notare che alla fine lo stesso discorso si può fare con grandissime opere di letteratura italiana , no ? [grandissime per opinione comune oggettiva , sia chiaro ]
notare che alla fine lo stesso discorso si può fare con grandissime opere di letteratura italiana , no ? [grandissime per opinione comune oggettiva , sia chiaro ]
"...la medicina è la più diffusa delle malattie ereditarie"
-D. Pennac-
Concordo, manca solo l'ambientazione fantasy.Inviato da Pisolone
notare che alla fine lo stesso discorso si può fare con grandissime opere di letteratura italiana , no ? [grandissime per opinione comune oggettiva , sia chiaro ]
beh ovvio , la letteratura italiana spesso non è mai stata incentrata sul fantasyInviato da Zahk
Concordo, manca solo l'ambientazione fantasy.
"...la medicina è la più diffusa delle malattie ereditarie"
-D. Pennac-
Inviato da Pisolone
notare che alla fine lo stesso discorso si può fare con grandissime opere di letteratura italiana , no ? [grandissime per opinione comune oggettiva , sia chiaro ]
E' vero. Credo che la Divina Commedia di Dante sia un esempio in questo senso. Lo stesso dicasi per l'Orlando Furioso dell'Ariosto. Quest'ultimo inoltre ha alcuni connotati fantastici non indifferenti.
Ora che ripenso all'Orlando Furiosos è vero... ma all'epoca gli elfi erano conosciuti solo in scozia come simpatici folletti dispettosi...Inviato da sarrko
E' vero. Credo che la Divina Commedia di Dante sia un esempio in questo senso. Lo stesso dicasi per l'Orlando Furioso dell'Ariosto. Quest'ultimo inoltre ha alcuni connotati fantastici non indifferenti.
Tutte le opere di Tolkien sono infarcite di richiami provenienti da altre mitologie, non solo celtiche e norrene, ma anche greco-romane e cinesi!!!!Inviato da sarrko
Senza dubbio alcuno, la parte inziiale è la più affascinante e se la leggete con estrema attenzione vi ritrovate richiami velati e esimboli che si rifanno alla mitologia classica, a quella nordica e al mondo celtico.
Cmq io adoro tutto il Silmarillion, ma sicuramente la parte che preferisco è quella in cui Feanor cerca di riprendere i Silmaril, e la caduta di Gondolin...
Inviato da Psysara
Tutte le opere di Tolkien sono infarcite di richiami provenienti da altre mitologie, non solo celtiche e norrene, ma anche greco-romane e cinesi!!!!
Guarda che con il termine mitologia classica si intende proprio quella greco - romana.
Inviato da Zahk
Ora che ripenso all'Orlando Furiosos è vero... ma all'epoca gli elfi erano conosciuti solo in scozia come simpatici folletti dispettosi...
La fantasy non è legata solo al mondo immaginifico a cui si ispira Tolkien. Uno degli errori più comuni che fanno i lettoriocasionali è quello di associare la fantasy esclusivamente alle opere tolkienine o di derivazione tolkieniana (vedi Terry Brooks, il mondo di Dragonlance, ecc.)
In realtà la fantasy è una forma di letteratura estremamente complessa nella quale la mitologia celtica e nordica costituisce solo una minima parte delle fonti si ispirazione. Ed è una forma di letteratura antica quanto la civiltà umana; basta pensare che l'epopea di Gilgamesh, che risale al terzo millennio A.C. ha dei richiami fantastici (il tema della ricerca, il viaggio come esperienza di purificazione e perfezionamento).
Per darti un'idea, anche i racconti di Conan scritti da R. E. Howard sono inseriti nella letteratura fantastica, così comq uelli di M. Moorcock su Elric il Negromante o quelli di C. Friedman sul mondo del Sole Nero. o Ancora gli straordinari romanzi di E. R. Eddison, i poemi di C. S. Lewis, l'epopea di Earthsea di U. K. Le Guin.
Negli ultimi venti anni si è poi assistito ad vera e propria rivoluzione dei canoni della fantasy guidata da utori quali David Eddings e David Gemmell (per citare i più autorevoli). Leggiuno dei loro libri e ti renderai conto di quanto siano "lontani" dal mondo tolkieniano, ma non per questo meno interessanti. Gemmell, in particolare.
On definitiva, Tolkien non ha creato la letteratura fantastica, che esisteva ben prima di lui; il suo merito è stato quello di elevarla ad un rango di letteratura "alta", di farla apprezzare anche a chi guarda i libri di fantasy solo come opere di puro intrattenimento.
Oggi la fantsy, pur dovendo molto al Maestro, è una forma di letteratura molto variegata in cui accanto a scrittori di chiaro stampo tolkieniano se ne muovono altri che stanno percorrendo strade diverse, non meno affascinanti, con risultati che solo il tmepo ci dirà se saranno duraturi come quelli che sono stati per Tolkien.
Ultima modifica di sarrko; 23-12-2003 alle 16:57:14
Scusa, ma mi era sfuggito che c'era scritto...Inviato da sarrko
Guarda che con il termine mitologia classica si intende proprio quella greco - romana.
Sono d'accordo, anche per me lo stile e la lingua del romanzo contribuiscono a dare l'aspetto del Work-in-progress, e a rendere il libro unico e fantastico |)Inviato da grullo
ma il bello del libro è proprio questo, la sua forma di Work in progress.