Scienza Vs Religione - Pag 3
  • In diretta da GamesVillage.it
    • News
    • -
    • In Evidenza
    • -
    • Recensioni
    • -
    • RetroGaming
    • -
    • Anteprime
    • -
    • Video
    • -
    • Cinema

Pag 3 di 3 PrimoPrimo 123
Visualizzazione risultati da 31 a 40 di 40

Discussione: Scienza Vs Religione

Cambio titolo
  1. #31
    Utente L'avatar di aeroplanino
    Registrato il
    11-03
    Località
    parma
    Messaggi
    598
    la religione e' solo una illusione che l'uomo si e' costruito perche' non riesce ad accettare la durezza della verita'...

  2. #32
    Bannato L'avatar di y2k
    Registrato il
    10-02
    Località
    0=2
    Messaggi
    22.968
    -Asriel- ha scritto:
    ???
    cosa intendi dire?
    intendo dire un paio di cose....
    1)si può fare di tutto con i fotomontaggi
    2)potrebbero, ma in casi rariiiiiiiiiiiiiiSSIIIMI essere vere

  3. #33
    Dimension Hatröss L'avatar di Slayer
    Registrato il
    02-03
    Località
    Milano
    Messaggi
    25.650
    La scienza si basa su dimostrazioni materiali che posso vedere/toccare/sentire/annusare.... quindi su cose che vedo esistere. Tanto basta.

  4. #34
    (un po' meno) cattivo L'avatar di L33T
    Registrato il
    10-02
    Località
    Ovunque e in nessun luogo
    Messaggi
    3.908
    Wesker ha scritto:
    Semplice, basta vedere le risposte che daà la religione a domande a cui la scienza ha già risposto...

    inoltre Un religioso ha sempre una risposta, uno che crede talvota è obbligato a dire "Non so!", il che è a favore dello scenziato. In certi casi è meglio tacere...

    comunque, se è impossibile negare l'esistenza di dio, è ancora più impossibile affermare che esiste. Qualcuno ha mai camminato sul soffitto? Sfido chiunque a dimostrare che non si può (senza trucchi ovviamente), ma raddoppio la posta per chi mi dimostra il contrario...
    Sono certo che anche tu consideri Newton uno dei fondatori della scienza moderna, dunque non credo che ti offenderai se lo cito.
    Tratto dal libro III dei Principia, dove espone le regole del metodo:
    "Le qualità dei corpi, che non ammettono nè aumento nè diminuzione di grado, e che si trovano appartenere a tutti i corpi all'interno dell'ambito dei nostri esperimenti, debbono essere ritenute qualità universali di tutti i corpi"
    Chiamalo pure principio di induzione se vuoi, non sbagli.

    Ora, c'è un piccolo problema.
    La definizione di argomento logicamente valido è: "se le premesse sono vere è necessariamente vera anche la conclusione"
    Ragionare come Newton ci consiglia è costruire argomenti del tipo:
    a E (a+1) E (a+2) E (a+k) -> b,
    dove le a sono premesse ("vale nel caso a", "vale nel caso a+1" etc..) e b la conclusione ("vale nel caso b", se vuoi leggilo come "vale sempre") -- argomenti che non sono logicamente validi: la conclusione non segue dalle premesse.
    Le leggi della scienza non reggono dunque all'esame della logica? E' difficile allora considerarle completamente giustificate, dato che la stessa scienza si appella continuamente alla ragione e la logica è della ragione una parte importante.

    La definizione classica di conoscenza è: "credenza vera giustificata". Non esplicito le ovvie conclusioni su quanto la scienza generi conoscenza certa, a cui si può dare il nostro assenso incondizionato senza ricorrere a qualcosa di molto simile alla fede.
    Ultima modifica di L33T; 25-01-2004 alle 03:06:57
    Es ist nichts schrecklicher als eine tätige Unwissenheit.

  5. #35
    -_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_-_- L'avatar di Vash the stampede
    Registrato il
    04-03
    Località
    dove capita
    Messaggi
    2.982
    Io credo alla scienza anche se ci sono domande a cui non potrà mai rispondere.

  6. #36
    Utente L'avatar di cerberus
    Registrato il
    01-03
    Località
    Salaria Sport Village
    Messaggi
    18.301
    Wesker ha scritto:
    Semplice, basta vedere le risposte che daà la religione a domande a cui la scienza ha già risposto...
    La religione ha dato le proprie risposte e le ha codificate nel Libro ancora prima che la scienza ( nel senso moderno del termine ) nascesse... ovviamente erano risposte sbagliate... ma quelle della scienza erano giuste? No... ( anche perchè non dava risposte )...
    oggi la scienza ha confutato le ipotesi religiose... ma non mi risulta che ci sia ancora qulache prete che ancora creda alla favola di Adamo ed Eva... quindi la religione ha accettato le risposte della scienza...
    non vedo il confronto...
    Engineers do it better
    "Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )
    "Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."

  7. #37
    Oggettivista L'avatar di space king
    Registrato il
    10-02
    Località
    Palermo
    Messaggi
    10.359
    L33T ha scritto:
    No, usa si basa sulle credenze sui fatti, l'altra sulla fede.
    Ti amo.
    cerberus ha scritto:
    In cosa consisterebbe questa congiunzione?
    Partiremmo da basi molto molto lontane. Una di esse è quella appena esposta da l33t su Newton. In secondo luogo, in termini di astrazione, potremmo dire che la scienza spiega i perchè dei perchè e nonostante abbia spiegato molti perchè, non ha ancora spiegato i perchè a monte (vedasi conoscenze sullo spazio al di fuori di quello terrestre e sulla storia dell'universo: la fisica è la madre di tutte le scienze, non perchè la più importante, ma perchè si basa sul primo atto compiuto dall'uomo, l'osservazione della fysis, della natura). Parallelamente a questo è necessario anche spiegare il concetto di religione (come ho già accennato altrove, differente da quello di religiosità e di istituzione religiosa). Il problema è che un argomento del genere è molto vasto e rischieremmo di andare OT...
    Ahi serva Italia di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta,
    non donna di provincie ma bordello! (VI Purgatorio)

    Di rider finirai pria dell'aurora!


