Carta o sms? =)

[Shaiya]

Stamattina, stavo rispolverando vecchi ricordi di quando avevo 18 anni, tra cui varie foto (ah, quelli sì che erano tempi )
Ad un certo punto mi ritrovo fra le mani una vecchia lettera scritta da una ragazza, per un attimo sono rimasta un po' perplessa (pensavo fosse qualche lettera di qualche spasimante di mio marito ! ) ma poi vedendo il destinatrario, mi sono rassicurata, era per me.
Era scritta da una mia carissima amica di penna, era l'anno 97/98
leggendo quella lettera mi sono riaffiorate emozioni e ricordi che avevo quasi cancellato, dopo tutti gli anni passati.
Quella lettera mi ha fatto rendere conto di quanto sia cambiato il mondo, e il modo di comunicare.
Sono del parere che forse a volte bisognerebbe usare di più una penna ed un foglio di carta per trasmettere quello che vorremo dare agli altri, oggi con tutte queste chat e sms non si capisce più niente e sicuramente si è perso un po' lo spirito di una volta nel provare l'emozione di aprire una busta nella cassetta della posta e leggere una lettera dedicata a noi.

Voi siete ancora legati a questa tradizione o vi siete oramai incementati nell'era moderna di oggi?

Io la seconda, purtroppo, ma non nego che mi piacerebbe tornare indietro e riprendere ancora carta e penna, anzi, sono molto tentata nel riscrivere a questa mia vecchia amica.

Sono del parere che una mail può andare persa e non ci rimarebbe più niente dell'altra persona, ma una lettera se pur conservasta con cura, non potrà sparire mai e il suo profumo sarà sempre unico.

[cima99]

Stamattina, stavo rispolverando vecchi ricordi di quando avevo 18 anni, tra cui varie foto (ah, quelli sì che erano tempi )
Ad un certo punto mi ritrovo fra le mani una vecchia lettera scritta da una ragazza, per un attimo sono rimasta un po' perplessa (pensavo fosse qualche lettera di qualche spasimante di mio marito ! ) ma poi vedendo il destinatrario, mi sono rassicurata, era per me.
Era scritta da una mia carissima amica di penna, era l'anno 97/98
leggendo quella lettera mi sono riaffiorate emozioni e ricordi che avevo quasi cancellato, dopo tutti gli anni passati.
Quella lettera mi ha fatto rendere conto di quanto sia cambiato il mondo, e il modo di comunicare.
Sono del parere che forse a volte bisognerebbe usare di più una penna ed un foglio di carta per trasmettere quello che vorremo dare agli altri, oggi con tutte queste chat e sms non si capisce più niente e sicuramente si è perso un po' lo spirito di una volta nel provare l'emozione di aprire una busta nella cassetta della posta e leggere una lettera dedicata a noi.

Voi siete ancora legati a questa tradizione o vi siete oramai incementati nell'era moderna di oggi?

Io la seconda, purtroppo, ma non nego che mi piacerebbe tornare indietro e riprendere ancora carta e penna, anzi, sono molto tentata nel riscrivere a questa mia vecchia amica.

Sono del parere che una mail può andare persa e non ci rimarebbe più niente dell'altra persona, ma una lettera se pur conservasta con cura, non potrà sparire mai e il suo profumo sarà sempre unico.

bel 3d, mi dispiace che finora sia passato inosservato ( forse a causa del titolo )
Subisco il fascino della carta stampata e delle lettere scritte di pugno. Per le cose standard uso sms e mail, ma se ho qualcosa di veramente profondo e lungo da dire, uso la carta e scrivo di mio pugno.

Mi capita a volte di leggere vecchie lettere, alcune scritte e mai consegnate al destinatario, alcune rivolte a me e che ancora mi fanno male.

Sono emozioni per me insostituibili

[Rika78]

Stamattina, stavo rispolverando vecchi ricordi di quando avevo 18 anni, tra cui varie foto (ah, quelli sì che erano tempi )
Ad un certo punto mi ritrovo fra le mani una vecchia lettera scritta da una ragazza, per un attimo sono rimasta un po' perplessa (pensavo fosse qualche lettera di qualche spasimante di mio marito ! ) ma poi vedendo il destinatrario, mi sono rassicurata, era per me.
Era scritta da una mia carissima amica di penna, era l'anno 97/98
leggendo quella lettera mi sono riaffiorate emozioni e ricordi che avevo quasi cancellato, dopo tutti gli anni passati.
Quella lettera mi ha fatto rendere conto di quanto sia cambiato il mondo, e il modo di comunicare.
Sono del parere che forse a volte bisognerebbe usare di più una penna ed un foglio di carta per trasmettere quello che vorremo dare agli altri, oggi con tutte queste chat e sms non si capisce più niente e sicuramente si è perso un po' lo spirito di una volta nel provare l'emozione di aprire una busta nella cassetta della posta e leggere una lettera dedicata a noi.

Voi siete ancora legati a questa tradizione o vi siete oramai incementati nell'era moderna di oggi?

