"Come ministro delle Riforme Istituzionali, avendo, fin dal luglio 2004, vincolato il mio mandato alla realizzazione del progetto di riforma della Costituzione, ho rimesso il mio mandato, che da lui avevo ereditato, nelle mani del Segretario Federale della Lega Nord, Umberto Bossi, e del Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi": lo afferma, in una nota, Roberto Calderoli motivando la decisione con il mancato rispetto del patto fondante della CdL sulle riforme.
"A difendermi dai nemici basto io, ma quando il fuoco, invece, risulta essere 'amico', fermare i sabotatori e' compito del Presidente del Consiglio, che si era impegnato sia sul progetto sia sulle date entro cui realizzarlo. Se non sara' cosi' temo che poi le dimissioni arrivino a cascata...".
Vediamo ora l'evolversi della situazione...
Ciao