Per vedere la parte precedente di questo thread clicca qui: http://forum.gamesvillage.it/showthread.php?t=768400
[YOUTUBE]UFcGWRLSZds&feature=player_embedded#[/YOUTUBE]
www.annozero.rai.it
Qui trovate la pagina ufficiale di Annozero su Facebook
Viene trasmesso ogni Giovedì alle 21:00 su Rai Due
Giovedì 24 Settembre
Spoiler:FARABUTTI
Questo il titolo del debutto della quarta stagione di Annozero. Michele Santoro assieme ai suoi ospiti ha cercato di dare risposta alle seguenti domande: C’è un pericolo per la libertà di espressione in Italia? Ci sono domande proibite? Ci sono giornalisti indesiderati e trasmissioni all’indice?
Sono intervenuti in trasmissione il segretario del Pd Dario Franceschini, il deputato del Pdl Italo Bocchino, il direttore di Libero Maurizio Belpietro, il direttore de L’Unità Concita De Gregorio e il giornalista Enrico Mentana.
I servizi di questa puntata sono stati realizzati da Luca Bertazzoni e Corrado Formigli che, in diretta dalla sede della NORTEL, ha raccontato la storia dei 38 ingegneri licenziati dalla multinazionale canadese.
Un gradito ritorno anche quello di Marco Travaglio con la vera storia di Gianpaolo Tarantini e di Vauro Senesi con le sue vignette.
Giovedì 1 Ottobre
Spoiler:NO GIAMPI NO PARTY
Questo il titolo della puntata di Annozero che è andata in onda giovedì primo ottobre.
Al centro delle discussioni il “Sistema Tarantini” e cioè la commistione fra sesso, denaro, festini e politica nella sanità pugliese.
Sono intervenuti in studio il sindaco di Bari Michele Emiliano, il direttore di “Libero” Maurizio Belpietro, la direttrice del settimanale femminile “A” Maria Latella, il vicedirettore de “Il Giornale” Nicola Porro e la giornalista de “Il Manifesto” Norma Rangeri.
L’inchiesta sulla sanità pugliese è stata realizzata da Luca Rosini e Stefano Maria Bianchi che, in diretta da Bari, ha intervistato l’escort Patrizia D’Addario.
In collegamento da New York è intervenuto anche il Premio Pulitzer Carl Bernstein, uno dei giornalisti più famosi del mondo.
Infine a Generazione Zero hanno partecipato Angela Balzano, studentessa del movimento de "L'Onda" e Augusta Montaruli dell'associazione giovanile del Pdl "Giovane Italia"
Guarda la puntata
Giovedì 8 Ottobre
Spoiler:VERITA' NASCOSTE
Nella puntata dedicata al "Caso Ciancimino" e ai rapporti fra mafia e politica sono intervenuti l’onorevole Antonio Di Pietro, Italia dei valori, Nicolò Ghedini,parlamentare del popolo delle Libertà, il giornalista Felice Cavallaro del Corriere della Sera e Massimo Ciancimino.
Le interviste sono state realizzate da Sandro Ruotolo e Dina Lauricella, ospiti di Generazione Zero Giulio Cavalli, regista teatrale sotto scorta per le minacce ricevute dalla mafia e Cecilia Sala, del movimento “Agenda Rossa”.
Giovedì 15 Ottobre
Spoiler:IO SOLO L'ELETTO
La puntata è stata dedicata allo scontro istituzionale seguito alla bocciatura del Lodo Alfano, ai possibili scenari futuri e alle polemiche che hanno coinvolto Mediaset, il gruppo De Benedetti ed Il Corriere della Sera.
Hanno partecipato al dibattito il candidato alla segreteria del Pd Pierluigi Bersani, il viceministro Infrastrutture e Trasporti Roberto Castelli, l'editorialista de La Repubblica Curzio Maltese, Marco Travaglio, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il condirettore de Il Giornale Alessandro Sallusti. Da Como in collegamento con Sandro Ruotolo è intervenuta la superteste al Processo Previti Stefania Ariosto.
Giovedì 22 Ottobre
Spoiler:Il posto fesso
Nella puntata si è parlato degli effetti della crisi sui lavoratori e sulle piccole e medie imprese, degli effetti dello scudo fiscale e delle dichiarazioni del Ministro Tremonti sul posto fisso “base su cui organizzare un progetto di vita”.
Sono intervenuti in studio Maurizio Lupi del Pdl, il candidato alla segreteria del Pd Ignazio Marino, Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale, Massimo Giannini, vicedirettore de La Repubblica e Federica Sorba, precaria ISTAT.