Io la seconda, purtroppo, ma non nego che mi piacerebbe tornare indietro e riprendere ancora carta e penna, anzi, sono molto tentata nel riscrivere a questa mia vecchia amica.

Sono del parere che una mail può andare persa e non ci rimarebbe più niente dell'altra persona, ma una lettera se pur conservasta con cura, non potrà sparire mai e il suo profumo sarà sempre unico.

Sono sicuramente d'accordo sul fatto che sarebbe bello tornare a scrivere delle lettere, con carta, penna e calamaio .Oramai siamo schiavi delle mail o degli sms, pur non potendone contestare l'assoluta comodità e celerità, soprattutto quando si tratta dell'ambito professionale.Però sono davvero impersonali e fredde.

Indubbiamente la vecchia lettera cartacea era (ed è) deposito di emozioni e di ricordi, che facevano capolino tra l'inchiostro e la carta spiegazzata e un pò ingiallita.Ricordo che mamma tiene ancora oggi, ben conservate in soffitta, tutta la corrispondenza che le inviava il papà quando ancora non erano sposati, e quel pacco di lettere ha sempre suscitato in me una grande tenerezza, oltre che una gigantesca curiosità che non sono mai riuscita ad appagare( ).

Qualche sera fa, in ufficio, stavo riflettendo sul fatto di come siamo velocissimi sulla tastiera di un pc o di un cellulare, ma a malapena ricordiamo come si tiene in mano una penna biro.Ho perso anche io questa buona abitudine.......prima scrivevo spesso, poesie o anche semplici riflessioni, mentre ora sono qua a digitare su una impersonale tastiera, fagocitata dalla tecnologia, che di certo ci facilita la vita, ma che ci rende un pò come lei.Impersonali.

[baio83]

Molto meglio la vecchia carta e penna...
Purtroppo però sono destinati a scomparire.

Il futuro sarà sempre più soggetto ad internet(ed al cell) e per questo che piano piano la mentalità di scrivere una bella lettera scomparirà (se nn già successo).

Per fare un esempio stupido,nemmeno la bolletta della telecom arriva più per posta ma per e-mail...

[Lop]

beh purtroppo uno si abiuta alle comodità che la tecnologia ci riserva, ma dopotutto per dire alla mamma a che ora si torna la sera trovo + comodo il cellulare che la lettere(skerzavo, che battuta schifosa)

cmq anche a me piacerebbe un tanto prendere in mano carta e penna per scrivere agli amici o ad amici di penna...una mia amica aveva, e ha ancora non so, un'amica di penna e mi faceva leggere tutte le lettere(kilometriche), ma attraverso la scrittura e la scelta della carta si capiva quanto affetto uno ci metteva nel scrivere, e poi la trepidazione di aspettare una lettera, l'ansia e la paura di non ricevere risposta, poi l'arrivo, la foga di sapere cosa c'è scritto. E quando si arriva alla fine rileggerla ancora per riassaporare le possibili emozioni che ci ha suscitato quasi per non volerle lasciare... come vorrei averle provate tutte queste cose, ma purtroppo l'unica volta che l'ho fatto ho scritto per sbaglio a me stesso e da allora non l'ho + fatto..

cmq io gli riscriverei a questa tua amica e di corsa!!

[Servo di Miyamoto]

Io sono covninto che ci sono modi e situazioni differenti nei quali utilizzare lettere\messaggi\annunci\pensieri "fisici" e altri digitali.

Per tutte le pratiche del tipo bollette, azioni bancarie e altra roba del genere credo che il sistema digitale sia perfetto. Rapido, immediato e sicuro.

Per tutto il resto lettere, cartoline e cartacce le reputo più adatte.

[medius]

carta? inchiostro? calamaio?
Puah, personalmente aborro queste inutili e frivole modernità.
Non c'è niente di più gratificante della piatra appena incisa a suon di scalpellino ed esistono poche cose più appaganti che ricevere tonnellate e tonnellate di posta sotto forma di sassi. E le incisioni rupestri poi? le volete mettere con quei libracci di carta che ingiallisce e si rovina? Quelle si che durano per sempre, altroché.
Potrei fare un'eccezione per le tavolette di creta incise, ed è già tanto.

[Carrot]

Una via di mezzo: e-mail, se proprio non si può parlare a quatt'rocchi. Gli SMS sono troppo stringati, adatti al massimo a comunicazioni telegrafiche tipo conferme, appuntamenti et similia.

