I videogiochi com'erano concepiti prima che l'era casual prendesse il sopravvento

[belzebub]

doom 3 non è un gioco horror. Ha un atmosfera horror dato che si parla di demoni etc. E' un fps old school. Quindi non ci si può lamentare che dopo non faccia paura.

[Anonimo Misterioso]

Half life 2 l'inizio della fine? Cioè, stiamo parlando del probabile miglior fps mai realizzato. Tanto che fu una delle cause della magra figura di doom 3

E Dukem Forever la sua morte

[Ghost85]

doom 3 non è un gioco horror. Ha un atmosfera horror dato che si parla di demoni etc. E' un fps old school. Quindi non ci si può lamentare che dopo non faccia paura.

DooM3 voleva far paura. Le ombre nette, i colpi di scena dei nemici, l'impossibilità di usare torcia ed arma contemporaneamente. Quindi si, voleva far paura. E infatti inizialmente la fa. Solo dopo diventa un "mero" fps old school

[belzebub]

DooM3 voleva far paura. Le ombre nette, i colpi di scena dei nemici, l'impossibilità di usare torcia ed arma contemporaneamente. Quindi si, voleva far paura. E infatti inizialmente la fa. Solo dopo diventa un "mero" fps old school

non sono d'accordo. Voleva darti quell'atmosfera horror, facendoti stare in tensione, per il fatto della torcia e i nemici che uscivano all'improvviso, ma per me, non voleva far paura, ma solo darti l'impressione di essere di fronte a demoni venuti dall'inferno su una stazione claustrofobica su marte, automaticamente dovevano fare così per darti quell'impressione , Cioè io lo metto nel genere fps hs, ma non horror.

[Ghost85]

non sono d'accordo. Voleva darti quell'atmosfera horror, facendoti stare in tensione, per il fatto della torcia e i nemici che uscivano all'improvviso, ma per me, non voleva far paura, ma solo darti l'impressione di essere di fronte a demoni venuti dall'inferno su una stazione claustrofobica su marte, automaticamente dovevano fare così per darti quell'impressione , Cioè io lo metto nel genere fps hs, ma non horror.

Ma si, horror è eccessivo, concordo. Però voleva mettere tensione. Togliendo quella, cosa rimaneva? Un fps decisamente old style, senza neanche più molta atmosfera. Il tutto mentre la gente giocava Half Life 2, che di atmosfera (di diverso tipo, ovvio) ne aveva a tonnellate

[.Shodan]

DooM3 appartiene al periodo "inizio della fine", infatti, così come Half Life 2. Bioshock è uno dei discendenti, mandato a finire l' opera.

Half life 2 l'inizio della fine? Cioè, stiamo parlando del probabile miglior fps mai realizzato. Tanto che fu una delle cause della magra figura di doom 3

Half Life 2, Far Cry, Doom 3 e FEAR erano il preludio a ciò che ci saremmo potuti aspettare dagli scorsi anni se le console non avessero cockblockato il PC - parlo principalmente di design, non solo del versante tecnico.

Non a caso di lì a poco uscirono Crysis - primo capitolo - e gli STALKER, progetti esclusivi PC data la loro ambizione. Oltre ad essere dei giochi della Madonna.

[Project Zero]

DooM 3 ho quasi finito anche l'espansione (non è la versione BFG, quella la giocherò più avanti), comunque la grafica è notevole anche al giorno d'oggi, unita all'atmosfera e all'audio ...

Tralasciamo comunque le texture che sono veramente sfuocate e a bassa risoluzione

[Project Zero]

Half Life 2, Far Cry, Doom 3 e FEAR erano il preludio a ciò che ci saremmo potuti aspettare dagli scorsi anni se le console non avessero cockblockato il PC - parlo principalmente di design, non solo del versante tecnico.

Non a caso di lì a poco uscirono Crysis - primo capitolo - e gli STALKER, progetti esclusivi PC data la loro ambizione. Oltre ad essere dei giochi della Madonna.

Poi siamo entrati nell'era casual, dove Wii e wiimote hanno aiutato parecchio ...

No ma seriamente, FEAR aveva dei nemici che sembravano veramente "umani" ... mi ricordo all'inizio che erano difficili da buttar giù e mi facevano sempre secco ... anche Far Cry non era da meno

[goku88]

Nostalgia o no, certe cose nel processo di design sono cambiate parecchio.

Sfida e senso di progressione sono stati sostituiti da fasi pseudo-guidate e gratificazione istantanea. In un gioco moderno non passano 5 minuti senza che non spunti un achievement, una scrittina luminosa che metta in risalto gli exp/punti guadagnati ad ogni minima minchiata.
Basta vedere il multiplayer dell'fps medio, progettato per far scattare quel meccanismo di azione/ricompensa in modo da creare dipendenza psicologica. Le prime 3 ore sono tutte un tripudio di level up, nuove armi ed equip, man mano che si prosegue invece il ritmo cala e tra una reward e l'altra passa sempre più tempo. arrivati al cap level non c'è più un cazzo da fare in quel senso, allora il gioco ti suggerisce di resettare tutto, ti mettono un simbolino vicino al nome e ricominci il tran tran, in attesa della prossima dose.

