Gli antichi romani in America: Storia vera o bufala?
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Visualizzazione risultati da 1 a 15 di 35

Discussione: Gli antichi romani in America: Storia vera o bufala?

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  1. #1
    De Laurentiis pappone L'avatar di Simon Le Bon
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    Domanda Gli antichi romani in America: Storia vera o bufala?

    La storia di Leif Ericsson e della sua ciurma di vichinghi approdati in America cinque secoli prima di Colombo è abbastanza nota ormai, oggi leggo però che addirittura i romani potrebbero essere stati in America già all'epoca di Traiano.

    http://notizielibere.myblog.it/archi...n-america.html

    L'articolo è lungo ma decisamente interessante, tutto parte dal ritrovamento a Galveston in Texas dei resti di una nave romana nel 1886, il mercantile secondo gli storici è databile al III-IV secolo d.c. e sarebbe autentico, dopo di questo i ritrovamenti si sono moltiplicati, monete romane, statue chiaramente romane ritrovate in antichi siti maya e aztechi in Messico, parole nelle lingue indigene del Texas simili al latino, affreschi a Pompei che sembrano raffigurare un ananas (frutto che i romani non potevano conoscere) insomma la questione da semplice curiosità è diventata oggetto di dibattito tra gli storici che però ci vanno decisamente cauti.
    Questa secondo me è la parte più interessante dell'articolo

    Spoiler:
    Né il Mar Rosso né tanto meno le Colonne d'Ercole costituivano dunque un tabù, e le flotte militari e civili romane le varcavano regolarmente, avendo ereditato dalla sconfitta Cartagine le rotte in direzione delle coste africane occidentali e delle Isole Fortunate: le Canarie, le Azzorre, Madeira. «Le Isole Fortunate distano da queste 250 miglia e sono situate di fronte alla parte sinistra della Mauritania, in direzione Ovest Nord-Ovest. Una di esse si chiama Invalli per la sua superficie convessa; essa misura 300 miglia di circonferenza; un'altra Pianosa prende il nome dalla sua conformazione...» afferma Plinio nella sua Storia Naturale, aggiungendo subito dopo che anche Giuba, re della Mauritania, si prese la briga di esplorarle riportando da una di esse, Canaria, due esemplari di quei caratteristici cani di grossa taglia che diedero il nome all'isola e all'intero arcipelago.
    Come si può intuire le navi che affrontavano le acque oceaniche possedevano stazza e caratteristiche di tutto rispetto.

    Se si conosce ancora ben poco infatti delle antiche navi da guerra romane, al contrario quelle adibite a scopo mercantile hanno lasciato molte più tracce nelle testimonianze scritte degli antichi oltre che sul fondo del mare. La nave greca rinvenuta al largo di Marsiglia nel 1954 e risalente al III sec. a. C. era lunga 33 metri e cosa sorprendente per gli archeologi che la studiarono, risultò rivestita di piombo a scopo di protezione dai parassiti marini: sarebbe stata perfettamente in grado, in altre parole, di affrontare una traversata oceanica.
    Ma vascelli con una stazza tra le 300 e le 500 tonnellate erano piuttosto normali all'epoca. Se poi erano adibite al trasporto di carichi pesanti come il marmo (navi lapidarie) esse potevano raggiungere anche tonnellaggi maggiori: «...Luciano ci ha lasciato la descrizione di una nave romana lunga 54 metri, larga 14 e con un dislocamento di 1.000 tonnellate nella quale l'albero di maestra si trovava al centro dello scafo, portava una vela quadrata, raddoppiata da una seconda vela superiore e la poppa e la prua erano rialzate...», riporta Elio Cadelo a p. 20 del suo volume.


    Insomma i romani avrebbero avuto la possibilità teorica di affrontare un viaggio oceanico con un po' di audacia e fortuna, che ci siano riusciti davvero è oggetto di discussione.
    Voi cosa ne pensate? La storia può essere fondata oppure è solo l'ennesimo tentativo di mettere in ombra Colombo e il viaggio del 1492? Se i romani sono davvero arrivati in una zona ricchissima d'oro come il Messico come mai le legioni non sono arrivate a Teotihuacan e Palenque a fare tabula rasa e a portare l'oro oltre l'oceano?


    Ps C'è anche quest'altro link

    http://www.urloweb.com/rubriche/mist...nel-texas.html
    Ultima modifica di Simon Le Bon; 27-02-2012 alle 20:42:17

  2. #2
    little girl L'avatar di the dark player
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    prova chiedere a conan89

  3. #3
    Utente L'avatar di vince87
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    interessante ma non ho trovato nessuna foto di quella nave.