Lo svantaggio è la mancanza di "archivio" dei ricordi da recuperare più avanti nel tempo. Che in qualche occasione potrenne anche essere un vantaggio, volendo ben guardare

[Tripla Z]

Guarda, io di lettere ne ho scritte poche perché la mia calligrafia è veramente orrenda (la capisco solo io praticamente, persino la mia professoressa delle medie alla fine della 3° faceva ancora fatica). Le scrivevo sempre in matita prima di ripassarle poi in biro per spedirle così potevo fare tutte le correzzioni che volevo (e chi guardava la brutta si spaventava). Ora come ora non sarei più capace di scriverle, ho perso l'abitudine e molte lettere maiuscole del corsivo non le ricordo (difatti le scrivo sempre con lo stampatello per quel poco che scrivo), quando vedevo poi le lettere che ricevevo (soprattutto dalla mia suora dell'asilo che fin quando ha potuto mi ha sempre scritto, ora è diventata suora di clausura) mi "deprimevo" vedendo una così bella calligrafia delle altre persone.

[Antorugby10]

Credo di essere troppo giovane per aver assaporato il gusto di una lettera scritta, infatti non e ho mai scritta una, sms poco e niente, e-mail sisi.

[Oppsynsmann]

Che bei ricordi...
Non ho mai avuto amici o amiche in particolare verso cui inviare lettere, anche perchè di solito mi sentivo tramite telefono.
Ma non posso dimenticare quei momenti in cui tutta la mia famiglia si riuniva per scrivere una lettera indirizzata verso i miei fratellini adottivi, ognuno cercava di dare il proprio contributo.

Ripensando, a quei momenti mi viene quasi voglia di lanciare il pc e il cellulare fuori dalla finestra... ma come farò a tenermi in contatto con i miei amici, di cui parecchi sento solo tramite MSN?

Sono in un certo senso vincolato, prigioniero.

[*Alby*]

Qualche sera fa, in ufficio, stavo riflettendo sul fatto di come siamo velocissimi sulla tastiera di un pc o di un cellulare, ma a malapena ricordiamo come si tiene in mano una penna biro.Ho perso anche io questa buona abitudine.......prima scrivevo spesso, poesie o anche semplici riflessioni, mentre ora sono qua a digitare su una impersonale tastiera, fagocitata dalla tecnologia, che di certo ci facilita la vita, ma che ci rende un pò come lei.Impersonali.

Io continuo a prendermi il mio tempo per scrivere, nonostante alla penna si siano sostituitetante diverse tastiere.
E per le parole più importanti preferisco ancora di gran lunga una buona Bic.

[Pirates of the caribbean]

Concordo pienamente.
Discorso che si potrebbe fare anche per le foto.

[Enixa]

Sinceramente, benché mi sforzi, non riesco a cogliere il lato negativo di tutta questa faccenda.
L'intervento di medius, per quanto umoristico, è esemplificativo e riassume in una ilare ed irreale situazione quello che è il mio pensiero: trattasi di evoluzione che, in grazia dell'abbattimento di barriere geografiche e della compressione del tempo dedicabile, facilita la comunicazione e non fa altro che universalizzare culture che altrimenti resterebbero segregate nel proprio luogo di origine.
Naturalmente, il computer e la comunicazione tramite internet non intendono né possono costituire un surrogato della vita reale: fungono da "spinta". Parimenti le lettere non hanno mai rappresentato un accettabile sostituto della fantomatica real life e della comunicazione "vera": davano, se vogliamo, tramite lo scambio malinconico di informazioni, un'idea di "lontananza" che adesso le email hanno totalmente cancellato.
E' inutile parlare di stile, di scelta della carta e di questioni simili, che da sempre han rivestito un ruolo marginale: possono essere facilmente rimpiazzate ed il valore stesso delle lettere viene ampliato dalla possibilità di interagire in tempo reale.
Secondo quale legge la tastiera è inferiore ad una Bic? Le parole scritte dalla Bic non vengono forse dalla nostra testa, analogamente a quelle prodotte dalla tastiera?
In ultima analisi, credo che questa possente sferza nei confronti dello scambio di informazioni mediante la rete sia l'ennesima manifestazione della vanità umana: del desiderio di immutabilità per alcuni, dell'intenzione di dimostrare la propria familiarità col passato per altri e via discorrendo.

Corollario: inutile guardarsi indietro ed abbandonarsi in patetici cordogli, basterebbe prendere atto della situazione preesistente e volgere lo sguardo al futuro.

[Kronos_LostSoul]

Personalmente, quando ho da dire qualcosa di veramente importante se riesco comunico di persona.
Le lettere le uso se proprio è impossibile per me trovarmi col destinatario e parlare...E devo ammettere che fa il suo bell'effetto spendere del tempo per mandare una lettera. Mi da una bella sensazione. Anche riceverle se è per quello...
Gli sms li uso solo per le occasioni comuni, quando devo dire qualcosa di rapido e di relativamente poco importante...Oppure quando ho pochissimo tempo e mi serve una risposta in fretta anche se logicamente poco articolata.
Email e internet li uso poco, oddio beh, msn spesso lo uso per sentire i miei compagni di classe e per prepararci a compiti ed interrogazioni quando non riusciamo a trovarci di persona...
Tirando le somme, sono per la carta e la penna a sfera.

Spoiler:

(mai stilografica che sono mancino e già scrivo male, poi se ci passo su con la mano è un'ecatombe... )