Il reportage sulla crisi è stato realizzato da Corrado Formigli con Luca Bertazzoni ed Eva Giovannini.
A questa pagina gli estratti video della puntata
Giovedì 29 Ottobre
Spoiler:Ricatti
Dossier, veline e filmati. Questi strumenti sembrano essere diventati le nuove armi di una politica che, a partire dal caso Marrazzo, spesso si trova sotto ricatto.
Sono questi i temi trattati nella nostra ultima puntata dal titolo "Ricatti". L'inchiesta che ha ricostruito i passaggi più importanti della vicenda dell'ex Governatore del Lazio, con protagonisti e testimoni, è stata firmata da Stefano Bianchi, Corrado Formigli, Giulia Bosetti e Luca Bertazzoni. Sono intervenuti in studio Debora Serracchiani del Partito Democratico, Francesco Storace, segretario de La Destra ed ex presidente della Regione Lazio prima di Marrazzo; i direttori Maurizio Belpietro di Libero e Antonio Polito de Il Riformista; la portavoce dei transessuali di Padova Kristal.
Guarda la puntata
Giovedì 5 Novembre
Spoiler:Profumo di mafia
Il Ministero dell’Interno chiede che sia sciolto un consiglio comunale per infiltrazioni mafiose. Ma poi rinuncia ad andare avanti perche’ il consiglio comunale si dimette. Intanto vengono arrestati un assessore, il capo e il vicecapo della polizia municipale e alcuni dirigenti comunali per associazione mafiosa, mentre alcuni consiglieri sono indagati.
Tutto questo avviene a Fondi, in provincia di Latina, dove i carabinieri stanno indagando sulla presenza del clan camorrista dei casalesi. I possibili legami tra malaffare e politica sono al centro di Profumo di mafia. L'inchiesta di Stefano Bianchi e Giulia Bosetti racconterà la storia del consiglio comunale di Fondi, mentre in studio discuteranno di questione morale e politica, di legalità e gestione della cosa pubblica tra gli altri l’esponente del Pdl Italo Bocchino, l’eurodeputato dell’Italia dei Valori Luigi De Magistris.
GUARDA LA PUNTATA
Giovedì 12 Novembre
Spoiler:Fai la cosa giusta
L’inchiesta comincia dalla pubblicazione del famoso video napoletano che ha sollevato molti interrogativi sulla fiducia che i cittadini nutrono nei confronti delle istituzioni cui viene affidata la loro sicurezza. Dal reportage emergono carenze e problemi delle forze di polizia, aggravati dai tagli che la crisi impone alle politiche sociali. Nel capoluogo campano la protesta dei poliziotti e’ più forte non solo per le condizioni economiche della categoria, ma anche per l’impossibilità di poter operare al meglio delle loro capacità professionali. E sempre a Napoli esplode la vicenda del sottosegretario all’economia Nicola Cosentino: il Gip ha chiesto alla Camera l’autorizzazione all’arresto dopo le accuse dei pentiti a Cosentino di essere “a disposizione dei clan dei casalesi”. Ospiti della puntata il leader dell’Italia dei Valori Antonio di Pietro, il vicepresidente della Commissione Antimafia Fabio Granata del Pdl, il direttore di Libero Maurizio Belpietro e il giudice Piercamillo Davigo.
GUARDA LA PUNTATA
Giovedì 19 Novembre
Spoiler:Complotti e porcate
Il Presidente del Senato Schifani, in modo irrituale ha detto: o la maggioranza e’ compatta o si va alle elezioni. Il processo breve, con il rischio della prescrizione di molti processi di grande rilevanza, le riforme istituzionali condivise, il caso Cosentino hanno aperto una frattura tra Fini e Berlusconi.
Il governo rischia effettivamente di cadere o le parole di Schifani sono interpretabili come un richiami rivolto al Presidente della Camera per rientrare nei ranghi della maggioranza? C’e’ davvero il rischio di un ricorso alle urne e di una scissione politica all’interno del Pdl? C’e’ un complotto per far cadere Berlusconi, come sostiene Il Giornale di Feltri o sono insinuazioni interessate, “porcate” come sono state definite?
Ospiti in studio la neopresidente del Partito Democratico Rosy Bindi, Flavia Perina deputata del Pdl e direttore del Secolo d’Italia, il giornalista del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, il senatore Gaetano Quagliariello del PdL e il magistrato Antonino Ingroia.
