Un utente ha detto che la tal cosa era "statisticamente certa".
Non l'ho certo detto io.
Non si possono nemmeno dare delle probabilità.
I miliardi di galassie ed i miliardi di stelle si possono stimare, in qualche modo.
Ma la probabilità che su un pianeta si sviluppi la vita non è (ad oggi) stimabile, e penso che non lo sarà mai.
Nel senso esteso del termine "certezza" hai ragione: la "certezza" come la intendi tu non la si ha su niente.
Ciononostante, si possono avere delle certezze empiriche e fenomeniche.
Chi usa il termine "certezza statistica" si rifereisce senza dubbio a queste ultime.
Il punto è che per avere una stima di quel che dici bisogna avere per le mani dei dati che non abbiamo, e non possiamo nemmeno ipotizzare.
E' questo il nocciolo della questione.
E dire che "c'è vita nell'universo perché ci sono tanti pianeti" allora che cos'è?
Ogni pianeta è come una occasione in più per lanciare il dado della vita.
Molto bene: tanti pianeti, tante opportunità.
Ma se non sappiamo quante facce c'ha questo maledetto dado, si sta parlando del niente.
Ed infatti le presunte stime sulla probabilità della vita aliena sono niente.
Nessuno può dire se la vita sia rara o meno.
Io mi astengo dal prendere posizione, perché non ho elementi per parlare (come nessuno a questo mondo, te incluso).
Se proprio mi si obbligasse a prendere posizione, io starei con chi pensa che la vita ci sia solo qui.
E questo perché i meccanismi di funzionamento di un essere vivente (fosse anche solo l'E.Coli) mi paiono talmente improbabili, assurdi e ben incastrati tra loro per sperare di rivedere qualcosa della medesima complessità da un'altra parte.