Si vede che ogni tanto gli animatori se ne compiacciono, con qualche inquadratura ravvicinata fatta solo per mostrarci la naturalezza con cui si muove il pelo del mostro, ma ci sta. Quasi 10 anni fa poi, e oggi dobbiamo ancora sopportare roba Dreamworks (non sono nel partito di quelli che odiano a morte i film Dreamworks, i pochi che ho visto li ho sempre trovati gradevoli, ma la qualità dell'animazione è davvero anni luce da quella Pixar)....
    Sì insomma, la Pixar non delude nemmeno in questo caso (e quando mai): adesso mi manca da vedere solamente Cars e poi potrò finalmente compilare l'attesissima classifica dei film Pixar.

  5. #20
    Blood Raven L'avatar di dj_lethal04
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    Citazione The Duccio Visualizza Messaggio
    16 blocks? non è male se è quello
    Sì, è quello.
    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    Sì insomma, la Pixar non delude nemmeno in questo caso (e quando mai): adesso mi manca da vedere solamente Cars e poi potrò finalmente compilare l'attesissima classifica dei film Pixar.
    Potresti già iniziare a stilare la classifica. "Cars" è il peggiore dei film Pixar.
    Jacksonville's on the map...

  6. #21
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    Citazione dj_lethal04 Visualizza Messaggio
    Sì, è quello.

    Potresti già iniziare a stilare la classifica. "Cars" è il peggiore dei film Pixar.
    Sì l'ho sentita da più parti questa cosa...ma il peggiore dei film Pixar equivale comunque a un bel film o è proprio brutto e basta?

  7. #22
    Blood Raven L'avatar di dj_lethal04
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    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    Sì l'ho sentita da più parti questa cosa...ma il peggiore dei film Pixar equivale comunque a un bel film o è proprio brutto e basta?
    Né bello né brutto. Direi una via di mezzo.
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  8. #23
    Dante989
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    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    Sì l'ho sentita da più parti questa cosa...ma il peggiore dei film Pixar equivale comunque a un bel film o è proprio brutto e basta?
    Secondo me è sotto la media degli altri, ma risulta comunque godibile e ben fatto.
    Ultima modifica di Dante989; 28-04-2010 alle 16:06:53

  9. #24
    We're all fucked. L'avatar di Mog
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    Ultimamente sono riuscito a guardare Vicky Cristina Barcelona: buona la regia e bellissimi attori, mi è sembrato comunque un film a metà dato che mi ha lasciato dentro una certa insoddisfazione.

  10. #25
    Vastardl L'avatar di weywulf
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    Gli Spietati

    Diretto ed interpretato da Clint Eastwood, una sorta di omaggio a Sergio Leone ed ai suoi vecchi giorni, da quel che ho letto. Oltre ad essere un attore immenso, qui si dimostra anche un regista capace di dare una grande storia, e di dirigerla in modo più che buono. Nel film c'è un cast composto più che altro da veterani del cinema contemporaneo. Partendo dal intramontabile Gene Hackman, un vero e proprio esperto nei western, ed arrivando a Morgan Freeman, qui eccellente come quasi in ogni film che ha fatto (quasi perché ricordo alcuni ruoli abbastanza banali, come quello in Wanted). Senza contare il mitico Clint. Con attori del genere è impossibile fare un fiasco, ed infatti questo si conferma un grandissimo film, e un western con i controcazzi. La trama è ben strutturata, le musiche più che buone, attori, ripeto, immensi, ed un finale molto buono. Non credo si possa voler di più da un film. Se non l'avete ancora visto lo consiglio calorosamente, a tutti, se non altro per rivedere Clint Eastwood nei panni di un cowboy, anche se qui si differenzia molto da Joe (trilogia del dollaro).

    8,8/10

  11. #26
    Utente Eremita L'avatar di Evanes
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    Cars in effetti all'epoca lo trovai bello, col tempo l'ho rivalutato in peggio, forse per il fatto che non mi piacciono le macchine in generale (anche se apprezzo le caratteristiche comportamentali di ogni personaggio legato alla relativa vettura con cui è stato rappresentato). Carino, alla fin fine.
    Citazione weywulf Visualizza Messaggio
    Gli Spietati

    Diretto ed interpretato da Clint Eastwood, una sorta di omaggio a Sergio Leone ed ai suoi vecchi giorni, da quel che ho letto. Oltre ad essere un attore immenso, qui si dimostra anche un regista capace di dare una grande storia, e di dirigerla in modo più che buono. Nel film c'è un cast composto più che altro da veterani del cinema contemporaneo. Partendo dal intramontabile Gene Hackman, un vero e proprio esperto nei western, ed arrivando a Morgan Freeman, qui eccellente come quasi in ogni film che ha fatto (quasi perché ricordo alcuni ruoli abbastanza banali, come quello in Wanted). Senza contare il mitico Clint. Con attori del genere è impossibile fare un fiasco, ed infatti questo si conferma un grandissimo film, e un western con i controcazzi. La trama è ben strutturata, le musiche più che buone, attori, ripeto, immensi, ed un finale molto buono. Non credo si possa voler di più da un film. Se non l'avete ancora visto lo consiglio calorosamente, a tutti, se non altro per rivedere Clint Eastwood nei panni di un cowboy, anche se qui si differenzia molto da Joe (trilogia del dollaro).