La curva d'apprendimento non esiste più. Il gameplay non ti si schiude man mano mentre prosegui e impari nuove meccaniche, no.
Inizi, ti becchi un bel tutorial invasivo o fasi iniziali eterne (tipo le prime 6/7 ore di un AC a caso) che tutto sommato non servono a un cazzo, tanto il gioco si finisce da solo anche se non hai capito esattamente cosa fare e come farlo.

E si potrebbe andare avanti per ore a cercare esempi simile ovviamente, grazie a dio c'è sempre qualche eccezione nel mucchio, quell'esperienza talmente oldschool che te la fanno sembrare una roba innovativa e mai vista.

Mi fermo a questo post, che condivido pienamente.

Non sono mai stato un assiduo giocatore PC, ho giocato solo a qualche titolo come Far Cry e Crysis lì, ma sono nato con il NES e cresciuto con la psone. Ora, ovviamente non starò qui a dire che sono un amante dei retrogames, ma il periodo migliore l'ho vissuto a cavallo con psone e PS2. Avrò finito un'infinità di giochi e pochi davvero erano quelli che non mi hanno preso.

Personalmente, da amante dei jrpg e i giochi tipo mgs, RE, silent-hill, nati su console, ho notato l'imbastardimento del tutto quando gli fps hanno invaso il mondo delle console. A me inizialmente neanche piacevano ma poi a forza di vederli sempre davanti (e qui siamo arrivati all'era ps3) alla fine sono caduto anche io nella rete dei vari COD e Battlefield e sinceramente ero tossico anche io degli achievement ogni minuto. Poi per frtuna mi sono disintossicato, ma mi sono trovato in mano poche perle (MGS4, Uncharted, TLOU, qualche Batman e poco altro) e ora sinceramente non ho nessuno stimolo a prendere una PS4 (personalmente gli AC mi fanno vomitare). Quindi recupero vecchie glorie e me le rigioco.

[Wardevil]

Quante robe brutte sto leggendo.
In ogni caso si è passati dal niente al tutto.
Prima il gioco non era più difficile, prima il gioco non ti guidava e basta, ma era anche un po' eccessivo. L'esempio perfetto è Legacy of Kain Soul Reaver: nessuno ti diceva niente e tu, ogni fottuta volta, ti saresti dovuto rifare l'intero gioco dall'inizio per vedere se ora potevi andare da qualche altra parte (fermo restando che magari potevi andare da una parte ma ti sfuggiva il modo di arrivarci, quindi passavi l'eternità nell'oblio dell'ignoranza).
Ora si è passati al tutto: i segnalini gps, i radar in quasi tutti i giochi, sai qual è il tuo obiettivo e il gioco te lo ricorda costantemente...

Entrambe le cose sono esagerate MA, per fortuna, ora ci sono anche giochi *seri*, che né ti tengono all'oscuro di tutto né ti dicono tutto.
Insomma, prima c'erano miliardi di giochi con miliardi di segreti (mi viene in mente Shin Megami Tensei) che non li avresti MAI trovati senza guida, e io li valuto segreti prettamente inutili se per scoprirli devo usare una guida; i segreti dovrebbero avere indizi, indicazioni ad enigmi, e il tuo "compito" sarebbe mettere insieme queste tracce per scovare l'enigma.

[fedebubi]

Una cosa che soffro tanto di questi tempi è l'open world, è automaticamente visto dall'utenza come un plus, lo mettono in ogni gioco di ogni fottuto genere che abbia un senso o meno, e così si sacrifica sempre la qualità a scapito di mondi vuoti e/o poco interessanti.

[Rocksoldier]

Una cosa che soffro tanto di questi tempi è l'open world, è automaticamente visto dall'utenza come un plus, lo mettono in ogni gioco di ogni fottuto genere che abbia un senso o meno, e così si sacrifica sempre la qualità a scapito di mondi vuoti e/o poco interessanti.

Vero, io preferisco mille volte un gioco fatto a corridoio dove però tutti gli ambienti sono caratterizzati e possibilmente diversificati.

[Anonimo Misterioso]

Una cosa che soffro tanto di questi tempi è l'open world, è automaticamente visto dall'utenza come un plus, lo mettono in ogni gioco di ogni fottuto genere che abbia un senso o meno, e così si sacrifica sempre la qualità a scapito di mondi vuoti e/o poco interessanti.

Sbaglio o la moda dell'Open World è proprio esplosa grazie a GTA III?