AlieNiko
I casi di poltergeist si distinguono dai comuni casi di fantasmi per la presenza di determinati fattori:
strani rumori: battiti, pichiettii, fruscii;
spostamenti, osservati o no, di oggetti in casa;
sparizione di oggetti, che riappaiono settimane o mesi dopo;
improvvisa apparizione di "apporti", cioè piccoli oggetti come pietre, monete e qualche volta cibo;
spontanee apparizioni di scritte o disegni su muri, mobili o carta;
disruzione di oggetti;
allineamento di oggetti in casa;
sensazione di essere stati spinti da una forza invisibili.
Con il termine Poltergeist (termine tedesco che vuol dire spirito chiasoso, rumoroso) indichiamo tutti quei fenomeni incentrati in particolare nei movimenti di oggetti, rumori, fuochi, voci umane più una grande quantità di modifiche nell'ambiente circostante. Questa fenomenologia paranormale viene altresì indicata con la sigla RSPK e cioè Psicocinesi Spontanea Ricorrente.
Sarebbe superficiale cercare di catalogare ciò che un poltergeist è in grado di fare.
Il poltergeist, come fenomeno paranormale, è stato a lungo confuso con le infestazioni di luoghi. L'infestazione era sempre dovuta alla manifestazione del fantasma di un defunto che cercava di raggiungere uno scopo preciso (sepoltura non avuta...) mentre è provato da una moltitudine impressionante di casi anche a livello mondiale, che il poltergeist è un fenomeno provocato dalla mente umana (come del resto tanti fenomeni paranormali) e che quindi rientra nella casistica dei fenomeni psicocinetici (PK).
Come in altre pagine affermato, le prime notizie di infestazione o di poltergeist, sono rintracciabili già a partire dall'era antica, con il famoso episodio narrato da Plinio il Giovane (61 - 114 d.C.), che nel suo famoso Epistolario, composto da 10 libri (libro VII - lettera XXVII), narra di una abitazione in cui accadevano cose strane (rumori di catene e sviluppi di luci).
Sempre da studi fatti, si può affermare che il fenomeno dei poltergeist si manifesta per gradi:
Nel primo grado, può cominciare tutto con semplici rumori improvvisi come colpi secchi o raps (mobili che si spostano o vasi che si rompono) senza che in realtà nulla sia accaduto. In seguito quelli che in precedenza erano solo rumori, si trasformeranno in effettivi spostamenti di oggetti sia piccoli che grandi, sia leggeri che molto pesanti. Inizieranno a volare oggetti sfidando tutte le leggi fisiche, compiendo pazzesche evoluzioni in aria, come cambi di direzione a 90°. E' comunque meno rara la casistica di manifestazioni più pericolose, come combustione all'interno di un appartamento, pioggia di pietre, apporti.
E siamo ancora al primo grado.
Nel grado secondo sembra come se tra una o più personi presenti all'accaduto e la forza che muove gli oggetti, si crei una specie di gara. Gli oggetti inizieranno a volare e poi si riposeranno subito dove erano partiti, come se le persone presenti metessero in difficoltà la forza; altre volte, colpi secchi ( raps nella terminologia della materia in questione ), si manifestano solo dopo un comando preciso.
Il terzo grado è forse quello che più viene confuso con il fenomeno dell'infestazione. Rumori di passi, catene, voci umane, urla, porte che si aprono dove si sentono passi, ecc.
Tra gli studiosi della materia si è raggiunta una sorta di concordanza nel ritenere certe delle conclusioni:
il fenomeno dei poltergeist si manifesta nella maggior parte dei casi tramite un soggetto riconducibile a quell'ambiente (abitante o un soggetto che magari ci lavora). L'identikit di un soggetto "portatore involontario" di un poltergeist è nell'età adolescenziale (nelle donne si verifica con la comparsa delle prime mestruazioni), hanno problemi sociali sia familiari che non, sono aggressivi, a volte soffrono di epilessia. Queste situazioni tese, in un adolescente, possono provocare il fenomeno poltergeist in quanto i soggetti non riuscirebbero a sfogare queste tensioni interne irrefrenabili. L'agente diventa il fulcro delle manifestazioni che vanno scemando in maniera concentrica quanto più ci si allontana dal soggetto.