Giovedì 26 Novembre
Spoiler:L'avaro
L’Italia sta uscendo dalla crisi, come sostiene il governo? La ripresa iniziera’ davvero con l’anno nuovo oppure ci saranno ancora difficolta’? La crisi che ha attraversato il nostro sistema ha rappresentato per qualcuno un vantaggio e un’occasione per fare affari. L’inchiesta di Corrado Formigli, Luca Rosini e Eva Giovannini ricostruisce la storia di Eutelia e delle societa’ subentrate nella crisi di un settore un tempo strategico nella politica industriale dell’Italia come le telecomunicazioni. C’e’ chi ha approfittato della grave situazione per fare affari, costruendo scatole cinesi per gestire le aziende in difficoltà.
Ospiti in studio il ministro dell'Economia Giulio Tremonti e il segretario del Partito democratico Pierluigi Bersani, i giornalisti Nicola Porro, vicedirettore de Il Giornale, e Massimo Giannini, vicedirettore de La Repubblica
GUARDA LA PUNTATA
Giovedì 3 dicembre
Spoiler:Mister B
Nella puntata si espongono e commentano i contenuti delle sentenze di primo e secondo grado che hanno condannato l’avvocato David Mills a 4 anni e mezzo per corruzione.
I fatti emersi nei processi (sulle condanne a Mills si deve ancora esprimere la Corte di Cassazione), lasciano intravedere un “fumus persecutionis” nei confronti di Silvio Berlusconi, o peggio un complotto nei confronti del Presidente del Consiglio? Berlusconi deve difendersi nel processo nel quale e’ imputato, che era stato stralciato dal processo Mills e adesso inziera’ dopo la bocciatura del Lodo Alfano? Oppure deve difendersi dal processo facendo ricorso a tutti gli strumenti possibili per evitarlo?
Ospiti di Michele Santoro l’onorevole del PdL Niccolò Ghedini, legale di Berlusconi, i giornalisti Maurizio Belpietro, direttore di Libero, e Peter Gomez de Il Fatto Quotidiano, l'imprenditore franco-tunisino Tarak Ben Ammar e Umberto Ambrosoli, terzo figlio di Giorgio, l'avvocato liquidatore della Banca Privata italiana, ucciso a Milano - nella notte fra l'11 e il 12 luglio 1979 - da un sicario ingaggiato dal banchiere siciliano Michele Sindona.
Giovedì 10 dicembre
Spoiler:Minchiate
Il pentito Gaspare Spatuzza ha dichiarato: “Nel gennaio 1994 Giuseppe Graviano mi disse: ci siamo messi il paese nelle mani, grazie a queste persone di fiducia. E mi fa i nomi di Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri.”. Dieci anni dopo nel carcere di Tolmezzo Filippo Graviano gli avrebbe confidato: “è bene far sapere a mio fratello Giuseppe che se non arriva niente da dove deve arrivare, è bene che anche noi cominciamo a parlare con i magistrati”. Sono solo “minchiate?”. Ospiti in studio il Sottosegretario agli Interni Alfredo Mantovano, il leader dell’Italia dei valori Antonio Di Pietro, l'ex Ministro di Grazia e Giustizia Claudio Martelli e Massimo Ciancimino.
Giovedì 17 dicembre
Spoiler:I mandanti
Uno squilibrato che lancia sul viso del Presidente del Consiglio una statuetta ferendolo in modo grave e’ il frutto del clima di grande polemica degli ultimi mesi nel Paese? Questa e’ l’interpretazione di alcuni esponenti del centrodestra dell’aggressione a Berlusconi in piazza Duomo a Milano: si indicano come responsabili morali del gesto alcuni esponenti politici, giornalisti, opinionisti che stanno raccontando quello che accade in Italia.
Abbassare i toni e’ la formula piu’ usata in questi giorni, mentre sui giornali, in tv e nello stesso Parlamento lo scambio di accuse ha raggiunto livelli altissimi. Ospiti in studio il leader dell’Italia del Valori Antonio Di Pietro, l’esponente del Pdl Maurizio Lupi, Pierluigi Battista del Corriere della Sera e l’esperto di sicurezza Andrea Nativi.
Giovedì 7 gennaio
Spoiler:che sarà
La crisi e’ finita e le proteste riguardano sparuti gruppi di esclusi che salgono sui tetti a protestare? L’opposizione ha ritrovato la sua strada e sta per aprire la stagione delle riforme condivise? Come si spiega il caso del Governatore della Puglia Nichi Vendola che una parte del Partito Democratico non vorrebbe ricandidare per favorire un’alleanza con Casini? Nichi Vendola sara’ ospite domani ad Annozero, insieme a Roberto Castelli, viceministro Infrastrutture e Trasporti, a Maurizio Belpietro, direttore di Libero, Enrico Mentana e Alba Parietti.