  8. #38
    Hail to the Prophet L'avatar di Asriel
    Registrato il
    11-03
    Località
    Roma
    Messaggi
    34.909
    L33T ha scritto:
    Sono certo che anche tu consideri Newton uno dei fondatori della scienza moderna, dunque non credo che ti offenderai se lo cito.
    Tratto dal libro III dei Principia, dove espone le regole del metodo:
    "Le qualità dei corpi, che non ammettono nè aumento nè diminuzione di grado, e che si trovano appartenere a tutti i corpi all'interno dell'ambito dei nostri esperimenti, debbono essere ritenute qualità universali di tutti i corpi"
    Chiamalo pure principio di induzione se vuoi, non sbagli.

    Ora, c'è un piccolo problema.
    La definizione di argomento logicamente valido è: "se le premesse sono vere è necessariamente vera anche la conclusione"
    Ragionare come Newton ci consiglia è costruire argomenti del tipo:
    a E (a+1) E (a+2) E (a+k) -> b,
    dove le a sono premesse ("vale nel caso a", "vale nel caso a+1" etc..) e b la conclusione ("vale nel caso b", se vuoi leggilo come "vale sempre") -- argomenti che non sono logicamente validi: la conclusione non segue dalle premesse.
    Le leggi della scienza non reggono dunque all'esame della logica? E' difficile allora considerarle completamente giustificate, dato che la stessa scienza si appella continuamente alla ragione e la logica è della ragione una parte importante.

    La definizione classica di conoscenza è: "credenza vera giustificata". Non esplicito le ovvie conclusioni su quanto la scienza generi conoscenza certa, a cui si può dare il nostro assenso incondizionato senza ricorrere a qualcosa di molto simile alla fede.


    ammetilo, sei la mia prof di matematica!

  9. #39
    Utente L'avatar di cerberus
    Registrato il
    01-03
    Località
    Salaria Sport Village
    Messaggi
    18.301
    L33T ha scritto:
    Sono certo che anche tu consideri Newton uno dei fondatori della scienza moderna, dunque non credo che ti offenderai se lo cito.
    Tratto dal libro III dei Principia, dove espone le regole del metodo:
    "Le qualità dei corpi, che non ammettono nè aumento nè diminuzione di grado, e che si trovano appartenere a tutti i corpi all'interno dell'ambito dei nostri esperimenti, debbono essere ritenute qualità universali di tutti i corpi"
    Chiamalo pure principio di induzione se vuoi, non sbagli.

    Ora, c'è un piccolo problema.
    La definizione di argomento logicamente valido è: "se le premesse sono vere è necessariamente vera anche la conclusione"
    Ragionare come Newton ci consiglia è costruire argomenti del tipo:
    a E (a+1) E (a+2) E (a+k) -> b,
    dove le a sono premesse ("vale nel caso a", "vale nel caso a+1" etc..) e b la conclusione ("vale nel caso b", se vuoi leggilo come "vale sempre") -- argomenti che non sono logicamente validi: la conclusione non segue dalle premesse.
    Le leggi della scienza non reggono dunque all'esame della logica? E' difficile allora considerarle completamente giustificate, dato che la stessa scienza si appella continuamente alla ragione e la logica è della ragione una parte importante.

    La definizione classica di conoscenza è: "credenza vera giustificata". Non esplicito le ovvie conclusioni su quanto la scienza generi conoscenza certa, a cui si può dare il nostro assenso incondizionato senza ricorrere a qualcosa di molto simile alla fede.
    Molto simile alla fede? La fede si basa sul niente... la scienza si basa su una serie di assiomi che possono anche essere sbagliati, ma finchè, basandosi su di essi, si ricavano leggi che hanno riscontro nella realtà essi saranno veri... diciamo che la scienza si basa sulla fede che la possibilità che un assioma sia errato è talmente basso da essere considerato trascurabile...
    Engineers do it better
    "Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )
    "Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."

  10. #40
    Rivoluzionario L'avatar di Gendo Ikari
    Registrato il
    03-03
    Località
    Neo Tokyo 3
    Messaggi
    6.197

    Re: Scienza Vs Religione

    y2k ha scritto:
    chi vince per voi in questo scontro che non finirà mai?
    Non esiste alcuno scontro. Sono due cose totalmente diverse, due mondi completamente slegati e separati, impossibili da comparare, impossibili da scontrare.
    Non c'è nessuno vincitore e nessun vinto per il motivo che non c'è alcuna lotta.
    La scienza vive sul fondamento della logica. La religione sul fondamento della fede. I due fondamenti sono lontani mille miglia l'uno dall'altro, senza alcun punto di contatto. E ancora una volta non c'è lotta alcuna.
    Possono esistere atei logici, religiosi logici, atei illogici, religiosi illogici. Come esiste lo scienziato religioso esiste anche l'ateo che crede nella cartomanzia. I due concetti sono a se stanti, privi di conflitto o anche solo di relazione.
    Viva l'Itaglia!

Pag 3 di 3 PrimoPrimo 123

Regole di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •