deltax
E' buffo che un utente apra questo 3d, dicendo grazie ai redattori di gmc. Dovrebbe essere l'esatto contrario, di solito sono gli editori che ringraziano i lettori per il supporto economico che danno comprando la rivista, e in questo caso sarebbe ancora più lampante dato che gli editori dovrebbero ringraziare i lettori per soldi REGALATI, dato il livello della rivista negli ultimi anni.
Io ho comprato GMC nell'arco di 2-3 anni, dal 2002 al 2004 o 2005. Ci sono passate recensione "storiche" , come HL2, Doom 3, far cry (che all'epoca passò in sordina a causa di Hl2) e tanti altri. Premesso che già da allora la qualità della rivista era tutt'altro che eccelsa come qualcuno vuole far credere, a causa di scelte editoriali esclusivamente economiche, ma d'altronde è comprensibile, il settore videoludico in italia soprattutto in quel periodo era di nicchia, come anche la diffusione di internet a banda larga (dato che siamo e saremo sempre gli ultimi in europa). Quindi in sostanza anche allora, forse più velatamente, si vedevano spuntare le anteprime hypate senza motivo, le recensioni con i 9 ai titoloni hypati prima, e i soliti consigli per le config. hw che ti sparavano configurazioni di 5000 euro prendendo i top gamma in maniera totalmente scriteriata, piuttosto che fare una rubrica hw seria consigliando ottime config a basso costo e confronti prestazionali, come da anni fa HWupgrade in maniera totalmente gratuita.
Di quei tempi ricordo solo voti scellerati nelle ultime recensioni del 2005, tipo l'8 e mezzo a splinter cell chaos teory e 9 a titoli hypati che al più valevano 7 e mezzo. Poi, sebbene non abbia comprato un solo numero dell'"era" Sprea, a quanto leggo la situazione è precipitata. E' davvero avvilente dare un 9 alto solo perchè sulla scatola del gioco c'è scritto call of duty.
Insomma, checchè ne dicano i nostalgici GMC non è mai stata un ottima rivista, anche quando c'erano i recensori storici, al più una buona rivista che per non sopperire in uno stato in cui il gaming era ancora di nicchia doveva seguire particolari tendenze editoriali.
A me personalmente non mancherà, di certo se devo fare un ultimo appunto lo faccio sul numero di chiusura : 196, il che dimostra quanto la nuova gestione non abbia un minimo a cuore GMC, poteva chiudere con il numero 200 di dicembre, chiudendo cosi sia l'anno che con un numero "tondo", dando magari qualche sorpresa ai lettori affezzionati.