Giovedì 14 gennaio
Spoiler:La spremuta
Come sono andate veramente le cose a Rosarno? La rivolta degli immigrati, gli scontri con i residenti e l’allontanamento degli extracomunitari che erano impiegati nella raccolta delle arance sono solo la punta dell'iceberg. La situazione della Piana di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, è ben più complessa: al suo interno si mescolano lo sfruttamento dei lavoratori immigrati, la rabbia degli cittadini residenti e il potere della ’ndrangheta che ha avuto un ruolo importante sia negli scontri che nella stessa gestione del lavoro nero.
L'inchiesta di Luca Bertazzoni, Stefano Bianchi e Sandro Ruotolo cerca di dare risposta ai seguenti interrogativi: Perché nessuna autorità è intervenuta prima? Perché nessuno si è preoccupato delle condizioni di totale illegalità in cui quel lavoro veniva svolto? Perché si è fatto finta di non vedere le terribili condizioni di vita di questi lavoratori?
Ospiti in studio Roberto Cota della Lega Nord, Alessandra Mussolini del PdL, Gad Lerner e l’inviato de L’Espresso Fabrizio Gatti.
Giovedì 21 gennaio
Spoiler:B&B
Dopo anni si torna a parlare di immunità parlamentare, per reintrodurla dopo che fu abrogata con un referendum nel 1993. Le inchieste che riguardano esponenti politici riaprono nuovamente lo scontro tra magistratura e classe dirigente, come avvenne nel 1992 con Mani Pulite. E oggi, nelle commemorazioni per i dieci anni della morte di Bettino Craxi, si dà una diversa interpretazione di quegli anni. Che legame c’è tra le vicende giudiziarie di allora e quelle di oggi? Ci fu “un brusco spostamento degli equilibri nel rapporto tra politica e giustizia” come ha scritto il Capo dello Stato? Le riforme che riguardano la giustizia, come il processo breve e il legittimo impedimento saranno condivise da maggioranza e opposizione o riaccenderanno lo scontro? La situazione di oggi, non solo giudiziaria ma anche economica come l’enorme debito pubblico che grava sull’economia italiana, quanto deriva dalle politiche di quegli anni? Ospiti in studio Maurizio Gasparri del PdL, Luca Iosi e Paolo Flores D’Arcais.
Giovedì 28 gennaio
Spoiler:carne da macello
Il Ministro dell’economia Tremonti dice: “bisogna evitare al paese la macelleria sociale: non c’è riduzione fiscale che tenga quanto conservare sanità, sicurezza e pensioni”. La situazione fotografata dai media e dai dati ufficiali corrisponde al Paese reale o ci sono già delle fasce di lavoratori vittime di questa "macelleria"? Il reportage di Giulia Bosetti, Dina Lauricella e Luca Rosini raccontano alcune storie di crisi: dall'annunciata chiusura della Fiat a Termini Imerese che sta mettendo in crisi l’intero indotto, alla chiusura di Phonemedia che, dal Piemonte alla Calabria, ha lasciato senza lavoro migliaia di dipendenti.
Interi tessuti economici vanno sgretolandosi e gli ammortizzatori sociali sono spesso rappresentati dalla sola rete di solidarietà familiare.
Intervengono in studio il segretario del Partito Democratico Pierluigi Bersani, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, Santo Versace del PdL e il direttore de L'Unità Concita De Gregorio.
Giovedì 4 febbraio
Spoiler:legittimi impedimenti
La legge sul legittimo impedimento è arrivata alle battute finali in Parlamento riaccendendo le polemiche. L’anno giudiziario si è aperto con i magistrati che escono con la Costituzione in mano quando parlano gli esponenti del Governo. L’immagine riassume il nuovo scontro tra politica e ordine giudiziario. Perché i giudici si sentono sempre più soli? La politica sembra essergli ostile, mentre i cittadini scendono in piazza per loro quando vengono minacciati dalla criminalita’ organizzata. Come a Caltanissetta, dove Sandro Ruotolo in collegamento racconterà la vicenda del giudice Giovanbattista Tona e le manifestazioni in suo sostegno. Nelle procure il lavoro dei magistrati diventa sempre più difficile anche per lo svuotamento degli uffici, come racconta l’inchiesta di Dina Lauricella. Ospiti in studio l’On. Niccolò Ghedini, del Pdl; Luigi De Magistris dell’Idv e il giornalista del Corriere della Sera Felice Cavallaro. In collegamento da Milano Giorgio Bocca.