Citazione Mr.Vercetti Visualizza Messaggio
Beh, avendo giocato entrambi per un numero di ore decente so benissimo che il mio giudizio deriva dalla mia esperienza con i due giochi. Ed è proprio l'effetto sorpresa che ancora di più rende il primo gameplay di Final Fantasy Tactics una esperienza life-changing. Voglio sapere quali difetti ha Final Fantasy Tactics che noterai, soprattutto nel primo gameplay. Certo, stiamo facendo una discussione per discutere di quale figlio della mamma sia migliore, ma secondo me, soprattutto per chi vuole approcciare e vuole giocare per la prima volta, prendersi Final Fantasy Tactics, poi magari patcharlo in italiano, è meglio.

Accessibilità: FFT è senz'ombra di dubbio scritto meglio. Teoricamente, per conoscere un minimo TO bisognerebbe quantomeno approcciarsi con letture di vario genere su cosa è la Ogre Battle Saga. E penso di aver detto già ogni cosa. TO è il settimo capitolo della saga, magari giocando su PSP (cosa che non ho ancora fatto) non c'è questo dettaglio ma facendo parte di una timeline che prosegue in ordine logico e non in ordine cronologico, quando nel primo capitolo cominci a leggere Zenobia e Lodis cominci a capire che ci sono cose che magari un fan della saga conosce e capisce mentre altri potrebbero non capire. Final Fantasy Tactics invece deriva da una saga come Ivalice Alliance, ossia quella della dodicesima fantasia finale, laddove l'ordine degli eventi è sì collegato, ma in maniera pretestuosa e di riferimento ad altri giochi della saga. Insomma, conoscere la storia di Ivalice è una cosa da smanettoni della saga, mentre conoscere la trama della Ogre Battle è abbastanza fondamentale. Sono due giochi diversi per questo? Sì, lo sono assolutamente, ma proprio per chi deve approcciarsi ad un mondo nuovo, avere tutto ciò che serve li davanti è sicuramente meglio che andare a prendersi dei riferimenti a destra e sinistra per capire un pò di cose sulla OBS. Attenzione: questo alla lunga è un punto di forza di OBS, visto che le trame complesse e politiche sono secondo me il punto essenziale dei due giochi, ma ribadisco, FFT è sicuramente più accessibil

Difficoltà: spesso, volentieri e troppe volte ho dovuto leggere che FFT è più semplice di LUCT poiché ad un certo punto del gioco sblocchi un certo personaggio con un certo oggetto che ti renderà la vita più semplice.
Seh.
Se non fosse il fatto che ad un certo punto del gioco, molto prima che si arrivi a certi eventi, si ha la possibilità di prendere altrettanti oggetti che renderanno comunque la vita più semplice al giocatore.
Che poi, vita semplice.
Non chiamandosi Fire Emblem (che secondo me almeno fino ad Awakening ha il coefficiente di difficoltà più alto rispetto ai giochi di Matsuno), i giochi strategici che si basano troppo sulle statistiche finiscono al lungo andare, a risentire sul grinding elevato dei personaggi. Spieghiamo questa cosa per bene.
Tactics Ogre è un gioco che si basa su statistiche classiche. Complesse, belle e divertenti all'inverosimile, ma assolutamente classiche. Ebbene, più si va avanti con un determinato personaggio, più ci si rende conto che l'unico modo per evitare quello che dicevo, ossia invitare nel party avversari e usare quelli, è fare un grinding assolutamente spietato. Ci si allena a manetta, si cambia classe, e ci si allena ancora per superare quel determinato ostacolo quale uno stage che un paio di ore prima sembrava una maledizione di Matsuno in persona.
In Final Fantasy Tactics ci sono gli stessi limiti, esattamente gli stessi. Eppure statistiche più semplici accompagnate da delle valutazioni tattiche più dettagliate, che scaturiscono dalla possibilità di poter customizzare il personaggio in maniera decisamente più creativa ed intrigante di quanto si possa fare in Let Us Cling Together, fanno in modo che lo stesso livello, possa essere sormontato con meno grinding e più strategia. La possibilità di poter assegnare uno scudo ad un mago che non può fare in maniera nativa ciò, con una abilità, o il poter usare questo tanto quell'altro tipo di supporto con una seconda abilità di azione del personaggio, rendono il gioco, specie se non si gira per la World Map in cerca di animali da massacrare, una vera sfida. Sembra una sciocchezza, ma perfino il subire un turno è diverso in entrambi i giochi. In TO in linea di massima vi è sempre una risposta da parte di colui che subisce il colpo negli attacchi fisici. In Final Fantasy Tactics puoi scegliere se reagire impostando l'abilità di reazione, puoi scegliere come reagire e qual'è il trigger di reazione.

Qualità della trama: anche qui si potrebbe accendere una discussione che dura ore. La quantità di Tactics Ogre è indiscutibilmente superiore e il livello di coinvolgimento con il multipath lo rendono ancora oggi un gioco intramontabile e soprattutto insuperato. Ma se vogliamo discutere della qualità della trama, ancor di più perché ci riguarda molto da vicino, la trama di Final Fantasy Tactics non ha niente da invidiare a nessuno. Quella che giace al di là delle avventure di Ramza, ossia, l'implicita critica Giudaico-cristiana che Matsuno pone presentando il gioco.

Su altri elementi come rigiocabilità e cose che già sono state toccate parzialmente o in maniera assolutamente completa, ne abbiamo già discusso a fondo. Dire che siano due capolavori è riduttivo, e chiaramente il giudizio personale si mette sempre di mezzo nelle valutazioni. E non è che sto a puntare il dito perché chi dice che una cosa è meglio dell'altra, ma almeno non si esageri quando si parla di quale dei due sia migliore. Non ho mai smesso di giocare a entrambi i giochi da quando li ho, ed è per questo che nemmeno li metto in firma in "cosa sto giocando", perché anche nel momento più morto della mia vita, mi hanno sempre e comunque accompagnato. Ancor di più, mi hanno davvero lasciato qualcosa. Ma per la prima volta quest'anno ho deciso di farmi un walkthrough "senza esagerare" a FFT e mi stupisce ancora oggi, nonostante la difficoltà, di come sia arrivato a metà terzo capitolo a 45 ore senza andare in powergaming, leggendo le errand dei personaggi inviati a cercare tesori e terre inscoperte (citazioni ed easter eggs lasciate quì e là da Matsuno-sama) e a meravigliarmi di come possa aver fatto a fare questa più che quest'altra cosa. Questa è la magia che FFT lascia a chi lo gioca.
Mai pensato che FFT fosse una passeggiata perché alla fine della storia arriva il personaggio X sgravissimo.
Io l'ho giocato tre volte, e quel personaggio non lo ho mai usato. Primo: le classi knight in FFT fanno pena, veramente inutili. Ma questo poco importa.
Secondo: io sin dall'inizio del gioco e per tutta la storia gioco con un gruppo di 4-5 personaggi (Agrias e Ramza compresi mi sembra, gli altri creati random), i quali, arrivati a QUEL momento della trama, pisciano in testa al signor X. Non tanto per il livello, quanto per il fattore brave/faith e la tonnellata di Jp che hanno fatto. Tutti i miei personaggi, a quel punto, hanno già masterizzato 3-4 classi, tra cui il matematico. È questa classe che rende sgravissimo il gioco, ed elimina qualsiasi senso di sfida, facendomi shottare in due turni tutti i nemici.

Il problema essenziale che toglie qualsiasi difficoltà a FFT è proprio questo.

Comunque si è un po' OT