    8,8/10
    Uno dei migliori film dell'Eastwood regista.


  12. #27
    FILMEXPéRIMENTAL L'avatar di Gregry
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    Panic room di David Fincher
    E con questo ho concluso la filmografia del regista, con il suo peggior film.
    Non è sicuramente tutto da buttare in questa quinta opera del regista americano, ma ci sono troppe cose che alla fine non funzionano.
    Partiamo dalla regia. Fincher ci ha da sempre abbituato ad un ottimo comparto registico, il suo piacevolissimo stile tiene sempre incollato lo spettatore alla poltrona, ma qui si concede davvero troppi virtuosismi, dando l'impressione di aver fatto il film per puro esercizio di stilistico.
    La sceneggiatura è ballerina, se alcuni spunti sono interessanti, alcune parti sono davvero poco credibili e al contrario di The game, dove il tutto era ben costruito e la ricerca della verità non era mai fortemente desiderata dallo spettatore, qua non si riesce a fare a meno di pensare che alcune cose siano fortemente irrealistiche.
    Ma la cosa che funziona meno sono gli attori.
    Jodie Foster non mi ha detto niente, mi è sembrata più anonima del solito. La Stewart, oltre ad essere un ragazzino con qualche lineamento sparso femminile, recita in modo piuttosto mediocre, ed il suo viso irritante fa spesso sperare che gli antagonisti prima o poi le sparino in quella fottuta testa assonnata.
    Jared Leto è fuori ruolo, non ha il viso adatto per il personaggio che gli è stato affidato.
    Buono invece Forest Whitaker.
    La fotografia è, tra i film di Fincher, quella che ho apprezzato di meno, anche qua si ricade sul fattore anonimato.
    Un pregio della pellicola, però, è di avere un buon ritmo, quindi in definitiva il film si lascia vedere, ma con le dovute riserve. 5

    La mia personale classifica dei film di Fincher è dunque codesta:
    1. Fight Club
    2. Zodiac
    3. Seven
    4. The game
    5. Il curioso caso di Benjamin Button
    6. Alien 3
    7. Panic Room

  13. #28
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    Di Panic Room ricordo poco e niente se non dei titoli di testa molto molto belli

    Ho visto Michael Clayton, di Tony Gilroy.
    Film indubbiamente non facile, molto lento, praticamente tutto in interni e basato solamente sui dialoghi e sulla losca faccenda che fa da sfondo alle azioni di Michael Clayton, non tanto un avvocato quanto una sorta di Wolf (risolve problemi). E' lui il protagonista della vicenda ed è sua la maturazione interiore che si svolge lungo tutto il film, maturazione che però richiederà l'aiuto di alcuni personaggi di contorno, quali il collega Arthur, la cui follia forse gli ha permesso di salvarsi, e la malvagia Karen. Probabilmente per supplire alla inevitabile monotonia del film si è optato per una costruzione narrativa non del tutto lineare, con quindici minuti buoni di prologo che anticipano un lungo flashback che occupa quasi tutto il film e che ci spiegano come si è arrivati a una determinata situazione fatta di cavalli e bombe. Nonostante la solidità della sceneggiatura, che si basa su dialoghi mai banali e azioni logiche, cosa ahimè rara in un thriller, è un bene che si sia optato a questo stratagemma per incuriosire ulteriormente lo spettatore, che altrimenti avrebbe rischiato di annoiarsi un pò troppo.
    La figura di Michael Clayton, dicevamo, la fa da protagonista: uomo di mezza età, pieno di debiti, il migliore nel suo lavoro, scopre all'improvviso, riceve quasi un'illuminazione, di essere profondamente insoddisfatto della sua vita. Non gli piace niente di quello che fa. Anche quando tenta di prendersi un attimo di riposo, non ci riesce. Molto significative le poche scene con il figlio. Triste come ogni volta che tenti di prendersi un attimo di riposo, succeda qualcosa: sta facendo un discorso al figlio (in quella che probabilmente è la scena più bella del film, assieme a quella in cui il figlio parla all'amico di Clayton di un libro che sta leggendo) e gli squilla il cellulare, sta guardando i cavalli godendosi un pò la natura e gli salta in aria la macchina....pover'uomo. Non gli resta altro che tentare di riscattarsi. Ma il suo riscatto lo lascerà soddisfatto? I titoli di coda, che scorrono piccoli piccoli mentre il film continua ad andare su un primo piano di Clooney in macchina, ci lasciano credere il contrario. Nessuno sembra poter essere soddisfatto. A proposito, Clooney è davvero molto bravo, riesce davvero a rappresentare tutta l'infelicità e l'apparente sicurezza del personaggio che interpreta.