  4. #4
    dottormale
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    mi sembra una gran cagata, le conoscenze dei romani in campo di navigazione (e di ingegneria nautica) erano assai oscene pure per il mediterraneo, figuriamoci per l'atlantico e a rotta ignota...

  5. #5
    The One L'avatar di Archangel256
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    Mi sembra l'inizio di un romanzo di Clive Cussler

  6. #6
    pinci
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    Citazione Archangel256 Visualizza Messaggio
    Mi sembra l'inizio di un romanzo di Clive Cussler
    letto anche io...il titolo era Tesoro;dove alcuni filosofi romani decidono di salvare molti manoscritti della biblioteca di Alessandria;è fuggono in america del nord;li nascondono tutto in una caverna che siggillano.Purtroppo il centurione di turno abusa di una donna indigena;e di conseguenza tutta la legione,i filosofi ecc ecc vengono sterminati dai nativi americani.
    Cmq si potrebbe avere una fonte un po più scentifica?

  7. #7
    Maelstorm85
    Ospite
    Non ci sono prove storiche e soprattutto a livello di fonti di romani in America e poi non avevano le imbarcazioni adatte per andare fin la, i Vichinghi con il Drakkar erano molto più rapidi e agili e quindi potevano venissimo aver raggiunto l'isola di terranova....

  8. #8
    CheTeFrega L'avatar di Exply
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    come storia sembra interessante, ma per lo pochissime conoscenze che ho di letteratura latina, non mi pare ci sia un solo autore che citi partenze di navi verso le americhe.
    qualcuno ne sa più di me?

  9. #9
    Utente L'avatar di €do
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    Citazione Exply Visualizza Messaggio
    come storia sembra interessante, ma per lo pochissime conoscenze che ho di letteratura latina, non mi pare ci sia un solo autore che citi partenze di navi verso le americhe.
    qualcuno ne sa più di me?
    Ovviamente se ne parlasse qualche autore maggiore sarebbe già di dominio strapubblico
    Comunque questo ipotetico sbarco in America sembra essere del III-IV secolo d.C., la letteratura che si studia normalmente al liceo va fino al 150-200 d.C., e pure all'università ci si concentra molto su quel periodo, credo che serva gente con una specialistica pure abbastanza precisa per avere anche una minima idea.
    C'è la guerra ma è tutto ok

  10. #10
    Nedo Sonetti L'avatar di Trainspotting90
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    Citazione pinci Visualizza Messaggio
    letto anche io...il titolo era Tesoro;dove alcuni filosofi romani decidono di salvare molti manoscritti della biblioteca di Alessandria
    ricorda tantissimo una storia di topolino, solo che i filosofi erano greci e non romani

    http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2430-1

  11. #11
    De Laurentiis pappone L'avatar di Simon Le Bon
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    Citazione Archangel256 Visualizza Messaggio
    Mi sembra l'inizio di un romanzo di Clive Cussler
    E non è un caso, Cussler (e anche Manfredi) inizia spesso i suoi romanzi partendo da un evento storico o da un ipotetico evento storico, la storia dell'arrivo dei romani in Texas non è proprio conosciutissima ma è di sicuro affascinante

    Citazione pinci Visualizza Messaggio
    Cmq si potrebbe avere una fonte un po più scentifica?
    L'autore del libro in cui viene esposta la teoria ha tenuto anche una conferenza

    Ultima modifica di Simon Le Bon; 28-02-2012 alle 13:36:52

  12. #12
    iTz lupus! L'avatar di L'Ownatore
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    Citazione Simon Le Bon Visualizza Messaggio
    parole nelle lingue indigene del Texas simili al latino
    L'america del nord è piena di enclaves romanze, sarebbe interesante sapere come hanno distinto questa discendenza da un ipotetica invasione romana da quella delle succesive migrazioni

  13. #13
    Ente Ut
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    Secondo me, è una balla anche quella dei vichinghi...
    Libertà è partecipazione (Giorgio Gaber)

    Citazione kLLB^ Visualizza Messaggio
    Ti ho gia dimostrato come il movimento neocon abbia radici trotzkiste

  14. #14
    Nerd Metaller L'avatar di RiccardoTheBeAst
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    Ecco, io sapevo di Erik il Rosso

    Citazione Trainspotting90 Visualizza Messaggio
    ricorda tantissimo una storia di topolino, solo che i filosofi erano greci e non romani

    http://coa.inducks.org/story.php?c=I+TL+2430-1
    OT
    Che fottuto genio Massimo De Vita /OT

  15. #15
    Spoilt1986
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    Citazione Dalom Visualizza Messaggio
    Secondo me, è una balla anche quella dei vichinghi...
    Invece questa è vera, ci sono diversi reperti a testimoniarlo.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Vinland
    http://it.wikipedia.org/wiki/L%27Anse_aux_Meadows

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