Si può così affermare che il fenomeno dei poltergeist è quasi certamente causato dalla mente umana durante un periodo preciso della vita di tutti noi. E' comunque vero che non tutte le persone di questo mondo, durante l'adoloscenza, possono provocare poltergeist. E' così sfatato anche la teoria che porta il poltergeist ad essere una manifestazione di un defunto. Si tratta "semplicemente" di un fenomeno di psicocinesi involontaria che va a scomparire con l'avanzare dell'età o con il superamento di problemi legati alla sessualità del soggetto.
C'è da dire comunque che si sono verificati casi di "agenti poltergeist" in età adulta che avevano problemi psicologici comunque legati all'infanzia ed alla pubertà.
Concludendo, nessun fenomeno poltergeist è stato mai documentato nè tramite foto nè tramite filmati. Ogni volta che una telecamera veniva posta all'interno di un ambiente, nessun fenomeno si verificava.
Restano tanti e tanti interrogativi, come del resto è "normale" quando si parla di paranormale.
Il caso Rosenheim
Questo è uno dei casi, se non Il caso, più importante di RSPK.
Rosenheim è una piccola città sulle rive dell'Inn, regione nel sud-est della Germania.
Questa cittadina che allora contava circa 30.000 abitanti, saltò alla ribalta per mezzo di una certa Annemarie S., giovane diciannovenne operaia.
Annemarie lavorava nello studio dell'avvocato Adams; siamo nel novembre del 1967.
Il primo episodio coinvolse una lampada al neon. All'improvviso si spense. Fu chiamato un elettricista il quale non fece altro che ruotare la lampada nella posizione iniziale. La lampada era funzionante ma "era stata" ruotata di 90°. Nessuno pensò a chissà cosa. La vita continuò come sempre.
Nei giorni seguenti uno schedario molto pesante, fu ritrovato non dove era stato lasciato. I fusibili si bruciavano in continuazione, comincio il fenomeno chiamato raps e vari strumenti da lavoro, coma una fotocopiatrice, cominciarono a rompersi.
In una non ben definita seconda fase, furono coinvolti i telefoni, che a volte suonavano ininterrottamente senza che nessuno attendesse dall'altro capo del filo. Successivamente le bollette telefoniche che arrivavano allo studio, mostravano delle cifre incredibili che non corrispondevano al consumo reale che se ne faceva.
Finalmente furono chiamati dei tecnici che in primo luogo sospettarono delle tubature, secondo loro causa dei raps sulle pareti.
Gli elettricisti notarono un aumento enorme della tensione elettrica ed anche con il rifacimento completo dell'impianto alimentato in maniera autonoma da un generatore, non cambiò nulla.
L'agenzia dell'energia elettrica, contattata da Adams, installò diversi contatori in varie parti dello studio per monitorare il consumo. I tracciati elettrici segnarono dei picchi irregolari della tensione.
In un episodio in particolare, la corrente segnò circa 50 A ma ifusibili non ebbero danni. Inspiegabile.
L'1 dicembre del 1967, arrivò allo studio dell'avvocato Adams, l'eminete professor Hans Bender, dell'istituto di psicologia dell'università di Friburgo. Bender arrivò con due collaboratori di diversa università. La polizia aprì un'inchiesta su probabili sabotaggi. La confusione la faceva da padrone.
Gli strumenti altamente tecnologici usati nei rilevamenti, andarano in crisi. I tlefoni continuarono a chiamare sempre lo stesso numero 0119 - il centro informazioni meteorologiche.
Siamo arrivati al 1968. I fenomeni continuavano imperterriti. Annemarie iniziò a soffrire di isteria, otite, malesseri. La giovane lasciò il lavoro... tutti i fenomeni cessarono come se niente mai fosse successo.
Le Conclusioni Finali:
Dopo attenti e numerosi esami tecnici, effettuati da personale specializzato:
non fu osservata alcuna alterazione magnetica, elettrostatica, u-soniche ed infrasoniche. Nessuna frode fu scoperta.
Un episodio molto studiato, riconducibile ad attività di un RSPK si ebbe anche in Italia e precisamente a Torino nel 1900. Il caso fu studiato dal famoso prof. Cesare Lombroso.
Nel 1905 a Tessano, in Calabria, ogni tipo di oggetti venivano continuamente scagliati contro una sedicenne e soprattutto contro la nonna ottantenne di questa.
Secondo W. G. Roll:
"il mondo fisico esterno e quello psichico interno possono essere lo stesso mondo."