Ebbene si'. Finalmente gli amici del mio importatore di fiducia, che, come tutti sanno, fanno parte della mafia di Macao, si sono decisi a spedirgliene qualche copia.
Una di queste ora giace sulla mia scrivania, defraudata del suo contenuto dvdico, che e' finito dritto dritto nel tray impolverato della mia PS2.
Com' e'? Ve lo starete chiedendo, questo e sicuro.
Booooh, rispondo ostentando sicurezza, io.
Sinceramente dopo quaranta minuti ininterrotti (fino ad ora, eh) di gioco sono ancora impantanato in questo ridicolo palliativo che i Polyphony si ostinano a definire scuola guida.
Ho testato qualche vettura un po' piu' prestante dei macinini che i giapponesi si ostinano a chiamare city car (nella fgattispecie una NSX della scuderia Raybrig, e una Merdeces SLqualcosa AMG, datata 2002), ma il bello e' che mi sono moderatamente divertito con entrambe le classi.
La prima impressione e' che sia aumentata decisamente la sensazione di velocita', che si percepisce anche quando il tachimetro naviga in basso, nel quarto di cerchio inferiore.
Va da se' che fra i muri in mattoni di una volta della Citta' de Aria, a 240 orari si comincia a sentirsi un po' dentro fast and furious. Non so come, ma le cose sembrano spalmarsi ai lati dello schermo.
E poi guardandosi un po' in giro vedo la spia della benzina, faccio un cenno di saluto ai meccanici poligonali, mi godo per un attimo gli elegantissimi et funzionalissimi menu animati.
Che volete, sara' l' aria del gioco nuovo, ma io questo piu'diGT3quasiGT4, prima bello poi brutto, poi di nuovo bello, non mi sento proprio di stroncarlo.
Bah, ora torno in pista, cosi' magari vedo di riuscire a capire se sto environment mapping e' in tempo reale oppure no.
Se avete qualche domanda, ci risentiamo tra un paio d' ore.
Bye, C.D