"Io non mi sono mai sognato di contestare alla Chiesa il suo diritto a restare fedele a se stessa, cioè ai comandamenti che le vengono dalla Dottrina. […] Ma ch'essa pretenda d'imporre questo comandamento anche a me che non ho la fortuna (e la prego di fare attenzione alle mie parole: dico e ripeto: non ho la fortuna) di essere un credente, cercando in ogni modo e attraverso tutte le influenze di cui dispone di travasarlo nella legge civile, in modo che diventi obbligatorio anche per noi non credenti, le sembra giusto? A me, no. […] Finché essa opera e si appella alla Legge Divina, è libera di dire e di fare ciò che vuole. Ma quando cerca d'influenzare la Legge civile, commette un abuso perché toglie al cittadino una scelta che gli appartiene." Indro Montanelli