  14. #29
    Raoul Duke L'avatar di Intrinseco
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    Citazione Enrico IV Visualizza Messaggio
    Di Panic Room ricordo poco e niente se non dei titoli di testa molto molto belli

    Ho visto Michael Clayton, di Tony Gilroy.
    Film indubbiamente non facile, molto lento, praticamente tutto in interni e basato solamente sui dialoghi e sulla losca faccenda che fa da sfondo alle azioni di Michael Clayton, non tanto un avvocato quanto una sorta di Wolf (risolve problemi). E' lui il protagonista della vicenda ed è sua la maturazione interiore che si svolge lungo tutto il film, maturazione che però richiederà l'aiuto di alcuni personaggi di contorno, quali il collega Arthur, la cui follia forse gli ha permesso di salvarsi, e la malvagia Karen. Probabilmente per supplire alla inevitabile monotonia del film si è optato per una costruzione narrativa non del tutto lineare, con quindici minuti buoni di prologo che anticipano un lungo flashback che occupa quasi tutto il film e che ci spiegano come si è arrivati a una determinata situazione fatta di cavalli e bombe. Nonostante la solidità della sceneggiatura, che si basa su dialoghi mai banali e azioni logiche, cosa ahimè rara in un thriller, è un bene che si sia optato a questo stratagemma per incuriosire ulteriormente lo spettatore, che altrimenti avrebbe rischiato di annoiarsi un pò troppo.
    La figura di Michael Clayton, dicevamo, la fa da protagonista: uomo di mezza età, pieno di debiti, il migliore nel suo lavoro, scopre all'improvviso, riceve quasi un'illuminazione, di essere profondamente insoddisfatto della sua vita. Non gli piace niente di quello che fa. Anche quando tenta di prendersi un attimo di riposo, non ci riesce. Molto significative le poche scene con il figlio. Triste come ogni volta che tenti di prendersi un attimo di riposo, succeda qualcosa: sta facendo un discorso al figlio (in quella che probabilmente è la scena più bella del film, assieme a quella in cui il figlio parla all'amico di Clayton di un libro che sta leggendo) e gli squilla il cellulare, sta guardando i cavalli godendosi un pò la natura e gli salta in aria la macchina....pover'uomo. Non gli resta altro che tentare di riscattarsi. Ma il suo riscatto lo lascerà soddisfatto? I titoli di coda, che scorrono piccoli piccoli mentre il film continua ad andare su un primo piano di Clooney in macchina, ci lasciano credere il contrario. Nessuno sembra poter essere soddisfatto. A proposito, Clooney è davvero molto bravo, riesce davvero a rappresentare tutta l'infelicità e l'apparente sicurezza del personaggio che interpreta.
    Come "ci lasciano credere il contrario" ?
    Il finale non potrebbe essere più chiaro, ha fatto quello che credeva giusto e si è riscattato.
    L'ultima scena trasmette benissimo il senso di leggerezza del personaggio, finalmente libero dal suo fardello si concede una corsa senza meta in taxi tra le vie della grande mela.
    "Sono Shiva, il dio della morte"

  15. #30
    Re e nessuno L'avatar di Enrico IV
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    Citazione Intrinseco Visualizza Messaggio
    Come "ci lasciano credere il contrario" ?
    Il finale non potrebbe essere più chiaro, ha fatto quello che credeva giusto e si è riscattato.
    L'ultima scena trasmette benissimo il senso di leggerezza del personaggio, finalmente libero dal suo fardello si concede una corsa senza meta in taxi tra le vie della grande mela.
    "Sono Shiva, il dio della morte"
    Mah, non so, non so. Forse c'è leggerezza in quel momento, ma Shiva, il dio della Morte, Clayton lo rimane sempre e solo in ambito lavorativo. Si è riscattato, ma adesso? Penso che per lui, anche se è sempre riuscito a trattenerla, la crisi fosse ancora più profonda di quella di Arthur, e del resto non è mai stata solo una cosa legata alla faccenda Unorth o alla moralità del tutto, o persino al fallimento del ristorante\bar o quel che era....penso che il senso della corsa in taxi voglia rappresentare più il nulla che circonda la vita di Clayton al di fuori degli effimeri successi in campo lavorativo. Ha messo in scacco una multinazionale, bene, e ora? Non gli resta che vagare per le strade della città.

    PS: che piacevole dibattere di un film quando bisogna ripostare ogni cazzo di messaggio 200 volte prima che il server si decida

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