Huizinga era uno storico olandese, vissuto tra l'800 e il '900 del millennio scorso. E' famoso per alcune opere tra cui il capolavoro "L'Autunno del Medio Evo", dove traccia un quadro della cultura e della vita materiale della borghesia borgognona del '400.
Ma ha anche scritto l'imbarazzante, vertiginoso, insuperabile "Homo Ludens", sul rapporto tra cultura e elemento ludico. Da questo la scelta del nickname, che ora cambiero'
(Perchè come diceva Cartesio negli scritti giovanili, "larvatus prodeo" - "avanzo mascherato". Altrimenti che gusto c'e' ad intervenire essendo l'Amministratore Delegato?)
E a proposito, io sono è vero il capo di Gorman, ma è lui il capo della parte giochi e quindi di questo forum. In fondo, senza volermi deprezzare, il mio vero lavoro è quello di fare in modo che i Maradona-Gorman (e tutta la banda che gravita attorno) faccia gol con le nostre riviste. E di cercare di attrarre, motivare, mantenere i migliori talenti qui in Future Media Italy.
(Quindi in fondo è un lavoraccio, ma anche divertente e ricco di soddisfazioni se vediamo i nostri lettori contenti. Altrimenti non scriverei qui a mezzanotte)
Ecco una citazione dal web. Scusate, è in Inglese:
"Homo Ludens examined the role of play in law, war, science, poetry, philosophy, and art. Huizinga saw the instinct for play as the central element in human culture - all human activities are playing: "Now in myth and ritual the great instinctive forces of civilized life have their origin: law and order, commerce and profit, craft and art, poetry, wisdom and science. All are rooted in the primaeval soil of play."