Il problema è serio...
Urge una metodologia di intervento che risulti di impatto sulla situazione.
Da ora in avanti, la portinaia sarà etichettata come "target" e il conflitto sarà chiamato "l'operazione".
Le soluzioni che proporrò saranno due: la prima si basa sul contrattacco psicologico verso il target, la seconda è all'insegna dell'acrobazia (se non sei performante fisicamente e non sei un funambolo, ti consiglio di eseguire prima una sessione d'allenamento di sei mesi, almeno tre volte a settimana).
Ecco la prima.
Tramite le informazioni estrapolate dal testo, abbiamo intuito che il target ha una facile tendenza alla socializzazione se provocato. Ma cosa accadrebbe se egli si trovasse di fronte ad un essere dalle sue stesse capacità oratorie?
La soluzione arriva ora ad un bivio, la parte difensiva e la parte offensiva:
- al contatto con il target, attendere che sia egli ad aprire il fuoco: dopodiché, ripetere a cascata qualsiasi verso riprodotto da egli assumendo un atteggiamento interrogativo ed enigmatico... La tecnica si basa sullo sfinimento psicologico dell'avversario e sul dargli la sensazione di "superiorità".
- al contatto con il target, aprire il fuoco per primi: inondarlo di domande, aneddoti, storielle (vere o inventate: se inventate, aggiungere particolari mirabolanti), parole senza senso perfettamente amalgamate nel contesto del discorso... Insomma, dovrai scalpellare la sua calotta cranica a suon di parole. Questa tecnica si basa sullo sfinimento dell'avversario, sul dimostrare la tua superiorità offensiva affinché l'avversario capisca che è una guerra persa in partenza.
Ecco la seconda, anche essa si articola in due parti, una più difensiva e meno pericolosa, l'altra più aggressiva e spericolata.
- Procurati un abbigliamento adatto all'operazione, qualcosa del tipo Sam Fisher in Splinter Cell (il visore notturno non è necessario se operi solo di giorno). Il cambio d'abito avverrà qualche momento prima della tua discesa verso il target. A questo punto, con la maestria e la classe del rinomato personaggio videoludico, silenziosamente raggiungerai la sua postazione e lo aggirerai (o tramortirai, a seconda delle tue preferenze). Dovrebbe essere ora facile raggiungere l'esterno dell'edificio e goderti la tua ricompensa. Per rientrare, basta invertire il procedimento.
- Procurati l'attrezzatura da climbing (puoi trovarne nei migliori negozi di articoli sportivi). Trova una finestra che affaccia sull'esterno dell'edificio e assicura una carrucola sulla parete esterna. Indossa l'attrezzatura da climbing, fai passare la corda attraverso la carrucola, aggancia un contrappeso ad un'estremità e fissa l'altro capo al gancio di sicurezza delle cintura. Lancia il contrappeso dalla finestra, avendo cura di lasciare tanta corda per almeno il triplo dell'altezza dalla finestra al suolo. Inizia a calarti con la rudimentale imbracatura, fino a toccare il suolo. Una volta giunto a destinazione, avrai abilmente evitato il confronto con il target e aggirato la zona dell'operazione. La carrucola e il contrappeso ti aiuteranno, infine, a ritornare al tuo posto di lavoro senza spiacevoli incontri.
P.S.: Nel caso tu non dovessi più rispondere, prenderò per scontato che tu abbia applicato l'ultima soluzione. Ricordo che sono esente da qualsiasi responsabilità, hai scelto di tua spontanea volontà di calarti con la fune...