Sempre che la RB non abbia il correttore d'assetto
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
E poi tanto per dirne una a Singapore Vettel e Webber erano a rispettivamente 141 e 134 punti, con 1 vittoria in più per l'australiano.
Ovvero finquando non hanno messo le ali alla Red Bull
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Concordo sul fatto che la RB7 era una vettura davvero molto costante e veloce. Aveva sempre qualcosina in più degli altri, ma non tantissimo.
Quello che volevo dimostrare è che la F2002 vinceva di più e con più vantaggio rispetto alla RB del 2011. Certo, i distacchi allora erano più grandi, ma questo non fa altro che confermare ciò che ho detto
Sul fatto del ritmo nei primi giri a me sembra una cosa che varia tanto da pilota a pilota. Webber, ad esempio, non è mai stato così efficace nei primi giri come il suo compagno di squadra. Ma anche se guardi Hamilton-Button ci sono delle differenze. Lewis è più veloce nei primi giri, mentre Jenson ci sta un po' a prendere confidenza con la monoposto e a fare buoni tempi.
Sicuramente, poi, quando Seb è primo dopo la prima curva sa benissimo cosa fare: si prende anche i suoi rischi, ma sa che costruire un vantaggio all'inizio è un grosso aiuto in termini di strategia e di gestione gomme.
Tra l'altro, parlando di gomme, Vettel in India ha costruito una buona parte del suo vantaggio alla fine del primo stint, quando le gomme cominciavano a perdere prestazione. E costruiva il vantaggio su Webber. Quindi, anche in questo caso il pilota entra in gioco.
Il fondo ha strisciato per terra tipo per mezzo giro, e l'ha rallentato un pochino. Poi senza DRS si è rimesso a posto e da lì non ha più avuto problemi.
Ah, altra cosa. Le prestazioni sul bagnato sono un po' strane. Non è del tutto vero che la pioggia rende uguali le vetture, almeno in questa stagione. Hamilton nel 2008 sul bagnato era imbattibile, nelle qualifiche bagnate in questa stagione faceva quasi fatica a qualificarsi tra i primi 10
La Ferrari è indubbiamente una vettura che rende molto bene sulla pioggia, pure Massa andava forte a Silverstone
4/11/2015
"Il piacere della vittoria si attenua man mano che la lista si allunga, ma la vittoria resta importante. E lo resterebbe anche se essa non causasse più nessun piacere. Per contro la nozione di vittoria si allarga man mano che si avanza». «Agli inizi non si conosce che la vittoria ufficiale; non si vuol conoscere che questa. Più tardi, quando si è in grado di distinguere il merito dal risultato, e quando ci si rende conto che non sempre essi coincidono, si arriva velocemente a preferire il primo al secondo». «È d’altra parte semplice da spiegare: la vittoria che si è meritata senza ottenerla è più autentica di quella che si è ottenuta senza meritarla. È dunque semplicemente logico che accada ad un pilota cosciente di essere contento, e contento di se stesso, un giorno in cui non ha vinto. Si tratta semplicemente di un’altra espressione dello stesso desiderio di vincere" _Jacky Ickx
Evidentemente la Ferrari ha buona aderenza meccanica e un pilota abile sul bagnato.
Ho nominato Massa perchè non è mai stato considerato un ottimo pilota da bagnato. Nel 2008 a Silverstone aveva il muso dalla parte sbagliata per la maggior parte del tempo. Vedere che nel 2012 Massa nella stessa pista (più o meno) si qualifica meglio di Hamilton (che sempre nel 2008 a Silverstone aveva vinto dando 1 minuto a tutti) fa riflettere.
4/11/2015
Dove il sostegno era rotto?
Ma soprattutto come mai dopo 2 giri in cui è giù magicamente ritorna in posizione o non sono stati rivelati particolari usure del fondo piatto?
Inoltre essendo una delle parti fondamentali dell'auto in quanto inizia da lì il flusso d'aria che passa sotto l'auto non ha subito particolari rallentamenti anzi l'ultimo giro ha fatto una mega prestazione, mentre Hamilton ha perso aderenza.
Allora, chi è che si occupa di salvare i post per tirarli fuori nel 2014? Io non c'ho voglia
Non vi è libertà ogni qual volta le leggi permettono che in alcuni eventi l'uomo cessi di essere persona e diventi cosa