Ieri sera ho comprato per la prima volta Videogiochi, l'ho sfogliata e ho letto attentamente qualche decina di pagine.
A quel poco che ancora posso giudicare dei contenuti dò un voto più che positivo. Si tratta di servizi interessanti e pieni di spunti di riflessione.
L'unica cosa che a mio parere va completamente eliminata sono le recensioni. Non penso che qualcuno compri una rivista del genere per usarla come "guida all'acquisto", in quanto non è "specialistica" e quindi non potrebbe accontentare del tutto nè i monopiattaforma nè tantomeno i multipiattaforma. Avrei volentieri dilatato lo spazio riservato alle anteprime e ai servizi speciali. Sbaglio o sotto il titolo della testata stà scritto: "Il futuro del divertimento elettronico"?
Personalmente se voglio un quadro preciso di quello che posso trovare al momento nei negozi e della sua qualità mi rivolgo a riviste più settoriali. La peculiarità di VG invece, quello che ho apprezzato di più, è che mi ha permesso uno sguardo sul panorama dei videogiochi, comprensivo di passato, presente e futuro.
Da questo punto di vista, imho nell'economia complessiva della rivista le recensioni stonano troppo e imho non assolvono a quella funzione che solitamente assolvono su altre testate.
E' anche vero che la maggior parte dei giochi che recensite non sono "ufficialmente" disponibili sul mercato europeo, ma a quel punto perchè non bollarle come anteprime? Vi liberereste dell'onere del voto
Altro piccolo disappunto riguarda la grafica, ma riconosco che questo è un fatto meramente soggettivo.
Se proprio devo essere sincero detesto le enormi praterie bianche che campeggiano un pò ovunque fra le pagine. Dovreste riempirle con foto o box, o al limite rimpicciolire il formato della rivista. Visto così mi sa troppo di spreco... non l'avrete mica fatto per quelli che leggono in bagno??
A parte gli scherzi, vi faccio i miei migliori auguri di continuare sempre così il vostro lavoro, con costanza e professionalità, e di proporre spunti semprè più interessanti e critici su quella che è la passione che ci lega tutti
Ciao, e a presto